mercoledì, Ottobre 30, 2024

L’efficacia della difesa naturale delle piante e della gestione integrata

Sfatiamo il mito secondo cui i prodotti biologici per la difesa naturale delle piante non sono efficaci. Ne parliamo con Aldo D’Amario e Fausto Defelippo, rispettivamente portfolio manager e responsabile del diparti­mento R&D e product specialist di Kollant.

Circolano convinzioni er­rate riguardo all’efficacia dei prodotti per la cura del­le piante di origine naturale. Gli stessi rivenditori talvolta tendono a sottovalutarli poiché ritengono che la loro composizione non possa – per natura – garantire la stessa effi­cacia dei prodotti chimici tradiziona­li. È invece opportuno sfatare que­sto mito, specialmente nei confronti dei consumatori finali, e chiarire che l’origine naturale delle materie prime è assolutamente compatibile con l’efficacia di risultato.

Ciò che spesso sfugge è la neces­sità di una gestione integrata di tutte le risorse a disposizione: l’ap­proccio integrato è una soluzione di sicura efficacia per prevenire e combattere le infestazioni. Un ap­proccio innovativo che rispetta gli equilibri naturali, valorizza le buone pratiche agronomiche e prevede l’u­so di soluzioni di origine naturale da associare a un uso più consapevole della chimica di sintesi. In un per­corso di gestione integrata nessun intervento o strumento sopporta da solo il peso del risultato finale ma, come in una squadra vincente, è l’azione combinata che produce gli effetti desiderati. In questo conte­sto, anche i prodotti per la difesa naturale delle piante possono fornire un contributo molto significativo. Estratti vegetali, oli essenziali, enzimi e microrgani­smi benefici sono scelti per la loro capacità di favorire la crescita delle piante, migliorarne la resistenza ai parassiti e supportarne lo stato di salute generale e forniscono solu­zioni altamente efficaci per malattie e infestazioni di insetti.

Per saperne di più ne abbiamo in­contrato Aldo D’Amario e Fausto Defelippo, rispettivamente portfolio manager e responsabile del diparti­mento R&D e product specialist di Kollant. Oltre a essere una specia­lista nei topicidi a livello mondiale dal 1972, l’azienda di Vigonovo (VE) opera nel mercato consumer con i brand Adama Home & Garden, che comprende un’ampia gamma di so­luzioni per la difesa della casa e del verde anche per hobbisti con “paten­tino” e Verde Vivo, dedicato esclusi­vamente al giardinaggio con prodotti di origine naturale.

Dove nasce l’efficacia

GreenRetail: Quali sono i parametri fon­damentali per proporre al mercato un prodotto di origine naturale efficace?

difesa naturale delle piante
Aldo D’Amario, portfolio manager e responsabile del dipartimento R&D di Kollant.

Aldo D’Amario: Quando si parla di “prodotti di origine naturale” è im­portante ricordare che questo speci­fico settore offre circa un centinaio di opzioni. La chiave per un’efficacia ottimale di questi prodotti risiede sia nella scelta delle materie prime impiegate nella loro formulazione sia nelle modalità di applicazione del prodotto finito da parte dell’uti­lizzatore finale.
Soffermiamoci sul primo punto, che riassumerei in qualità delle materie prime e capacità formulativa. La scelta delle materie prime è uno dei fattori che più incidono sull’effi­cacia del prodotto finale; pertanto, la selezione della provenienza e il controllo sistematico dei parametri desiderati hanno un peso determi­nante sulle caratteristiche del pro­dotto finito. Individuate quelle di ottima qualità, bisogna garantire anche il rispetto delle giuste misure di manipolazione e stoccaggio, lun­go tutta la filiera. Per esempio biso­gna porre attenzione alle escursioni termiche: un’ottima materia prima stoccata in un magazzino a tempe­rature non idonee tende a mostrare un’efficacia inferiore rispetto alla stessa materia prima conservata a temperature adeguate.
Le competenze formulative sono fondamentali per identificare i com­ponenti più adeguati all’obiettivo di prodotto che si vuole ottenere, com­prendendo come le interazioni tra sostanze attive e co-formulanti deter­minino il livello finale di efficacia del formulato. Per esempio, individuato un certo tipo di olio essenziale, non è sufficiente che questo risponda alla funzionalità richiesta, ma è fon­damentale che venga associato ad altri elementi di origine naturale che ne garantiscano la stabilità e ne massimizzino l’azione.
Quindi un prodotto naturale efficace nasce da materie prime di qualità assemblate con grande competen­za; in assenza di uno o di entrambi questi elementi, ci si espone al ri­schio di insuccesso.

GreenRetail: So che sei particolarmente inflessibile con gli standard di qua­lità dei fornitori: come si traducono queste scelte in termini di valore al rivenditore e al consumatore finale?

Aldo D’Amario: La qualità delle materie prime si riflette sulla qua­lità del prodotto che deve essere il più naturale possibile quindi, in coerenza con questo concetto, è fondamentale che le materie prime abbiano subìto solo trattamenti che ne rispettino le caratteristiche ori­ginali e che mantengano inalterati quei principi attivi che producono un beneficio tangibile sulla pianta.
Inoltre lavorando con materie prime di alta qualità, sulla base di una formulazione che è stata studiata appositamente per un determinato obiettivo, si evitano problematiche di stabilità del prodotto finito sollevan­do il cliente dal rischio di sorprese in­desiderate: una delle caratteristiche dei prodotti a base naturale, infatti, è la loro suscettibilità a processi di degradazione nel tempo; è fon­damentale, quindi, saper sviluppare prodotti formulati in modo da preser­varne l’efficacia sia in fase di applica­zione sia in fase di stoccaggio.
Per Kollant, la ricerca della qualità è anche una questione di coerenza con i propri standard etici: vogliamo tenere fede alle promesse fatte ai no­stri clienti e garantire loro la serenità di una fiducia ben riposta. Pertanto, cerchiamo uno standard elevato, an­che sostenendo costi importanti, ma non vogliamo compromettere la no­stra credibilità verso il cliente.
Possiamo aggiungere una terza moti­vazione a supporto della qualità che riguarda l’esperienza del consumato­re a casa propria. Migliore è l’espe­rienza d’uso del prodotto finale, mag­giore è la possibilità di riacquisto: l’esperienza positiva da parte del consumatore a valle è trainata da un percorso a monte che non ammette “scivolate”.

GreenRetail: Oltre alla qualità delle ma­terie prime, quali sono gli altri aspet­ti per ottenere un prodotto di alta efficacia?

Fausto Defelippo: In un buon prodot­to finale incidono moltissimi fattori, a partire da un’esperienza ad ampio raggio in termini formulativi. Ottenere una buona formulazione di prodotto significa avere la capacità di creare una composizione stabile, solubile in acqua e con il giusto pH, in modo da non degradare o inattivare il principio attivo. La stabilità della composizio­ne è cruciale per garantire che il prodotto mantenga la sua efficacia nel tempo, evitando che il principio attivo si decomponga o perda le sue proprietà benefiche.
La solubilità in acqua è altrettanto importante perché assicura una di­stribuzione uniforme del principio attivo quando il prodotto viene ap­plicato, permettendo alle piante di assorbire gli elementi nutritivi e pro­tettivi in modo efficiente.
Il mantenimento di un pH corretto è essenziale perché molti principi at­tivi sono sensibili alle variazioni di acidità o alcalinità. Un pH nel giusto range evita reazioni chimiche indesi­derate che potrebbero degradare il principio attivo, riducendo così l’effi­cacia del prodotto. Se il principio atti­vo viene trattato in modo inadeguato durante la formulazione, c’è un alto rischio che la sua efficacia venga compromessa deludendo le aspetta­tive dei consumatori.
Pertanto, la formulazione non è solo un processo tecnico, ma un’abilità che richiede conoscenza approfon­dita della chimica dei principi attivi, delle materie prime utilizzate e delle condizioni ottimali per preservarne l’integrità. Solo così si può garanti­re che il prodotto finale sia efficace, sicuro e in grado di fornire i risultati desiderati, sia in termini di protezio­ne delle piante sia di miglioramento della loro crescita e salute.

La gestione integrata: due è meglio di uno

GreenRetail: Ci sono analogie tra la for­mulazione dei fitosanitari e quella dei prodotti di origine naturale?

Fausto Defelippo, product specialist di Kollant.

Fausto Defelippo: Come abbiamo vi­sto, lo sviluppo e la produzione di un prodotto di origine naturale sono pro­cessi complessi. Per questo motivo, quando un consumatore, attratto da soluzioni fai da te, produce in casa alcuni rimedi naturali possono verifi­carsi conseguenze deleterie. I consu­matori spesso non si rendono conto che, sebbene alcuni ingredienti siano considerati naturali, il loro utilizzo sconsiderato può alterare gli equili­bri ambientali ed esporre l’utilizzato­re a un rischio per la propria salute. Altro aspetto cruciale, è la capacità di verificare l’eventuale presenza di effetti sinergici tra co-formulanti e so­stanze attive all’interno di una stessa formulazione o tra diverse formulazio­ni applicate in associazione.
Prendiamo per esempio il nostro Ole­omix: alle proprietà insetticide dell’o­lio di Neem si unisce il potere bagnan­te dell’olio di lino che, oltre a nutrire e ad aumentare le difese immunita­rie della pianta, permette di coprire in modo uniforme la superficie della foglia, veicolando l’olio di Neem in modo omogeneo e aumentando l’ef­ficacia in termini di protezione.
Oppure Krisane­em, che diventa una soluzione naturale comple­ta per la prote­zione del terre­no prima di ogni trapianto o se­mina: alle mol­teplici proprietà del macerato di crisantemo si uniscono quel­le antibatteriche e repellenti dei panelli di Neem, per un’azione sinergica nel controllo degli insetti terricoli.
Stesso discorso per Koracid e Kri­san F: prodotti formulati all’interno del nostro laboratorio e testati sia in laboratorio sia in campo, in cui il mix di componenti dimostra risultati potenziati rispetto all’uso dei singoli principi attivi.

GreenRetail: Tornando al confronto con i fitosanitari, ci possono essere combi­nazioni di prodotti finiti che agiscono in sinergia e possono essere utilizzati anche in caso di emergenza?

Fausto Defelippo: Nel caso dei pro­dotti di origine completamente na­turale è fondamentale cambiare ap­proccio mentale e considerare che, se usati nei tempi e nei modi corretti, hanno la capacità di mettere la pianta nelle migliori condizioni metaboliche per resistere e contrastare parassiti e malattie fungine. L’efficacia di un buon prodotto naturale è solida an­che ai primi sintomi di infestazione o di malattia fungina e, in linea di principio, una combinazione sinergi­ca di due o più prodotti ha un effetto nettamente migliore del singolo.
Chiariamo che, ai primi segnali di forti infestazioni e malattie che pos­sano minare la sopravvivenza del­la pianta, è sempre bene puntare all’azione mirata e alla reattività di un fitosanitario, come suggerito dai principi della gestione integrata. La nostra esperienza, basata su speri­mentazioni quotidiane che durano da tempo, ci suggerisce di non associa­re prodotti di diversi marchi, onde evitare situazioni non testate con ef­fetti imprevisti.

Aldo D’Amario: È fondamentale poi che il consumatore finale segua il protocollo corretto per l’utilizzo del prodotto. Se un consumatore è abi­tuato a utilizzare prodotti solo in si­tuazioni di emergenza, le sue aspet­tative potrebbero essere deluse. Per questo è importante che nell’uso di questi prodotti si segua il protocol­lo corretto, preferendo interventi preventivi e con frequenza regolare secondo le cadenze consigliate. È altresì importante seguire le buone pratiche agronomiche e, quando ne­cessario, impiegare soluzioni di sin­tesi. Così facendo, si riduce note­volmente la necessità di ricorrere a interventi di emergenza o di esporsi al rischio di inefficacia.

www.verdevivo.bio

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