domenica, Dicembre 22, 2024

Organizzazione Orlandelli presenta il Garden Trends Report 2023

Grazie alla collaborazione con Garden Media Group, Organizzazione Orlandelli distribuisce in anteprima il Garden Trends Report 2023, che come ogni anno anticipa le principali tendenze che guideranno il mondo del gardening durante l’anno successivo.

“I believe in me”: è questo il titolo del Garden Trends Report 2023. Se gli anni ’90 riguardavano “me”, i primi anni 2000 il “concedersi la cura di sé”, il 2023 sarà secondo il Report l’anno della “fiducia in se stessi”.

Di seguito alcuni estratti del Garden Trends Report 2023, tradotto e distribuito da Organizzazione Orlandelli:

Garden Trends Report 2023: “I believe in me”

Il 2023 riguarderà il potenziamento personale. Abbiamo superato il Covid, abbiamo coltivato il nostro cibo, c’è qualcosa che non possiamo fare?!
Essendo noi stessi gli unici ai quali dobbiamo rispondere, il nostro stile di vita deve riflettere chi siamo. Abbiamo imparato che non possiamo controllare i fattori esterni. Possiamo controllare cosa facciamo, cosa pensiamo e cosa compriamo.

L’effetto Tesla

La tecnologia avanza sempre più rapidamente e i progressi nell’elettrico sono allo stesso livello se non migliori dei modelli basati sul petrolio. Chiamiamolo “effetto Tesla”. La tecnologia è sexy, e le start up si rivolgono agli investitori sostenendo di essere la Tesla della nautica, del ciclismo, del giardinaggio e così via.

E l’industria verde, infatti, è diventata elettrica più velocemente di qualsiasi altro settore. Negli ultimi due anni falciatrici, soffiatori e altre apparecchiature elettriche hanno rappresentato il 17% delle vendite del mercato Usa, tre volte il mercato delle auto elettriche, come riporta Freedonia.

L’Arizona offre incentivi per passare alle attrezzature elettriche per il giardinaggio e la California vieterà i tosaerba a combustibili fossili entro il 2024. Ma le persone stanno già cambiando senza bisogno di ulteriori spinte, soprattutto con l’avvicinarsi dei nativi digitali al mondo del Garden.

Aumenta anche l’interesse nel commercio omnicanale: le persone apprezzano sempre di più la comodità dello shopping online e preferiscono la consegna a domicilio, o al massimo il ritiro in negozio. Stiamo assistendo anche a un amento degli acquisti direttamente tramite le app dello smartphone, che siano “di proprietà” o già esistenti come Instagram. Lo shopping basato su testo e immagini rende la vendita ancora più veloce. La fidelizzazione e personalizzazione sono le chiavi dell’app. I marchi stanno migliorando le proprie performance di vendita offrendo consigli e promozioni personalizzate.

Plant Tok

“I ristoranti di New York non possono più ignorare TikTok”, recitava di recente una prima pagina. E neanche chi vende Garden.

Gli utenti di Tik Tok trascorrono in media 52 minuti al giorno sull’app. Il 90% visita l’app più di una volta al giorno, e ci sono oltre 1 miliardo di utenti attivi mensili.

Rispetto ad altre piattaforme di social media, Tik Tok ha colpito duramente il mainstream. La buona notizia è che consente una maggiore democratizzazione: il contenuto di un account con pochi follower ha lo stesso potenziale per diventare virale grazie alla pagina “For You”. Gli algoritmi aumentano il contenuto nei feed, indipendentemente dal fatto che seguano l’account.

E non sono solo video di balletti e danze: le persone si rivolgono a Tik Tok per educazione finanziaria, dritte sugli investimenti, tips di cucina, consigli sui libri e sul giardinaggio.

Il modo in cui i consumatori scoprono e acquistano i prodotti è cambiato. Le community guidano alla scoperta e l’intrattenimento guida porta all’azione. Se i brand vogliono far parte del futuro devono essere disposti ad ascoltare la comunità per capire le principali tendenze e utilizzare i creatori di contenuti per generare maggiore seguito.

Garden Trends Report 2023

Il colore dell’anno

Secondo il Garden Trends Report 2023, il prossimo anno vedrà l’arancione alla guida delle tendenze del mondo gardening.

La terracotta può aggiungere calore e vivacità a uno schema decorativo, utilizzato per ravvivare interni di stili differenti. In una tavolozza di colori più delicata e contemporanea può essere utilizzato come colore di evidenziazione.

È il colore che abbraccia la gioia e l’ottimismo tipici del decennio degli anni Settanta con forme curve e finiture fatte a mano.

Si possono abbinare i toni arancioni di materiali derivati dalla terra con il bianco, come la terracotta e la ceramica di ispirazione marocchina, ma anche i colori asciutti e scultorei tipici degli ambienti desertici.

www.gardenmediagroup.com
www.orlandelli.it

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