domenica, Dicembre 22, 2024

Mps e la Festa dei Nonni insieme per la sostenibilità

Mps e la Festa dei Nonni diventano partner con l’obiettivo comune di richiamare l’attenzione delle famiglie sull’importanza di scegliere piante e fiori coltivati in modo sostenibile e certificati, oltre che per sostenere un progetto dedicato al wedding a Myplant & Garden. Ne parliamo con i protagonisti.

Il trend della sostenibili­tà dopo decenni di “se­dimentazione” inizia a guidare le scelte delle aziende, dei legislatori e dei consumatori. An­che nel mondo delle piante e dei fiori, per molte catene di distribu­zione la presenza di certificazioni come Mps è considerata obbligato­ria per valutare un fornitore. In par­ticolare per le insegne della Gdo e del nord Europa.

In Italia la sensibilità dei retailer è ancora bassa e la conoscenza del problema da parte dei consumatori è prossima allo zero. Sono pochi gli italiani che sospettano la presenza di pesticidi nel mazzo di fiori posto al centro della tavola da pranzo: quindi non controllano la provenienza del prodotto, se è coltivato in Italia oppu­re in Africa, dove si usano pesticidi da noi vietati da decenni, e natural­mente non conoscono i marchi di certificazione come Mps. Una lacuna che nei prossimi anni verrà colmata, si spera con l’aiuto dei rivenditori. Per promuovere la conoscenza del problema e delle certificazioni anche in Italia, Mps ha stretto un accordo con Charles Lansdorp per sponsorizzare la Festa dei Nonni. Ormai diventata festa nazionale il 2 ottobre, si tratta di un evento in­ternazionale volto a promuovere il contatto tra giovani e anziani e che vede le piante e i fiori come prota­gonisti.

L’accordo si estende anche alla partecipazione fieristica nell’a­rea Wedding Flowers, dedicata ai matrimoni, della prossima edizio­ne di Myplant & Garden di Milano, sempre curata da Charles Lansdorp insieme alla rivista Whitemagazine.

Ce ne parlano Charles Lansdorp e Antonio Fracassi, area manager per l’Italia di Mps.

Mps e la promozione della sostenibilità

GreenRetail: Mps opera anche nella pro­mozione, non solo come certificatore?

Antonio Fracassi: Mps Group agisce come organizzazione senza finalità di lucro e la sua mission strategica è “accrescere la cultura della soste­nibilità nel comparto agricolo”.
In ognuna delle nazioni nelle quale opera come ente di certificazione per il comparto floro-ornamentale intraprende parallelamente diverse iniziative non soltanto orientate agli operatori delle filiere di settore ma anche alle comunità nelle quali le coltivazioni hanno luogo e anche ai loro destinatari finali. Per esempio organizziamo periodicamente incon­tri, dibattiti, workshop aperti al pub­blico proponendo tematiche sensibili quali la prevenzione dall’inquinamen­to e dai rischi ambientali generati delle attività agricole e iniziative nel sociale correlate alla cultura del ver­de e del fiorito.

GreenRetail: Come è nato l’accordo con la Festa dei Nonni?

Antonio Fracassi: L’empatia con le molteplici iniziative condotte da Charles Lansdorp risale al 2007 con l’avvio della mia avventura con Mps Group e prendendo coscienza dei profondi e storici legami che le­gano Italia e Olanda nel comparto florovivaistico e di cui Charles rap­presenta uno dei caposaldi.
La decisione comune di rafforzare la nostra collaborazione scaturisce dalla considerazione che per stimo­lare un cambiamento culturale in questo particolare settore è neces­sario definire un messaggio coor­dinato che spazi su tutti gli ambiti della sostenibilità e che coinvolga la coscienza del maggior numero possibile di individui.
I prossimi passi di questa collabo­razione prevedono una sponsorship per le edizioni della Festa dei Non­ni in cui proporremo ai produttori di piante ornamentali dotati della certificazione ambientale Mps di fare dono dei loro prodotti sosteni­bili per adornare le piazze e i luoghi dove si terranno i principali eventi.
Inoltre prevediamo di condividere uno spazio espositivo nell’ambito dell’evento Wedding Flowers che si svolgerà a Milano all’interno del­la prossima edizione di Myplant & Garden e dove i fiori certificati Mps impreziosiranno le creazioni di stili­sti e artisti del verde ornamentale sempre più propensi all’abbinamen­to fashion-sostenibilità.

Tra nonni e matrimoni

GreenRetail: Come è nata la collabora­zione con Mps?

Charles Lansdorp: Condivido con Mps la necessità di promuovere le certificazioni ambientali come cor­redo fondamentale del verde vivo. Non è più accettabile che un forni­tore non dimostri di lavorare in un certo modo. La domanda verrà dalle catene di distribuzione ma arriverà anche dal pubblico.
Non penso alle piante, dove il mar­chio Mps è abbastanza conosciu­to, ma soprattutto ai fiori dove c’è ancora molto da fare. Pochi produtto­ri italiani sono certificati Mps, tranne quelli che esportano in Olanda.
Dobbiamo impegnarci per farlo co­noscere anche al livello del consu­matore, anche per evitare quello che è successo in Olanda. Dove un noto conduttore televisivo, un influencer con milioni di follower, ha sconsigliato l’acquisto di fiori perché non sostenibili, in quanto richiedono molte risorse in termini di energia e acqua e dopo due setti­mane si buttano via.
Dobbiamo dimostrare al grande pub­blico che i fiori sono unici, portano felicità, sono messaggi di emozioni e sono ecosostenibili.
La collaborazione tra Mps e la Fe­sta dei Nonni è venuta spontanea. L’obiettivo della Festa dei Nonni è promuovere la comunicazione tra generazioni e combattere la solitudi­ne. Studi medici dimostrano che la solitudine degli anziani è un grosso problema sociale, anche come costo per la collettività: pensiamo alla sani­tà e all’assistenza domiciliare. L’eco­sostenibilità sarà un altro argomento che useremo in tutta Europa.

Mps e la Festa dei Nonni

GreenRetail: Oltre alla Festa dei Nonni ti occupi anche dello spazio dedicato al wedding all’interno di Myplant & Garden…

Charles Lansdorp: Quello dei ma­trimoni e dei wedding planner è un altro canale di comunicazione molto interessante. In Italia si spende pa­recchio per i fiori per i matrimoni; ti ricordo che vengono da tutto il mon­do a sposarsi qui. L’Italia ha ville storiche e location bellissime, uno splendido paesaggio, ottimo cibo: insomma, tutto quello che serve per organizzare un matrimonio fan­tastico!
Inoltre si tratta di un evento piani­ficato, spesso con largo anticipo e potrebbe essere un momento di riflessione sulla scelta dei fiori. Se un wedding planner propone anche un’offerta di fiori certificati e di un produttore locale, può stimolare l’at­tenzione e il senso di responsabili­tà dei singoli. Anche questa è una tendenza che piano piano prenderà piede. Per un wedding planner poter dire che i fiori per la cerimonia e pre­senti sui tavoli vengono da produzio­ni “sane” è chiaramente un valore aggiunto. Le giovani coppie sono più sensibili a questa tematiche.
A Myplant & Garden abbiamo già organizzato eventi per il wedding e abbiamo già presentato un matri­monio sostenibile, cioè con fiori e piante sostenibili e certificate. È un segmento in cui una certificazione come Mps dà un valore aggiunto.

GreenRetail: Dopo lo stop a causa del Covid, il mercato del wedding ha di­mostrato vigore negli ultimi anni?

Charles Lansdorp: Myplant & Gar­den mi ha coinvolto per parlare di fiori recisi in fiera e ho subito suggerito il mondo del wedding. È un mercato in grande crescita, grazie anche all’av­vento di figure professionali, i wed­ding planner appunto, che prima non esistevano. Come dicevo l’Italia è la patria dei matrimoni e Myplant cade dopo San Valentino ed è un periodo che precede quello tipico per questo mercato: il momento ideale per par­lare di soluzioni per il wedding.
In Olanda ci sono molti produttori e soprattutto ibridatori che potrebbero presentare le novità a Milano e tutti i grossisti mi confermano che l’uni­co mercato in movimento è quello dei matrimoni. Alcuni hanno creato degli spazi dedicati espressamente agli eventi e al wedding. Dopo due anni di Covid il mercato del matri­monio si è ripreso e in parte ha an­che salvato l’esportazione dei fiori.
Penso sia interessante anche per Mps perché non parliamo di un mazzo di fiori acquistato in fretta dal primo fiorista, ma di un acquisto pianificato con largo anticipo. C’è tutto il tempo per raccogliere infor­mazioni sulla provenienza dei fiori, se si è adeguatamente informati. Se un wedding planner presentasse un’alternativa certificata e spiegas­se cosa c’è dietro il marchio Mps, io penso che molte coppie sarebbero interessate.

www.my-mps.com/mps-italy

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