Usare le coccinelle contro gli afidi: è questa l’idea dei responsabili della catena di garden center Viridea, che hanno avviato un nuovo progetto di lotta biologica attraverso il rilascio di decine di coccinelle, allevate appositamente per contrastare gli afidi in modo del tutto naturale, evitando così l’utilizzo di trattamenti chimici.
Nei Viridea di San Martino Siccomario (PV), Rho e Cusago (MI) sono state rilasciate coccinelle di due specie differenti – Propylea quatuordecimpunctata e Adalia bipunctata – in base alle verifiche effettuate dagli esperti di Bioplanet, azienda italiana specializzata nella produzione di insetti utili per il controllo biologico dei parassiti delle piante in agricoltura professionale. A circa 20 giorni di distanza dal primo rilascio sarà effettuato un nuovo inserimento di coccinelle per garantire la perfetta copertura dell’area interessata.
Usare le coccinelle contro gli afidi: un’idea green
“La decisione di intraprendere un percorso di lotta biologica rappresenta un altro passo che la nostra azienda compie in favore dell’ambiente e della natura strettamente in linea con la filosofia da sempre sostenuta, che passa tra l’altro attraverso il payoff Dedicato alla natura – commenta Anna Gioia, responsabile comunicazione Viridea –. Usare insetti utili come le coccinelle ci potrà consentire infatti di eliminare del tutto ogni tipo di trattamento chimico. Dopo questa prima fase di test in tre dei nostri punti vendita, verificheremo con la consulenza di un biologo specializzato la possibilità di estendere l’inserimento delle coccinelle in tutti i Viridea Garden Center”.
Quali specie di coccinelle sono state utilizzate
La Propylea quatuordecimpunctata è una coccinella di piccole dimensioni molto comune negli habitat europei. Si nutre prevalentemente di afidi che preda sia allo stadio di larva che di adulto. A differenza di specie simili, più note e di maggiori dimensioni, la Propylea frequenta le piante anche quando le prede non sono già numerose, operando quindi come fattore di controllo già a bassa densità. Se le colonie di afidi diventano poi numerose, è in grado di reagire riproducendosi rapidamente sino a costituire popolazioni importanti. Questa flessibilità di comportamento la rende adatta ad introduzioni precoci soprattutto su colture in serra come peperone, melanzana, melone e cetriolo, od altre per le quali la soglia di danno causato dagli afidi non permette introduzioni curative di altri predatori.
La Adalia bipunctata è una coccinella tipica dei nostri habitat, che si nutre attivamente delle principali specie di afidi presenti sulle piante arboree, arbustive ed erbacee, dove si impiega con introduzioni localizzate nei focolai di infestazione. Questo predatore è impiegato su piante ornamentali, frutticole e sugli ortaggi. Gli adulti sono gli stadi più voraci in grado di divorare fino a 100 afidi al giorno. Come tutte le coccinelle, la Adalia richiede un elevato numero di prede per cui non è adatta per lanci preventivi in assenza di prede. Gli adulti migrano quando la popolazione del fitofago scende sotto certi valori critici, spostandosi su altre colture o su altri agrosistemi. La Adalia è attiva con temperature miti, per questo motivo è si utilizza a partire dalla primavera.