La strategia di sostenibilità di Fitt al 2030, della quale ci aveva già parlato qualche mese fa il Ceo Alessandro Mezzalira, è stata ufficialmente illustrata dall’azienda in occasione dell’ultima edizione di Spoga+Gafa, svoltasi a Colonia dal 19 al 21 giugno scorsi.
“Rendere questo mondo un posto migliore, per noi e per le generazioni che verranno”: è questa la visione imprenditoriale di Alessandro Mezzalira, che si concretizza nel fare impresa generando valore economico, ambientale e sociale. “L’impegno responsabile di Fitt si basa su tre driver: innovazione, trasparenza e interdipendenza − continua Alessandro Mezzalira −. Questi tre driver sono, al tempo stesso, il nostro Dna, ovvero le caratteristiche distintive che ci definiscono come impresa e ci rendono unici, e la modalità con cui attuiamo la nostra strategia di sostenibilità”.
In questo momento storico in cui la sfida climatica è ogni giorno più evidente e tutte le imprese sono chiamate a confrontarsi con i temi Esg (Environmental, Social and Governance), anche Fitt ha avviato il proprio percorso di sostenibilità, consapevole che non esistono soluzioni complete e universali.
Il “capitolo” Environmental si concretizza in un impegno di Fitt su due fronti paralleli: quello dell’energia, in un’ottica di decarbonizzazione, e quello dello sviluppo di prodotti innovativi. Il primo obiettivo mira a raggiungere la neutralità carbonica (Scope 1-2) per tutti gli stabilimenti italiani al 2025 e per tutti gli stabilimenti del gruppo entro il 2030. Per il secondo punto, l’intento è quello di raggiungere un 8% di fatturato derivante da prodotti innovativi a minore impatto, che emettono -10% di CO2eq rispetto alla versione tradizionale, entro il 2025.
Per la quesitone Social, la strategia di sostenibilità Fitt vede l’azienda impegnata nuovamente su due orizzonti complementari, uno interno e uno esterno. Nel primo rientra la creazione di benessere, inclusione e sicurezza per la Fitt people, mentre il secondo consiste nel sostegno di iniziative sociali e ambientali, locali e internazionali, principalmente negli ambiti che riguardano salute, donne, giovani e diversamente abili, creando partnership con gli stakeholder.
Sul fronte della Governance, Fitt ha intrapreso la trasformazione del proprio modello di business, in grado di creare valore sociale ed ambientale. La prima tappa di questo percorso ha visto l’azienda diventare Società Benefit: nel suo statuto, l’azienda ha aggiunto, insieme allo scopo di perseguire profitto, l’impegno pubblico e ufficiale di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente.
Anche se impresa familiare italiana, Fitt è soprattutto un gruppo multinazionale, con diverse sedi produttive in Europa e commerciali in tutto il mondo. Da qui deriva la necessità di adottare dei riferimenti internazionali. Seguendo quindi l’Agenda 2030per lo sviluppo sostenibile, che si articola nei 17 obiettivi individuati dall’Onu – i Sustainable Development Goals – Fitt ne ha selezionati 7 per la propria strategia: Clean water and sanitation, Affordable and clean energy, Decent work and economic growth, Insutry, innovation and infrastructure, Sustainable production & consumption, Climate change, Partnership for the Goals.
A livello di prodotti, il percorso di responsabilità di Fitt è rappresentato da Fitt Force, Fitt Nts Eco e Fitt Box.