Visto il cambio di metodologia attuato da Facebook, da quest’anno analizziamo le percentuali di valutazioni positive dei garden center e non più il numero di “stelle” attribuite dagli utenti. Ecco il panorama del primo semestre 2024, frutto dell’analisi delle pagine ufficiali su Facebook di 575 centri giardinaggio italiani.
Dal 2021 analizziamo ogni anno la “Facebook reputation” dei centri giardinaggio italiani, cioè i giudizi espressi dagli utenti sulle pagine ufficiali dei garden center, che fino all’anno scorso erano espressi in valutazioni da 1 a 5 “stelle”, un po’ come fanno gli hotel e Google.
In seguito al lancio delle Facebook Stars, che permettono ai creator di monetizzare i contenuti sulla piattaforma, Meta ha deciso di modificare il sistema di valutazione su Facebook, abbandonando le “stelle” in favore di una “percentuale di giudizi positivi”. Una percentuale che, come spiega Meta, “rappresenta l’esperienza di acquisto generale dei clienti ed è una media delle valutazioni condivise dai clienti sulle tecnologie Meta, ponderata in base alla data di pubblicazione e ad altri fattori”.
Cosa è cambiato?
Avendo effettuato il 31 dicembre 2023 la precedente rilevazione delle “stelle” dei centri giardinaggio italiani su Facebook, possiamo tracciare oggi un bilancio degli effetti di questa modifica.
Pur avendo ampliato il campione analizzato, passando da 542 a 575 pagine ufficiali di garden center, il numero delle recensioni totali è fortemente diminuito: i 28.867 giudizi di fine 2023 (che erano aumentati del +36,1% rispetto ai 21.211 di fine 2022), nel 2024 sono scesi a 22.920 con una diminuzione del -20,6%.
Evidentemente il “riordino” delle recensioni è stato anche un’occasione per selezionare meglio i giudizi ed eliminare quelli più datati: come abbiamo letto poco fa, la stessa Meta parla di una media “ponderata in base alla data di pubblicazione e ad altri fattori”. Un sospetto indotto anche dal fatto che il calo abbia interessato un po’ tutte le quasi 600 pagine analizzate, in modo proporzionale. Un effetto quindi abbastanza generalizzato e non a macchia di leopardo: tutti hanno fatto un passo indietro.
Un altro effetto della modifica è la necessità di un certo numero di recensioni per ottenere la percentuale di valutazioni positive. Lo spiega la stessa Meta: “le recensioni non sono visibili ai clienti finché Meta non ha raccolto un numero sufficiente di recensioni uniche che consenta di generare un punteggio di valutazione complessiva significativo”. In base alla nostra ricerca, sono escluse le pagine che hanno meno di 5 recensioni.
In merito alla votazione media dei 575 garden center analizzati, il 30 settembre 2024 abbiamo rilevato il 92,48% di valutazioni positive: un ottimo risultato e abbastanza allineato con le 4,65 stelle rilevate a fine 2023. Se proporzionassimo il 92,48% su una scala di 5 stelle otterremmo 4,62 stelle. Un risultato allineato con quelli degli ultimi anni e su cui non ha influito la modifica introdotta quest’anno da Meta.
Salgono i garden center senza valutazione
Se dividiamo il panel dei 575 garden center per il numero totale delle recensioni scopriamo che quasi il 20% non ha una votazione, una percentuale in aumento rispetto a fine 2023: l’8% non ha alcuna recensione (erano il 5%) e l’11% ha scelto di nasconderle (erano il 9%).
Mediamente i garden center italiani hanno raccolto 50 valutazioni, un dato ovviamente in calo vista la flessione generale, rispetto alle 61,8 recensioni medie di fine 2023. Soltanto il 14% dei garden center totali supera le 50 valutazioni: la maggior parte (il 67%) ha meno di 49 recensioni. Cresce ulteriormente il divario tra i pochi garden center che hanno oltre 400 recensioni rispetto ai tanti al di sotto della media nazionale: gli store che hanno più di 400 recensioni sono il 2%, il doppio di fine 2023.
La geografia delle recensioni
Nel 2024 le valutazioni degli utenti su Facebook sono aumentate in particolar modo nei garden center del nord Italia. In particolare nelle regioni del nord est che rappresentano il 31,8% del campione ma raccolgono il 41,7% delle valutazioni totali (erano il 39,9% a fine 2023).
La flessione media nazionale del -20% la ritroviamo in Lombardia e in Emilia Romagna, mentre è più attenuata in Veneto (-13,5%), che nel 2024 è la regione che ha raccolto il maggior numero di valutazioni: 6.401 rispetto alle 7.399 di fine 2023 (media recensioni per negozio: 112,3). Seguono la Lombardia, con 5.812 recensioni e una media di 60,5, e l’Emilia Romagna con 2.506 recensioni e una media di 67,7.
Le regioni che hanno però la media di valutazioni più alta sono la Toscana (123,8 recensioni medie per ogni garden center analizzato), il Veneto (112,3), l’Abruzzo (96,0) e il Piemonte (82,8).
I centri giardinaggio di Verona si confermano anche nel 2024 al primo posto per le recensioni su Facebook, con 3.465 giudizi. Seguono molto distanziate Milano (1.422), Torino (1.261) e Treviso (1.232).
I garden center più valutati d’Italia
Nonostante il cambiamento introdotto da Meta, la classifica dei centri giardinaggio che hanno il maggior numero di valutazioni non ha subìto grandi modifiche rispetto a fine 2023.
Al primo posto troviamo saldamente la pagina Flover Villaggio di Natale di Verona con ben 2.366 valutazioni. Nella top 10 seguono, con posizioni invariate, Bardin Garden Center di Treviso (860), Peraga di Torino (692), Agri Brianza di Monza (609), Centro Verde Caravaggio di Bergamo (561), Steflor di Milano (528) e Floricoltura Quaiato (464). Metà dei garden center di questa particolare top 10 sono veneti.
Tra le regioni del centro Italia spiccano le prestazioni di Legnaia di Firenze (276 e 19° nella classifica generale), Ghiomelli Garden Center di Livorno (247 e 24°) e Febo Garden di Pescara (246 e 25°).
Nell’area sud+isole segnaliamo La Serra Fiorita di Cagliari (con 364 recensioni, al 12° posto della classifica generale), Floral Garden Tecnowood di Palermo (101 e 38°) e Garden Foggia (92 e 44°).
Quasi tutti i centri giardinaggio analizzati hanno evidenziato un calo del numero dei giudizi, ma alcuni hanno registrato una crescita: sono 30 per la precisione. Tra questi spicca la catena Giardineria, seguita da Peraga, Green Village di Padova e Bia Home & Garden di Parma.
Il 92,48% di valutazioni positive dei garden italiani
Come abbiamo già visto all’inizio, i centri giardinaggio italiani hanno raccolto un tasso di giudizi positivi molto alto: mediamente il 92,48%.
I garden center che hanno il 100% di valutazioni positive sono 91 e rappresentano il 16% del totale: sono in calo rispetto ai 113 negozi (21%) che avevano 5 stelle con il precedente metro di giudizio.
Le posizioni intermedie sono difficilmente paragonabili, tra stelle e percentuali. Rileviamo invece un aumento del numero di negozi che non hanno alcuna valutazione a causa di un numero di recensioni troppo basso (sono il 26% ed erano il 19% a fine 2023) e quelli che la nascondono (11% contro 9,5%).
Rispetto alla media nazionale del 92,48% di valutazioni positive dei garden italiani, si conferma il maggior gradimento dei punti vendita del centro (94,60%) e del sud Italia (93,36%), rispetto a quelli del nord est (92,50%) e nord ovest (90,97%).
Se proporzioniamo le “stelle” di fine 2023 alle percentuali attuali, scopriamo che la media italiana è trainata al ribasso dal calo di gradimento dei centri giardinaggio del nord est e del nord ovest, mentre l’area sud+isole e soprattutto il centro hanno migliorato i giudizi positivi rispetto al 2023.
Rispetto alle media nazionale del 92,48%, i garden center più apprezzati su Facebook si trovano in Campania (media regionale 97,83%), Sicilia (96,33%) e Liguria (96,00%). Nel nord est spicca il Trentino (94,44%) mentre nel centro Italia segnaliamo il Lazio (95,37%).
Pur con tutte le difficoltà di proporzionare le “stelle” alle percentuali, nel 2024 le regioni che hanno migliorato i propri giudizi positivi sono, nell’odine, Sicilia, Toscana, Campania, Lazio, Liguria e Sardegna.
Come avvenuto in passato, per mettere a confronto le singole città abbiamo dovuto introdurre il limite di almeno 10 punti vendita, per evitare che le prestazioni di un singolo possano influenzare la classifica generale: in alcune province c’è solo 1 punto vendita.
Tra le città con almeno 10 garden center analizzati sale al primo posto Roma con il 95,2% di giudizi positivi, seguita da Bergamo e Treviso (entrambe 93,6%) e Vicenza (93,3%). Nel 2024 quasi tutte le città hanno peggiorato il proprio giudizio medio a eccezione di Milano, Monza e Roma.
I garden center più amati su Facebook
Così come per le città, anche per i garden center abbiamo dovuto introdurre un limite, per evitare di mettere sullo stesso piano un negozio con il 100% di giudizi positivi espressi da 5 utenti e uno con il 99% espresso da 500 votanti.
Per paragonare dati simili, abbiamo scelto di escludere dall’analisi dei punti vendita quelli con un numero di recensioni inferiore alla media nazionale, cioè 50 giudizi. Dai 575 garden center analizzati l’analisi si è ristretta quindi a 81 negozi.
In totale abbiamo rilevato ben 91 centri giardinaggio con il 100% di giudizi positivi: ma soltanto 5 hanno più di 50 recensioni. Sono, in ordine di numero di giudizi, Flordenny di Bologna, Casa Natura Vivaio di Taranto, De Antoni Garden di Vicenza, Giannini Vivaio Garden Center di Bari e Vivai Etna di Catania.
Segue Floricoltura Robazza di Torino con il 98% di giudizi positivi e un grande gruppo di 43 garden center con il 96%, guidati – per il numero più alto di giudizi – da Mondo Verde Il Villaggio di Babbo Natale, Garden Bulzaga di Faenza, Spazio Verde Garden Village di Terni e Ciavattini Garden di Ancona.