In un contesto europeo non troppo favorevole per il mercato del giardinaggio, i centri brico francesi lo scorso mese di settembre hanno registrato un incremento delle vendite, come riportato da Fmb, Federazione dei Magazzini di Bricolage francesi.
Mentre un po’ in tutta Europa le vendite di prodotti per il giardinaggio segnalano trend negativi, anche perché paragonati a un anno record come il 2021, ci sembra interessante segnalare un risultato positivo. Lo scorso settembre le vendite dei centri brico francesi hanno fatto registrare una crescita: è la prima volta dall’inizio del 2022. Rispetto a settembre 2021 le vendite sono aumentate del 2,51% a volume e dell’8,34% a valore, a causa dell’aumento dei prezzi.
Lo dice l’indice mensile diffuso da Fmb (la Federazione dei Magazzini di Bricolage francesi), che spiega come l’aumento dei prezzi dell’energia e l’annuncio del piano di sobrietà energetica promosso dal governo francese hanno trainato le vendite di sistemi per il riscaldamento “autonomo”, come stufe, pellet, riscaldatori ausiliari, ecc.
Con la crescita di settembre, la perdita su base annua si riduce al -2,9% in valore e al -6,51% in volume. C’è però un dato ancora più interessante e che Fmb sottolinea. Rispetto allo stesso periodo del 2019, le vendite risultano in crescita del +16% in valore e del +9,1% in volumi, con fatturati con trend d’aumento a due cifre in ogni mese (tranne agosto: solo +9%) e picchi importanti in aprile (+20% rispetto all’aprile 2019) e settembre (+24%).