Si è svolta dal 10 al 12 novembre Zoomark International 2021 presso Bologna Fiere con l’intervento di oltre 450 espositori, di cui il 60 per cento esteri provenienti da 44 paesi; buono il bilancio sul fronte delle presenze internazionali perché, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia negli spostamenti da alcune aree geografiche, gli operatori esteri sono stati fra i protagonisti di questa edizione dell’evento; positivo anche il fronte del business, vivace e sostenuto da un mercato in espansione e ricco di novità, che a Bologna ha potuto far incontrare i suoi attori durante l’unico appuntamento internazionale del 2021 per il comparto pet care, anticipando di sei mesi lo svolgimento dell’evento (ricollocato inizialmente a maggio 2022 per l’emergenza pandemica).
“Abbiamo lavorato intensamente all’organizzazione di questa edizione di Zoomark International – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere – perché ritenevamo fondamentale offrire al settore un’occasione di incontro dopo la lunga interruzione imposta dalla pandemia. Un sincero ringraziamento per la collaborazione alle associazioni di riferimento, Assalco e Anmvi, alle aziende che hanno creduto al successo della manifestazione confermando la partecipazione e agli operatori che da ogni parte del mondo ci hanno raggiunto a Bologna. Il successo di questa edizione è per noi stimolo a nuovi obiettivi e a nuove sfide internazionali”.
Ad accogliere gli operatori nazionali e internazionali oltre 400 novità di prodotto e un nuovo layout espositivo funzionale e rigoroso nel rispetto delle normative in materia anti-Covid che ha consentito a espositori e operatori di intervenire e di lavorare intensamente in assoluta sicurezza.
Il Rapporto Assalco 2021 presentato a Zoomark International
I numeri del settore, presentati attraverso il XIV Rapporto Assalco-Zoomark nel convengo inaugurale dell’evento, hanno evidenziato un trend in continua crescita per quanto riguarda il bisogno e la cura verso i pet, in particolare durante il periodo di emergenza sanitaria ancora presente in Italia e a livello mondiale.
Dal Rapporto, che ha analizzato il mercato e i principali trend socio-culturali nel mondo del pet in Italia, è emerso che nell’anno terminante a giugno 2021 – dati elaborati da Iri Information Resources – il mercato dei prodotti per l’alimentazione dei cani e gatti in Italia (canale grocery, petshop tradizionali, catene petshop, petshop Gdo e generalisti online – gruppi della Gdo e Amazon) ha sviluppato un giro d’affari di 2.431 milioni di euro con un incremento del fatturato del +8%; e che le principali piattaforme distributive
(Grocery, Petshop Tradizionali, Catene Petshop) hanno sviluppato un giro d’affari pari a 2.338,7 milioni di euro, mostrando un trend positivo del +6,4%. Secondo Euromonitor, inoltre, in Italia si stima la presenza di oltre 62 milioni di animali d’affezione, di cui quasi 30 milioni di pesci, più di 16 milioni di cani e gatti, circa 13 milioni di uccelli e oltre 3 milioni e mezzo tra piccoli mammiferi e rettili.
Appuntamento a Zoomark International a Bologna Fiere a maggio 2023.