È stato recentemente pubblicato un interessante ricerca sul mercato e-commerce in Europa: si tratta del report European Ecommerce 2018 realizzato da Ecommerce Foundation, l’organizzazione indipendente internazionale fondata dalle principali associazioni di e-commerce mondiali, compresa l’italiana Netcomm.
La penetrazione di Internet in Europa ha raggiunto nel 2018 l’83,11% della popolazione, in netta crescita rispetto al 77,63% del 2015. Il picco viene raggiunto in Svezia (99,7%), Svizzera (98,3%) e Islanda (98%). In Italia siamo fermi al 70%.
Per quanto riguarda la percentuale di europei che hanno effettuato almeno un acquisto online (grafico 1) troviamo in cima alla classifica l’Olanda (l’82% ha comprato da un e-shop), la Svizzera (82%) e la Svezia (81%). L’Italia è sest’ultima, tra i fanalini di coda, con il 34%, dietro Turchia, Polonia, Grecia e Portogallo. Dopo di noi ci sono solo Cipro (32%), Serbia (31%), Croazia (29%), Bulgaria (26%) e Macedonia (20%).
Stiamo però recuperando terreno e nel 2017 l’Italia è stato il 6° paese con il maggior tasso di crescita con il +17% (grafico 2). Guida questa classifica la Romania (+37%), seguita da Ucraina (+31%), Portogallo (+23%), Grecia (+22%) e Bulgaria (+22%).
Mercato e-commerce in Europa: l’Italia non esporta
Interessante anche l’analisi dei paesi che utilizzano l’e-commerce per vendere all’estero i prodotti (grafico 3): la classifica è guidata dalla Macedonia e dal Portogallo (l’85% delle vendite online viene effettuato oltre confine), seguite da Lussemburgo, Svizzera e Islanda. Purtroppo l’Italia è tra i fanalini di coda con il 15%.
È evidente che in questa classifica incide anche l’entità della popolazione, poiché nei paesi con pochi abitanti è normale che i progetti di e-commerce nascano con l’obiettivo di vendere all’estero. Ma dobbiamo segnalare che l’Italia è l’ultimo dei paesi europei più popolati e, con il 15%, è nettamente staccata: il Regno Unito tocca il 36%, la Francia il 28%, la Spagna il 27% e la Germania il 25%. E non stiamo neanche recuperando terreno: nel 2017 i paesi che hanno incrementato maggiormente le vendite all’estero sono Slovenia (+6%), Lussemburgo, Olanda, Germana e Finlandia (tutte con +5%). L’Italia è ultima della classifica con un +1% (grafico 4).
Peggio di noi solo Grecia, Austria, Belgio, Ungheria, Romania e Turchia che non sono cresciute e Bulgaria, Slovacchia, Norvegia e Danimarca che hanno addirittura visto diminuire le vendite oltre confine.
