Si è svolto a Bolzano dal 14 al 16 gennaio il 13° convegno nazionale Aicg. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e dei partecipanti e cambio ai vertici dell’associazione, con Stefano Donetti che lascia la presidenza dopo sei anni.
Oltre 230 partecipanti, 6 relatori ospiti, 5 tra aziende produttrici e garden center visitati sul territorio, 1 tavola rotonda: questi sono i numeri del 13° convegno nazionale Aicg (Associazione Italiana Centri Giardinaggio), dal titolo “Naturalmente Coltiviamo Innovazione”, che si è tenuto a Bolzano il 14, 15 e 16 gennaio presso Noi Techpark
Alto Adige. I partecipanti hanno seguito con attenzione il convegno, uscendone con numerosi stimoli nuovi e con l’anticipazione delle tendenze in atto nei garden del centro Europa (sempre antesignano rispetto a quanto poi accadrà anche da noi in Italia).
Il convegno si è aperto il 14 gennaio con una giornata di visite presso alcuni dei più importanti e significativi garden center e aziende del territorio bolzanino: Garden Paradise Siegfried – Floricoltura di Termeno sulla Strada del Vino, Psenner di Caldaro, Blumissima di Bolzano, Mondo Giardino Platter di Appiano e Floricoltura Wielander di Merano.
“Il convegno è stato, senza alcun dubbio, un grande successo – ha dichiarato Stefano Donetti presidente uscente di Aicg -. I riscontri ricevuti, sia dai partecipanti che dagli sponsor, sono stati estremamente positivi, a dimostrazione che abbiamo saputo rispondere alle aspettative. Sono profondamente soddisfatto: l’evento ha visto un’ampia e vivace partecipazione, con relatori di altissimo livello e interventi di grande valore e interesse. Si è trattato di un’occasione fondamentale per favorire il dialogo e il confronto all’interno del nostro settore”.
Donetti lascia la presidenza dopo sei anni di lavoro intenso, con un bilancio particolarmente positivo: “Lascio un’associazione forte e in salute, arricchita da numerosi progetti che hanno contribuito alla crescita formativa e al consolidamento della rappresentanza delle aziende associate. Durante questi anni abbiamo affrontato insieme sfide importanti, come il difficile periodo della pandemia, che però ha rafforzato la nostra coesione e il senso di appartenenza”. Tra i risultati raggiunti, Donetti evidenzia con particolare orgoglio l’istituzione del corso Its per manager di garden center: “Questo progetto rappresenta un punto di eccellenza per il nostro settore, essendo il primo corso di formazione a livello internazionale dedicato interamente alla figura del garden center manager”. Infine, un sentito ringraziamento al Direttivo che lo ha affiancato durante il suo mandato “per l’instancabile impegno e per l’amicizia che non mi hanno mai fatto mancare”.
Rinnovato il consiglio direttivo di Aicg
La parte pubblica del convegno è stata preceduta dalla assemblea generale dei soci, che ha visto il rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo 2025-2027. Il nuovo Consiglio Direttivo di Aicg, che nominerà nei prossimi mesi il nuovo presidente, è così composto:
- Cavinato Nadia (Garden Cavinato – Arsego di San Giorgio delle Pertighe
- PD)
- Girelli Silvano (Flover – Verona)
- Maschi Mara (Idea Verde Maschi – Cremona)
- Michelini Davide (Floricoltura Michelini – Borghetto Santo Spirito SV)
- Nicora Vittore (Nicora Garden – Varese)
- Orlandelli Andrea (Valle dei Fiori – Mantova)
- Raganato Enrica (Il Germoglio Soc. Coop. – Salzano VE)
- Rappo Fabiola (Viridea)
- Roagna Paolo (Roagna Vivai – Cuneo)
- Simeoli Emanuele (Simegarden – Quarto NA)
- Zannoni Andrea (Zannoni Garden – San Lorenzo Nuovo VT)
I temi del convegno e la tavola rotonda
Il convegno è stato condotto dalla giornalista Paola Bessega di Video33 e ha visto diversi interventi, alcuni dei quali particolarmente interessanti.
Tra questi c’è stato quello di Stefanie Starkl, giardiniera, fiorista e architetto d’interni per l’impresa di famiglia in Austria: a partire dai 400 mq di superficie agricola del bisnonno nel 1912, adesso la famiglia amministra 8 garden center, 3 aziende di produzione e uno shop online.
Particolarmente forte l’affermazione di Alexander Kremer, socio amministratore dei garden center Kremer in Germania: all’apice del successo fatto di fatturati in crescita a sei zeri, a partire dal 2015 ha riconvertito i propri punti vendita multimerceologi in “semplici” garden center incentrati sulle piante e attenti all’ecosostenibilità, ribattezzandoli Naturgardencenter Kremer. Il concetto è: “Recuperiamo le nostre origini per andare avanti, perché il pubblico vuole recuperare il contatto con la natura, e noi gardenisti siamo le figure preposte a riavvicinarlo al mondo del verde”.
Durante la tavola rotonda del secondo giorno, moderata da Giacomo Brusa di Agricola Home & Garden, quattro giovani – Luca Malvezzi di Flover, Alberto Ferremi fiorista free lance, Nicola Marzari di Calliari Fiori e Gabriele Cantaluppi, vivaista in Garden Schullian – hanno spiegato la loro idea di lavoro all’interno di un garden center. Al centro deve rimanere l’accoglienza, sia verso i collaboratori sia verso i clienti, l’atmosfera rilassata e familiare, l’aspetto umano che si intreccia con la natura e il rispetto dei suoi ritmi.
Dopo la presentazione da parte di Martina Schullian e Sandro Rottin del viaggio a Vienna previsto per l’inizio di giugno (già sold out), ampio spazio all’ultimo ospite, il comico e formatore Diego Parassole che, anche attraverso numerosi esempi esilaranti, ha spiegato a un pubblico rapito dalla presentazione, qual è il motore interno, cerebrale, che spinge il cliente all’acquisto.
Premio Gardenia-Aicg 2024
Si è poi tenuta la proclamazione del vincitore della sesta edizione del Premio Gardenia-Aicg 2024, assegnato da Emanuela Rosa-Clot, direttore di Gardenia, al garden center Azienda Agricola Compagnia delle Piante Ornamentali di Tosi e C. (PR). La motivazione del premio: “L’azienda si distingue per l’impegno nel formare i clienti verso scelte sostenibili, dissuadendoli dall’immaginario tradizionale del tappeto erboso all’inglese e dalla percezione negativa sugli insetti. Organizzano corsi, laboratori e conferenze. Inoltre: utilizzano pannelli solari e recuperano acqua piovana tramite cisterne e un laghetto, impiegandola per l’irrigazione a goccia o dal basso dei bancali, recuperando poi lo scolo nel laghetto. Evitano per questo l’uso di concimi chimici. Forniscono cartoni di recupero, cassette e vassoi di concimi chimici. Dal 2023 adottano esclusivamente la lotta biologica con insetti antagonisti. Ritirano i vasi vuoti dai clienti per riciclarli”.
Una menzione anche per Floricoltura Roncador di Mezzolombardo (TN) per il chiosco informativo, le 1850 specie e varietà in catalogo, l’educazione alla biodiversità, l’allestimento delle “colazioni con concerto” e l’aderenza al territorio.