Marco Brusamolino, direttore vendite di Vigorplant Italia, commenta l’importanza del premio ricevuto e ci racconta le ultime novità dell’azienda lodigiana.
Come vi abbiamo raccontato, lo scorso 11 ottobre il premio Sustainability Award ha riconosciuto le 100 migliori aziende italiane in tema di sostenibilità e tra queste era presente anche Vigorplant, leader nella produzione di substrati di coltivazione per hobbisti e professionisti.
Il premio Sustainability Award è promosso da Credit Suisse e Kon Group e sottopone le imprese a due valutazioni indipendenti da parte dei partner tecnici: la prima fondata sul modello di rating Esg sviluppato da Altis Alta Scuola Impresa e Università Cattolica del Sacro Cuore e la seconda basata sulla metodologia di Reprisk. L’elenco delle 100 eccellenze italiane della sostenibilità è stato pubblicato sul numero di ottobre dell’edizione italiana di Forbes, media partner di Sustainability Award.
Già nel 2008 ha introdotto gli imballaggi Ecolabel e in alcuni prodotti l’utilizzo di fibra di legno certificata Fsc ed una nuova materia prima naturale ed ecosostenibile prodotta internamente dal nome Ecofibra. Per saperne di più abbiamo incontrato Marco Brusamolino, direttore vendite di Vigorplant Italia.
“Un riconoscimento dopo decenni di spinta green”
GreenRetail: Forbes vi ha inserito tra le 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità, come avete accolto la notizia?
Marco Brusamolino: È un riconoscimento importante dopo decenni di spinta nella direzione della ricerca e dello sviluppo, negli ultimi anni anche sulla sostenibilità. La lista di prodotti caratterizzati da questa virtù è innumerevole. Potremmo cominciare con una materia prima di nostra produzione, Ecofibra, 100% naturale, ecosostenibile e rinnovabile, capace di donare ai substrati eccellenti performance agronomiche. Utilizziamo anche corteccia proveniente da boschi gestiti in maniera corretta e responsabile secondo i rigorosi standard Fsc (Forest Stewardship Council).
Un impianto fotovoltaico da 300.000 kilowatt, capace di fornire gran parte dell’energia elettrica utilizzata durante il corso dell’anno nel processo produttivo, presenta un ulteriore sforzo e impegno concreto. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento unico nel nostro settore, che valorizza i nostri sforzi sociali e ambientali.
GreenRetail: La pandemia ha colpito particolarmente Vigorplant poiché siete a pochi chilometri da Codogno, il primo epicentro in Italia…
Marco Brusamolino: Venivamo da un periodo davvero difficile. L’azienda è stata chiusa addirittura per una settimana intera a causa delle restrizioni: uno stop che ha bloccato tutta la catena produttiva. Riuscire a riprendere, recuperare e governare il cambiamento rispetto ai soliti standard produttivi a cui eravamo abituati ci ha reso ulteriormente orgogliosi, perché siamo riusciti a soddisfare una domanda di consumi maggiore rispetto agli anni precedenti. Il tutto garantendo sempre i più alti standard agronomici, rispettando le consegne nei tempi prestabiliti ed evadendo tutti gli ordini ricevuti. Un traguardo raggiunto anche grazie al nostro personale che, con senso di responsabilità e attaccamento all’azienda, ha sempre fornito il proprio contributo. Nella difficoltà tutti i colleghi si sono confermati la forza che ci permette giorno dopo giorno di creare valore e portare l’azienda al successo.
Vigorplant entra in serra
GreenRetail: Dopo tutti i progetti già realizzati sul tema della sostenibilità, quali saranno i prossimi obiettivi? Potete svelarci qualche anteprima?
Marco Brusamolino: Posso rispondere citando il nostro nuovo progetto, chiamato “Brooklyn, un ponte verso il futuro”. Con quest’ultimo progetto la nostra azienda si è integrata a valle stringendo partnership con alcuni coltivatori e produttori per sperimentare nuove ricette e nuove materie prime sostenibili su determinate colture. Non solo esperimenti “da laboratorio”, ma vere e proprie serre in cui lavorare per osservare il risultato finale di una nostra miscela. Quello che prima era una semplice collaborazione, ora diventa una vera e propria partnership. Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti. Perché non si può prescindere dall’essere vicini al mercato.
GreenRetail: Come affrontate il 2022?
Marco Brusamolino: Il 2022 si sta preannunciando come un altro anno unico e particolare come i precedenti, legati alla pandemia. Se da una parte il mercato finale è già in fermento e sta dando primi accenni positivi, dall’altra parte stiamo normalizzando la continua evoluzione legata agli approvvigionamenti e ai trasporti.
Badando ancora più al concreto e facendo tesoro di quanto avvenuto nell’ultimo periodo, abbiamo realizzato una nuova referenza: Completo nel pratico formato balletta da 10 litri con maniglia. Questo nuovo prodotto è mirato a intercettare i nuovi trend del mercato, caratterizzato da un consumatore sempre più giovane che noi preferiamo chiamare appassionato e che ha sempre più voglia di dedicare tempo e nuovi spazi al giardinaggio.