Quello di pagare i fornitori è il primo gesto che i rivenditori possono effettuare per consolidare il rapporto di alleanza tra produzione e distribuzione che ci permetterà di superare questa emergenza. L’aumento delle insolvenze a cui stiamo assistendo e le comunicazioni che le preannunciano inviate da alcune catene del diy ai propri fornitori, rischiano infatti di crare un danno enorme al mercato e ad alcune filiere.
È questo il messaggio che lancia Michele Zucca, presidente di Made4Diy, il consorzio italiano dei produttori per il fai da te e il giardinaggio, che riprendiamo di seguito.
Pagare i fornitori: l’appello di Made4Diy
“L’associazione lancerà nelle prossime ore un appello diretto a tutta la catena di fornitura ribadendo l’importanza di attenersi ai principi di lealtà e trasparenza che sono alla base delle transazioni commerciali anche in tempi difficili come questi.
La situazione di emergenza complessiva del nostro Paese e di tutte le economie interconnesse, non può essere utilizzata per comportamenti opportunistici i quali possono solo peggiorare la situazione creando ancora più caos, basti pensare all’effetto banca, minando la fiducia e la tenuta del sistema stesso.
Il settore Retail DIY ed Home improvement ha la sufficiente fluidità per impedire blocchi irreversibili e confidiamo nella corretta capacità di lettura e sintesi della situazione corrente da parte di tutti i consigli d’amministrazione.
È opportuno tutelare tutti gli asset a partire dai rapporti di business consolidati per arrivare al cliente finale, lungo tutto il percorso del valore aggiunto.
Quanto prima ci sarà una ripresa importante ed è ora che occorre concentrare gli sforzi ed attivare i comportamenti vincenti. Grazie per l’attenzione e buon lavoro a tutti.”