Le emissioni delle macchine da giardino a benzina sono state messe nel mirino del Report Ego, cioè una delle principali imprese impegnate nello sviluppo di prodotti alternativi a batteria. Per quanto di parte le rilevazioni scientifiche sono “numeri” e quelli che emergono dal Report Ego meritano una riflessione. Soprattutto se si tiene conto che le emissioni di una automobile vengono espulse lontane dal conducente, mentre quelle delle macchine da giardino sono a diretto contatto con l’operatore.
Le emissioni delle macchine da giardino superano quelle delle automobili
Le macchine per la manutenzione del giardino a benzina consumano quantità di carburante più significative rispetto a un’automobile media e le loro emissioni in alcuni casi superano i livelli consentiti di particolato.
Il monossido di carbonio (CO), prodotto dalla combustione incompleta di combustibili a base di carbonio, contribuisce direttamente al riscaldamento globale ed è prodotto principalmente dai veicoli. Un’automobile “media” ne produce 0,5 g/km, molto inferiore rispetto alle principali macchine da giardino, come soffiatori (equivalente di 21,73 g/km) e tagliasiepi (1,56 g/km).
Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) di una Ford Fiesta (<0,08 g/km) sono poca cosa rispetto a un soffiatore (0,17), un tagliasiepi (0,24) o un decespugliatore (0,33).
“A oggi il Report è il nostro più grande progetto di ricerca e i dati sorprendenti che abbiamo scoperto rivelano quanto gli utensili alimentati a benzina siano dannosi per il nostro ambiente – ha spiegato Emma Gayler, marketing manager Emea di Ego Power+ Europe -. Li abbiamo sottoposti a test sulle emissioni proprio perché gli utensili che impiegano motori a benzina non sono soggetti ai medesimi standard e test dei veicoli stradali, e abbiamo riscontrato risultati allarmanti. Consapevoli di quanto questi utensili siano dannosi in termini di inquinamento, è sconcertante che siano tutt’ora impiegati per la manutenzione degli spazi esterni. Con questo rapporto vogliamo sensibilizzare le persone sui pericoli che derivano dall’impiego degli utensili alimentati a benzina, che impattano non solo sul nostro ambiente ma anche sulla salute delle nostre comunità”.
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Ego in Italia
Ego, multinazionale fondata nel 1993 per sviluppare la tecnologia cordless, viene distribuita in esclusiva in Italia da Brumar di Asti, che ha organizzato lo scorso 29 marzo un incontro stampa per presentare le ultime novità 2022. Come l’innovativo Ego Z6, il primo trattorino rasaerba a raggio zero che usa le stesse batterie intercambiabili della linea.
Anche in Italia le vendite di prodotti a batteria sono un trend in costante crescita. In particolare, il comparto motoseghe è un mercato maturo (+10,8% rispetto lo scorso anno) che ha visto quasi raddoppiare l’adozione di modelli da potatura a batteria (+36,7%) rispetto a quelli a scoppio (+11,3%) e con motore elettrico a filo (-7,3%).