Dal 1° luglio 2021 Marco Franzinelli è ufficialmente il nuovo presidente di Gieffe, il gruppo di grossisti di ferramenta con maggiore storicità in Italia.
Marco Franzinelli succede quindi ad Andrea Corradini Zini, che gli passa il testimone dopo aver rivestito il ruolo di presidente per quasi 20 anni.
Contestualmente la sede operativa di Gieffe si sposta a Trento (sede del grossista Vigilio Franzinelli), mentre la sede legale resta a Reggio Emilia (sede di Corradini Luigi).
Nei giorni scorsi la nostra redazione ha organizzato una video intervista con Andrea Corradini Zini e Marco Franzinelli per farci raccontare i dettagli di questo passaggio di consegne e le novità e gli obiettivi di Gieffe per i prossimi mesi: trovate l’intervista completa sul numero di giugno-luglio di Greenline, intanto ecco le prime dichiarazioni ufficiali dei due protagonisti.
Marco Franzinelli, nuovo presidente Gieffe: “Sono onorato di questa investitura e del fatto che la proposta sia arrivata proprio da Andrea e sia stata condivisa da tutti i soci. È sicuramente un incarico di grande responsabilità ma contemporaneamente uno stimolo per portare avanti nuove proposte ed iniziative. Personalmente condivido con Andrea l’esperienza in Gieffe da più di 30 anni, abbiamo una visione simile dal punto di vista sia imprenditoriale, sia associativo. Sono contento che Andrea rimanga nel Cda insieme a Carlo Vinciguerra e che possano quindi darmi una mano e affiancarmi in questo percorso che ovviamente continuerà sui binari tracciati dalla sua presidenza. Il primo risultato è mantenere ciò che è stato fatto, poi le idee, i progetti e le proposte dei soci sono numerose e stimolanti”.
Andrea Corradini Zini, presidente uscente: “Ricopro questo incarico da così tanto che un po’ mi troverò “spaesato”, ma non nascondo anche un pizzico di sollievo. La responsabilità in un gruppo come Gieffe è tanta, ma sono sicuro che non avrei potuto affidare il ruolo a mani migliori di quelle di Marco Franzinelli, che ho personalmente proposto ai colleghi.
Lavoriamo fianco a fianco in Gieffe da oltre 30 anni, lo definirei un passaggio di consegne naturale; tra l’altro la rotazione nel ruolo di presidenza tra i soci era già prevista da qualche anno, da quando nel 2017 ci siamo trasformati in società consortile con l’ingresso dei nuovi membri”.