Le vendite delle private label dei retailer nel 2023 hanno aumentato sia il giro d’affari (+9%) sia i volumi di vendita (+4,7%) nonostante gli aumenti di prezzo e l’inflazione. Lo spiega il 20° Rapporto Marca presentato a Bologna.
Rapporto Marca: l’inflazione spinge le private label dei retailer
Il 16 e 17 gennaio si è tenuta a Bologna la 20a edizione della mostra Marca, dedicata alle private label e i marchi dei distributori. Un tipo di prodotto che nel 2023 ha trovato l’apprezzamento delle famiglie italiane, a causa dell’aumento dei prezzi dei beni di consumo. Le “marche del distributore” rappresentano un modo per contenere i costi e offrire ai consumatori dei prodotti di qualità più economici. Essendo esclusive, le private label permettono anche di differenziare l’offerta dei “negozi fisici” dagli e-commerce.
Il 20° Rapporto Marca evidenzia come le private label abbiamo registrato un aumento a valore del +15,4%, contro la crescita totale del largo consumo confezionato “ferma” al +9%, ma con un’inflazione al 10% che ha contratto i volumi di vendita del -1.4%. Invece le private label sono cresciute anche nei volumi: +4,7%.
Le marche dei distributori sono cresciute in tutti i reparti, anche nei prodotti per la cura della casa: +1,8%
Le spazio espositivo dedicato alle private label è pari al 16,6% del totale ed è aumentato del +0,7% rispetto al 2022.
La prossima edizione di Marca si terrà il 15 e 16 gennaio 2025.