Sfatiamo il mito secondo cui i prodotti biologici per la difesa naturale delle piante non sono efficaci. Ne parliamo con Aldo D’Amario e Fausto Defelippo, rispettivamente portfolio manager e responsabile del dipartimento R&D e product specialist di Kollant.
Circolano convinzioni errate riguardo all’efficacia dei prodotti per la cura delle piante di origine naturale. Gli stessi rivenditori talvolta tendono a sottovalutarli poiché ritengono che la loro composizione non possa – per natura – garantire la stessa efficacia dei prodotti chimici tradizionali. È invece opportuno sfatare questo mito, specialmente nei confronti dei consumatori finali, e chiarire che l’origine naturale delle materie prime è assolutamente compatibile con l’efficacia di risultato.
Ciò che spesso sfugge è la necessità di una gestione integrata di tutte le risorse a disposizione: l’approccio integrato è una soluzione di sicura efficacia per prevenire e combattere le infestazioni. Un approccio innovativo che rispetta gli equilibri naturali, valorizza le buone pratiche agronomiche e prevede l’uso di soluzioni di origine naturale da associare a un uso più consapevole della chimica di sintesi. In un percorso di gestione integrata nessun intervento o strumento sopporta da solo il peso del risultato finale ma, come in una squadra vincente, è l’azione combinata che produce gli effetti desiderati. In questo contesto, anche i prodotti per la difesa naturale delle piante possono fornire un contributo molto significativo. Estratti vegetali, oli essenziali, enzimi e microrganismi benefici sono scelti per la loro capacità di favorire la crescita delle piante, migliorarne la resistenza ai parassiti e supportarne lo stato di salute generale e forniscono soluzioni altamente efficaci per malattie e infestazioni di insetti.
Per saperne di più ne abbiamo incontrato Aldo D’Amario e Fausto Defelippo, rispettivamente portfolio manager e responsabile del dipartimento R&D e product specialist di Kollant. Oltre a essere una specialista nei topicidi a livello mondiale dal 1972, l’azienda di Vigonovo (VE) opera nel mercato consumer con i brand Adama Home & Garden, che comprende un’ampia gamma di soluzioni per la difesa della casa e del verde anche per hobbisti con “patentino” e Verde Vivo, dedicato esclusivamente al giardinaggio con prodotti di origine naturale.
Dove nasce l’efficacia
GreenRetail: Quali sono i parametri fondamentali per proporre al mercato un prodotto di origine naturale efficace?
Aldo D’Amario: Quando si parla di “prodotti di origine naturale” è importante ricordare che questo specifico settore offre circa un centinaio di opzioni. La chiave per un’efficacia ottimale di questi prodotti risiede sia nella scelta delle materie prime impiegate nella loro formulazione sia nelle modalità di applicazione del prodotto finito da parte dell’utilizzatore finale.
Soffermiamoci sul primo punto, che riassumerei in qualità delle materie prime e capacità formulativa. La scelta delle materie prime è uno dei fattori che più incidono sull’efficacia del prodotto finale; pertanto, la selezione della provenienza e il controllo sistematico dei parametri desiderati hanno un peso determinante sulle caratteristiche del prodotto finito. Individuate quelle di ottima qualità, bisogna garantire anche il rispetto delle giuste misure di manipolazione e stoccaggio, lungo tutta la filiera. Per esempio bisogna porre attenzione alle escursioni termiche: un’ottima materia prima stoccata in un magazzino a temperature non idonee tende a mostrare un’efficacia inferiore rispetto alla stessa materia prima conservata a temperature adeguate.
Le competenze formulative sono fondamentali per identificare i componenti più adeguati all’obiettivo di prodotto che si vuole ottenere, comprendendo come le interazioni tra sostanze attive e co-formulanti determinino il livello finale di efficacia del formulato. Per esempio, individuato un certo tipo di olio essenziale, non è sufficiente che questo risponda alla funzionalità richiesta, ma è fondamentale che venga associato ad altri elementi di origine naturale che ne garantiscano la stabilità e ne massimizzino l’azione.
Quindi un prodotto naturale efficace nasce da materie prime di qualità assemblate con grande competenza; in assenza di uno o di entrambi questi elementi, ci si espone al rischio di insuccesso.
GreenRetail: So che sei particolarmente inflessibile con gli standard di qualità dei fornitori: come si traducono queste scelte in termini di valore al rivenditore e al consumatore finale?
Aldo D’Amario: La qualità delle materie prime si riflette sulla qualità del prodotto che deve essere il più naturale possibile quindi, in coerenza con questo concetto, è fondamentale che le materie prime abbiano subìto solo trattamenti che ne rispettino le caratteristiche originali e che mantengano inalterati quei principi attivi che producono un beneficio tangibile sulla pianta.
Inoltre lavorando con materie prime di alta qualità, sulla base di una formulazione che è stata studiata appositamente per un determinato obiettivo, si evitano problematiche di stabilità del prodotto finito sollevando il cliente dal rischio di sorprese indesiderate: una delle caratteristiche dei prodotti a base naturale, infatti, è la loro suscettibilità a processi di degradazione nel tempo; è fondamentale, quindi, saper sviluppare prodotti formulati in modo da preservarne l’efficacia sia in fase di applicazione sia in fase di stoccaggio.
Per Kollant, la ricerca della qualità è anche una questione di coerenza con i propri standard etici: vogliamo tenere fede alle promesse fatte ai nostri clienti e garantire loro la serenità di una fiducia ben riposta. Pertanto, cerchiamo uno standard elevato, anche sostenendo costi importanti, ma non vogliamo compromettere la nostra credibilità verso il cliente.
Possiamo aggiungere una terza motivazione a supporto della qualità che riguarda l’esperienza del consumatore a casa propria. Migliore è l’esperienza d’uso del prodotto finale, maggiore è la possibilità di riacquisto: l’esperienza positiva da parte del consumatore a valle è trainata da un percorso a monte che non ammette “scivolate”.
GreenRetail: Oltre alla qualità delle materie prime, quali sono gli altri aspetti per ottenere un prodotto di alta efficacia?
Fausto Defelippo: In un buon prodotto finale incidono moltissimi fattori, a partire da un’esperienza ad ampio raggio in termini formulativi. Ottenere una buona formulazione di prodotto significa avere la capacità di creare una composizione stabile, solubile in acqua e con il giusto pH, in modo da non degradare o inattivare il principio attivo. La stabilità della composizione è cruciale per garantire che il prodotto mantenga la sua efficacia nel tempo, evitando che il principio attivo si decomponga o perda le sue proprietà benefiche.
La solubilità in acqua è altrettanto importante perché assicura una distribuzione uniforme del principio attivo quando il prodotto viene applicato, permettendo alle piante di assorbire gli elementi nutritivi e protettivi in modo efficiente.
Il mantenimento di un pH corretto è essenziale perché molti principi attivi sono sensibili alle variazioni di acidità o alcalinità. Un pH nel giusto range evita reazioni chimiche indesiderate che potrebbero degradare il principio attivo, riducendo così l’efficacia del prodotto. Se il principio attivo viene trattato in modo inadeguato durante la formulazione, c’è un alto rischio che la sua efficacia venga compromessa deludendo le aspettative dei consumatori.
Pertanto, la formulazione non è solo un processo tecnico, ma un’abilità che richiede conoscenza approfondita della chimica dei principi attivi, delle materie prime utilizzate e delle condizioni ottimali per preservarne l’integrità. Solo così si può garantire che il prodotto finale sia efficace, sicuro e in grado di fornire i risultati desiderati, sia in termini di protezione delle piante sia di miglioramento della loro crescita e salute.
La gestione integrata: due è meglio di uno
GreenRetail: Ci sono analogie tra la formulazione dei fitosanitari e quella dei prodotti di origine naturale?
Fausto Defelippo: Come abbiamo visto, lo sviluppo e la produzione di un prodotto di origine naturale sono processi complessi. Per questo motivo, quando un consumatore, attratto da soluzioni fai da te, produce in casa alcuni rimedi naturali possono verificarsi conseguenze deleterie. I consumatori spesso non si rendono conto che, sebbene alcuni ingredienti siano considerati naturali, il loro utilizzo sconsiderato può alterare gli equilibri ambientali ed esporre l’utilizzatore a un rischio per la propria salute. Altro aspetto cruciale, è la capacità di verificare l’eventuale presenza di effetti sinergici tra co-formulanti e sostanze attive all’interno di una stessa formulazione o tra diverse formulazioni applicate in associazione.
Prendiamo per esempio il nostro Oleomix: alle proprietà insetticide dell’olio di Neem si unisce il potere bagnante dell’olio di lino che, oltre a nutrire e ad aumentare le difese immunitarie della pianta, permette di coprire in modo uniforme la superficie della foglia, veicolando l’olio di Neem in modo omogeneo e aumentando l’efficacia in termini di protezione.
Oppure Krisaneem, che diventa una soluzione naturale completa per la protezione del terreno prima di ogni trapianto o semina: alle molteplici proprietà del macerato di crisantemo si uniscono quelle antibatteriche e repellenti dei panelli di Neem, per un’azione sinergica nel controllo degli insetti terricoli.
Stesso discorso per Koracid e Krisan F: prodotti formulati all’interno del nostro laboratorio e testati sia in laboratorio sia in campo, in cui il mix di componenti dimostra risultati potenziati rispetto all’uso dei singoli principi attivi.
GreenRetail: Tornando al confronto con i fitosanitari, ci possono essere combinazioni di prodotti finiti che agiscono in sinergia e possono essere utilizzati anche in caso di emergenza?
Fausto Defelippo: Nel caso dei prodotti di origine completamente naturale è fondamentale cambiare approccio mentale e considerare che, se usati nei tempi e nei modi corretti, hanno la capacità di mettere la pianta nelle migliori condizioni metaboliche per resistere e contrastare parassiti e malattie fungine. L’efficacia di un buon prodotto naturale è solida anche ai primi sintomi di infestazione o di malattia fungina e, in linea di principio, una combinazione sinergica di due o più prodotti ha un effetto nettamente migliore del singolo.
Chiariamo che, ai primi segnali di forti infestazioni e malattie che possano minare la sopravvivenza della pianta, è sempre bene puntare all’azione mirata e alla reattività di un fitosanitario, come suggerito dai principi della gestione integrata. La nostra esperienza, basata su sperimentazioni quotidiane che durano da tempo, ci suggerisce di non associare prodotti di diversi marchi, onde evitare situazioni non testate con effetti imprevisti.
Aldo D’Amario: È fondamentale poi che il consumatore finale segua il protocollo corretto per l’utilizzo del prodotto. Se un consumatore è abituato a utilizzare prodotti solo in situazioni di emergenza, le sue aspettative potrebbero essere deluse. Per questo è importante che nell’uso di questi prodotti si segua il protocollo corretto, preferendo interventi preventivi e con frequenza regolare secondo le cadenze consigliate. È altresì importante seguire le buone pratiche agronomiche e, quando necessario, impiegare soluzioni di sintesi. Così facendo, si riduce notevolmente la necessità di ricorrere a interventi di emergenza o di esporsi al rischio di inefficacia.