Dal 16 al 18 gennaio si è tenuto in Puglia il convegno Aicg 2019, il settimo congresso nazionale dell’Associazione Italiana Centri Giardinaggio, che come nelle edizioni precedenti ha riscosso grande interesse, confermandosi come il momento di incontro annuale più importante per i garden center italiani. Una novità di quest’anno è stata la visita ai produttori florovivaistici locali (Vivai Cantatore, Apulia Plant, Florpagano, Camaflor, Pagano Fiori, Pagano Piante e Vivai Capitanio) che il 16 gennaio ha preceduto la tradizionale duegiorni dedicata al convegno e alla narrazione dei temi più attuali del mercato.
Silvano Girelli, presidente di Aicg fin dalla fondazione e suo primo promotore, ha finito il suo secondo mandato alla direzione dell’Associazione e il Direttivo ha nominato Stefano Donetti come nuovo presidente. Abbiamo incontrato il presidente uscente per tracciare un bilancio della sua esperienza.
Convegno Aicg 2019: il primo al sud
GreenRetail: Come è andato il convegno 2019?
Silvano Girelli: Penso sia stato un programma interessante e forse anche di livello un po’ più alto rispetto ai precedenti, ma soprattutto è piaciuta la formula: la giornata dedicata agli incontri con le aziende locali e la visita finale a Matera sono state molto apprezzate. Ci ha aiutato molto anche il territorio, perché è bello, le persone sono accoglienti e la realtà della Puglia è importante. Anche la location scelta per il convegno era molto particolare e anche ispirazionale per chi si occupa di decorazione e di sostenibilità. C’erano le realtà locali, il territorio, la politica, la cultura: direi che è stato uno dei nostri migliori convegni.
GreenRetail: La sala del convegno era piena e sappiamo quanto sia difficile organizzare questo genere di incontri al sud…
Silvano Girelli: Sì, non è stato facile divulgare l’appuntamento di quest’anno: gennaio è ricco di fiere e non era scontato avere una buona partecipazione. Invece ci siamo riusciti: abbiamo registrato una punta di 320 partecipanti nel primo giorno del convegno e siamo molto soddisfatti. Era una promessa che abbiamo fatto agli organizzatori di Florbusiness (un porte aperte collettivo delle aziende pugliesi nato nel 2008 e oggi non più attivo – ndr): una promessa mantenuta.
GreenRetail: Fin dalla prima edizione il convegno di Aicg è nato con l’idea di essere itinerante. È una scelta vincente?
Silvano Girelli: Sì, la formula itinerante è molto azzeccata perché andiamo a trovare le aziende nei loro territori. Inoltre incontriamo i politici locali, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza dei centri giardinaggio. Soprattutto al sud, dove sono poco conosciuti. Noi stiamo cercando una identificazione nazionale del nostro lavoro e in questo senso è importante poterci confrontare con tutti i territori. In Italia abbiamo una grande ricchezza che merita di essere valorizzata.
Il “padre” di Aicg lascia la presidenza
GreenRetail: In occasione del convegno hai annunciato che non ti saresti ricandidato alla presidenza. Un impegno che hai affrontato fin dalla nascita di Aicg, associazione che tu stesso hai contribuito a far nascere. Come sei arrivato a questa decisione?
Silvano Girelli: Sono stato presidente per sette anni e penso che la mia missione sia compiuta. A dire la verità io avrei voluto fermarmi anche tre anni fa, ma poi mi hanno convinto ad affrontare un altro mandato. Questa volta sono stato un po’ più energico, poiché ritengo sia arrivato il momento che l’associazione abbia un nuovo presidente. Non va neanche bene che sia troppo identificata con il mio nome: ma a parte questo, è correttissimo che ci siamo un cambiamento.
GreenRetail: Direi che il bilancio di questi 7 anni è più che positivo, no?
Silvano Girelli: L’avventura è nata nel 2010, a Tokyo, quando con Martina Schullian abbiamo partecipato al congresso annuale dell’associazione internazionale (Igca, International Garden Center Association – ndr) e abbiamo deciso di provare a portare questa esperienza anche in Italia. In questi anni abbiamo coinvolto più di 200 aziende e realizzato molte iniziative: quest’anno poi Martina diventerà presidente internazionale ed è una grande soddisfazione che chiude un po’ questo ciclo. La missione ovviamente non è compiuta, ma penso sia giusto farmi da parte e lasciare a qualcun altro questo compito. Io cercherò di aiutare il più possibile il nuovo presidente in questo percorso di crescita.
GreenRetail: Tu sei modesto ma io conosco la storia di Aicg e so che senza di te non sarebbe mai nata…
Silvano Girelli: È stata un’avventura stupenda, iniziata un po’ per caso e che ci ha aperto un mondo di contatti internazionali eccezionale. Con Martina abbiamo visto cosa fanno le associazioni estere nei loro paesi e ci siamo detti “ma perché non lo facciamo anche noi in Italia?”. Le stesse associazioni internazionali ci hanno invitato a farlo. Così è nata Aicg e fin da subito abbiamo avuto una buona adesione, che poi è andata crescendo. Il lavoro è diventato sempre più impegnativo, ma mi ha dato anche molto.
Abbiamo anche scoperto cose che non conoscevamo: per esempio il grande bisogno di formazione, che all’inizio ci ha un po’ sorpreso. Un tema che abbiamo subito approcciato, proponendo quello che abbiamo visto negli altri paesi. Anche l’iniziativa Una Margherita per Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) è un grande successo: una risposta alla polemica sulle vendite benefiche che ci permette da anni di donare una borsa di studio per la ricerca. Poi ogni anno abbiamo organizzato molti viaggi studio: abbiamo girato l’Europa in lungo e in largo e siamo andati in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Austria e Irlanda. Un’attività che ha favorito la conoscenza tra gli operatori e ha fatto nascere molte relazioni. Tante soddisfazioni che fanno da contrappeso alla grande fatica e all’impegno che abbiamo portato avanti in questi anni.
Anche il Garden Festival d’Autunno, un’iniziativa di comunicazione nazionale, è molto importante e ora vorremmo far partire un altro progetto per la promozione delle piante italiane. Una nuova sfida che abbiamo annunciato al convegno: i garden center, come finale di filiera specializzato, devono promuovere le piante italiane.
GreenRetail: Senza dimenticare l’attività di tutela a livello politico. Un lavoro che si vede poco ma che in questi anni ha portato risultati concreti, come la modifica della legge in Veneto e la legge in Basilicata…
Silvano Girelli: In occasione del convegno abbiamo incontrato gli assessori della Basilicata e della Calabria. Anche in Lombardia stiamo collaborando attivamente. Anche sul fronte nazionale stiamo collaborando a diversi livelli attivamente per l’identificazione del nostro settore.
GreenRetail: Cosa ti lascia questa esperienza?
Silvano Girelli: Dei bei ricordi di tutti i convegni che abbiamo organizzato e anche il clima positivo e di confronto che siamo riusciti a ricreare e che ci riconoscono. Nei saluti finali del convegno hanno detto che sono un “padre” e mi hanno fatto quasi commuovere: in effetti ho sempre considerato Aicg come un figlio. Ma l’associazione è di tutti e ritengo sia corretto fare un passo indietro. Sono molto sereno ed è giusto promuovere l’alternanza.
Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo al nuovo presidente, che personalmente stimo molto e sono sicuro potrà fare molto bene.