Sono stati quasi 27.000 i visitatori a Myplant & Garden 2025 che a Rho Fiera Milano dal 19 al 21 febbraio hanno potuto apprezzare l’offerta di oltre 800 espositori sui 55.000 mq della rassegna. Presentato il Rapporto nazionale sul settore florovivaistico (+3,5% sul 2023). L’edizione 2026 si terrà dal 18 al 20 febbraio.
Myplant & Garden 2025 si è conclusa registrando nuovi record, superando gli 800 espositori e sfiorando le 27.000 presenze nei padiglioni. Myplant ha saputo offrire ancora una volta chiavi di lettura e contenuti di altissimo livello per ogni ambito delle filiere coinvolte, dando vita a un gigantesco ecosistema di dialogo privilegiato tra ricerca, mercati, innovazione, tecnologia, tradizione, qualità, materiali, ambiente, sviluppo, presentando nuovi stimoli per il futuro dell’intera industria orto-florovivaistica, dal giardinaggio allo sviluppo urbano, ai campi e impianti sportivi, ai nuovi trend floreali, al paesaggismo, alla realizzazione e manutenzione del verde pubblico e privato.
“Avevamo promesso una esplosione di natura, innovazione, proposte e vitalità: un Big Bang tinto di verde con tante sfumature multicolori – afferma Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant -. Siamo pienamente soddisfatti, i risultati parlano chiaro: i numeri, i commenti, l’atmosfera nei padiglioni, i riscontri commerciali, istituzionali e culturali sono di enorme spessore. Registrate le prime adesioni per Myplant Middle East”.
I numeri dell’edizione
Sono stati quasi 27.000 i visitatori a Myplant & Garden 2025 (contro i quasi 25.000 nel 2024), con importanti presenze internazionali, a fronte di 810 marchi espositori (+50 rispetto all’edizione precedente): numeri che confermano la centralità della manifestazione per i professionisti dell’orto-florovivaismo, del garden, del paesaggio e del verde sportivo.
Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda al vertice della classifica delle provenienze degli espositori, aumentati di 50 unità e ben distribuiti nei 9 macro settori espositivi (vasi, vivai, tecnica, servizi, macchinari, fiori, decorazione, sport & landscape, arredo giardino) e nei 55.000 mq di fiera, passando anche per le affollate aree esterne per gli show cooking dei barbecue e i workshop di tree climbing e per i boscaioli.
Duecentole delegazioni ufficiali rientrate nel Buyers program tra i padiglioni provenienti da 45 paesi e 5 continenti, con Germania, Spagna, Romania e Francia in primis e Medio Oriente – con un exploit molto importante per numero e portata di delegati ufficiali da Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait. Un segnale molto forte che Myplant ha voluto dare ai mercati, in vista della prima edizione di Myplant & Garden Middle East che si terrà nel Dubai Exhibition Centre (15-17 novembre 2025) e sarà la prima fiera italiana del verde a Dubai, nonché l’unica manifestazione dedicata alle filiere del verde ornamentale in Medioriente.
Presentato il 1° Rapporto nazionale sul settore florovivaistico: +3,5% a valore sul 2023
È stato presentato in anteprima all’apertura della fiera il 1° Rapporto nazionale sul settore florovivaistico- promosso da Coldiretti, Assofloro e Myplant e realizzato in collaborazione con Centro Studi Divulga e Istituto Ixé – che ha certificato un altro traguardo storico per le produzioni italiane: nel 2024 il comparto ha toccato quota 3,3 miliardi di euro di valore alla produzione, registrando il valore più alto di sempre, pari a un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente e del 30,8% in 10 anni.
A trainare la crescita è soprattutto l’export, che ha chiuso l’anno con un valore di 1,3 miliardi di euro (principalmente, nell’ordine, verso Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e Regno Unito), confermando l’alta qualità delle produzioni italiane, un fattore distintivo riconosciuto in tutto il pianeta: l’Italia è il secondo esportatore europeo e il terzo esportatore mondiale.
Se da un lato il florovivaismo si conferma un pilastro dell’agricoltura e dell’economia italiana, dall’altro deve fare i conti con una congiuntura internazionale sfavorevole e la necessità di fronteggiare gli sbalzi climatici (secondo il Rapporto, il 65% delle imprese è stato interessato, negli ultimi 3 anni, da eventi climatici quali alluvioni, grandinate, vento, ecc.): elementi di grande impatto per i costi di produzione e trasporto, con aumenti del +83% per l’energia, +45% per i fertilizzanti e +29% per sementi e piantine rispetto al 2020. A questo si aggiunge il problema della concorrenza sleale da parte delle importazioni a basso costo, spesso provenienti da paesi che non rispettano gli stessi standard fitosanitari (il 75% delle aziende intervistate nel Rapporto è stato interessato, negli ultimi 3 anni, da una fitopatologia; la diffusione di nuove fitopatologie è un problema segnalato dal 36% delle aziende), ambientali e di tutela dei lavoratori.
I convegni e gli eventi
Oltre 60 gli incontri che si sono svolti con le principali realtà associative, ordinistiche, organismi istituzionali, federazioni, amministrazioni pubbliche ed enti per confrontarsi sui dossier delle filiere del settore (vivaismo, floricoltura, paesaggio, giardinaggio, verde sportivo): mercati, sostenibilità, biodiversità, architettura, materiali innovativi, verde urbano, innovazione, cantieristica, regolamenti, progettazione, sport, verde terapeutico, illuminazione, substrati, professioni, sicurezza, florovivaismo e giovani generazioni i temi principali.
Myplant & Garden si è confermato inoltre punto di riferimento per le tendenze del settore decorativo attraverso un ricco palinsesto di eventi, scenografie e laboratori curati da esperti internazionali.
“Siamo orgogliosi di essere stati definiti dai rappresentanti delle istituzioni presenti come ‘l’evento che fa onore al florovivaismo italiano e non solo – conclude la responsabile della manifestazione Valeria Randazzo -. Siamo onorati di essere il punto di riferimento di questo settore, di queste aziende e di tutte le persone coinvolte. Una responsabilità grande, nutrita dalla grande fiducia che ci circonda e permette di crescere, investire e restituire ricchezza, donare bellezza e diffondere una sana cultura del verde.
Il prossimo appuntamento è a Dubai, con Myplant & Garden Middle East e poi di nuovo a febbraio 2026 (dal 18 al 20) a Fiera Milano per una decima edizione che promettiamo essere all’altezza delle aspettative: From Green To Great, il nostro slogan”.
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