E’ stato presentato il progetto Eima Green Academy, un percorso formativo approfondito sulla meccanizzazione del verde dedicato ai giardinieri e ai manutentori del verde.
La legge nazionale 154 del 2016 definisce i profili del “giardiniere” e del “manutentore del verde” come unici abilitati alla professione e prevede specifici percorsi formativi, che le scuole e gli enti di addestramento riconosciuti dalle Regioni già realizzano con un alto numero di partecipanti. I principali centri di formazione già erogano corsi, da 600 ore e da 180 ore per le figure di giardiniere e di manutentore, a centinaia di operatori in parte provenienti dagli istituti tecnici agrari, in parte provenienti da esperienze lavorative sul campo. Per soddisfare questo crescente fabbisogno di competenze di tipo tecnico-meccanico è nato il progetto Eima Green Academy, promosso da Comagargen (FederUnacoma) in collaborazione con la Scuola del Parco di Monza e la Scuola Agraria di Minoprio in Lombardia e l’ente di formazione dell’Emilia Romagna Dinamica.
Eima Green Academy: il rasaerba entra in classe
Il percorso formativo integra con moduli specifici di meccanizzazione le materie già presenti negli ordinamenti delle scuole. All’interno dei piani didattici un preciso monte ore verrà dedicato alla descrizione del parco meccanico per il gardening, alle prove dimostrative e all’addestramento degli operatori.
“L’industria meccanica è in grado di produrre mezzi sempre più raffinati e performanti – ha spiegato Renato Cifarelli, presidente di Comagarden – che tuttavia presuppongono conoscenze tecniche sempre più approfondite. Lo scopo di questo progetto è creare un filo diretto tra le professioni del verde e il mondo della meccanica”.
“Il progetto è articolato e promette interessanti sviluppi futuri – ha aggiunto Federica Tugnoli, segretario di Comagarden – perché prevede un coinvolgimento proprio delle case costruttrici di mezzi meccanici, chiamate non soltanto a fornire macchine e attrezzature per i training formativi in campo, ma anche ad ospitare studenti e tecnici in azienda per stage formativi su specifiche tipologie di mezzi”.
“Siamo molto contenti di aver lanciato un progetto che si collega al salone di Eima Green – ha dichiarato Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma – perché il gardening rappresenta uno dei settori che più caratterizzano la grande rassegna dell’Eima e perché la cura del vede costituisce un laboratorio importante per monitorare l’evoluzione della meccanica per le attività multifunzionali nei contesti urbani e periurbani. Eima International sta marciando a passo di record e conta di raggiungere un totale di circa 2.000 industrie espositrici, delle quali oltre 300 nel solo settore di Eima Garden”.
Nella foto di apertura da destra: Simona Rapastella (direttore generale di FederUnacoma), Renato Cifarelli (presidente di Comagarden) e Federica Tugnali (segratario di Comagarden) durante la conferenza stampa di presentazione del 27 novembre.