Dubbi sulle regole per il giardinaggio? Con il video “i garden center sono aperti” l’associazione no profit Promogiardinaggio ricorda agli hobbisti che i negozi specializzati sono sempre aperti anche in zona rossa e arancione.
Regole per il giardinaggio: Promogiardinaggio produce un nuovo video
L’associazione no profit Promogiardinaggio ha prodotto un breve cartoon in collaborazione con Garden Tv per fare chiarezza e tranquillizzare gli amanti del gardening sull’interpretazione delle norme in zona rossa e arancione.
Il cartoon ricorda quindi che i principali prodotti legati al giardinaggio (piante, semi, concimi, terricci, vasi, attrezzature, ecc.) sono considerati “primari” e quindi possiamo recarci nei punti vendita per acquistarli anche in zona rossa. In zona arancione tutti i negozi sono aperti a prescindere dalle merceologie. In zona rossa è necessaria l’autocertificazione per spostarsi all’interno del Comune, mentre in zona arancione è obbligatoria solo per uscirne.
Il video ricorda anche che, sia in zona rossa sia in zona arancione, i consumatori possono uscire dal proprio Comune per recarsi in un negozio specializzato, a patto che “il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze”. Se quindi nel vostro Comune non c’è un garden center o c’è meno convenienza, potete recarvi nel centro giardinaggio del Comune più vicino.
Promogiardinaggio ricorda infine che gli “hobbisti coltivatori” possono recarsi liberamente in terreni lontani da casa o al di fuori del proprio Comune per provvedere alla loro cura. Nel sito del Governo si legge: “la cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale, integra il presupposto delle esigenze lavorative. Quindi la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo (quale ad. esempio quella di raccolta delle olive, conferimento al frantoio e successiva spremitura) sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito”.