Il nuovo presidente di Anve è Luigi Pagliani di Perugia. L’assemblea si è svolta lo scorso 27 maggio).
Luigi Pagliani è il nuovo presidente di Anve
Il 27 maggio è stato nominato il nuovo presidente di Anve, Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e i soci hanno scelto Luigi Pagliani, imprenditore vivaista e titolare di Ideaverde di Perugia.
Il passaggio di consegne alla scadenza del mandato è stato fortemente voluto dall’ex presidente Leonardo Capitanio (nella foto a sinistra insieme a Luigi Pagliani), che da sempre sostiene come il ricambio continuo delle nomine e cariche sia il principale punto di forza dell’associazione.
“Rivestire la carica di presidente in questi quattro anni è stato un grande onore – ha spiegato Leonardo Capitanio – rappresentando i nostri soci attraverso anni non proprio semplici. Certamente è stata una grande occasione per approfondire tante belle amicizie tra vivaisti che compongono il tessuto produttivo del nostro bel paese. Ora sono ancora più contento di passare il testimone a un’ottima persona, dalla grande professionalità, che testimonia la vivacità che ha sempre contraddistinto Anve”.
“Ringrazio Leonardo Capitanio per aver permesso all’ associazione di crescere in questi anni raggiungendo una visibilità nazionale e internazionale – gli ha fatto eco il nuovo presidente Luigi Pagliani -. Raccolgo il testimone e mi impegnerò a sviluppare ancora di più l’associazione nell’internazionalizzazione delle nostre imprese, la promozione dell’immagine del vivaismo e a mantenere costanti confronti con le istituzioni nazionale ed Europee.”
Il Premio di Laurea Stefano Capitanio
Da sempre gli obiettivi di Anve sono quelli di riunire, rappresentare, assistere e tutelare gli imprenditori agricoli vivaisti, realizzando iniziative utili allo sviluppo degli scambi commerciali, fornire servizi di consulenza, incentivare l’innovazione e sostenere la ricerca.
A proposito di ricerca, ogni anno Anve organizza il Premio di Laurea Stefano Capitanio, intitolato al vice presidente fondatore dell’associazione scomparso prematuramente. Un premio dedicato ai giovani laureati per sostenere la crescita professionale e le attività di ricerca dedicate al florovivaistico italiano.
Quest’anno l’assegnazione del Premio è avvenuta il 28 maggio nell’ambito della Giornata Nazionale del Florovivaismo Mediterraneopromossa da Vivai Capitanio.
Le vincitrici dell’edizione 2022 del Premio di Laurea Stefano Capitanio sono state Vittoria Nisticò per la tesi triennale e Brigida Dalla Mura per la tesi magistrale. La prima ha realizzato la tesi “Nanoparticelle polimeriche per il rilascio controllato di molecole bioattive nelle piante” per il corso di laurea in Biotecnologie Agro-Industriali del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin dell’Università La Sapienza di Roma, la seconda ha approfondito la “Caratterizzazione dei ceppi di Beauveria bassiana selezionati per l’impiego in lotta biologica”, per il corso di laurea in Scienze e Tecnologie agrarie del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
La Giornata Nazionale del Florovivaismo Mediterraneoè stata dedicata all’efficacia dei contratti di coltivazione nello sviluppo del verde urbano e ha accolto una folta platea di vivaisti, agronomi, paesaggisti e tecnici del verde. Hanno partecipato come relatori: Ruggero Ronzulli presidente Legambiente Puglia, Oronzo Antonio Milillo presidente Odaf Bari, Giovanni Nardelli responsabile del verde del Comune di Brindisi e delegato Puglia Aidtpg, Egizia Gasparini architetto, paesaggista, partner Dodi Moss, Giuseppe Galasso assessore tecnico del Comune di Bari, Infrastrutture, Lavori pubblici e Servizi Connessi, Viabilità, Urbanizzazione, Verde Pubblico.