Come ogni anno, la società di consulenza Deloitte ha pubblicato la classifica dei retailer mondiali: le 200 più importanti catene del pianeta.
Secondo Global Powers of Retailing 2019 di Deloitte al primo posto si conferma la catena Gdo statunitense Wal-Mart con 500,3 miliardi di dollari di ricavi netti e una presenza in 29 Stati (il fatturato è relativo al 2017). Al secondo posto troviamo altre due catene di supermercati Usa: Costco (129 miliardi di dollari nel 2017) e The Kroger (118,9). Amazon è al quarto posto, con 118,5 miliardi di dollari, ma ha un tasso di crescita media nell’ultimo quinquennio del +18%: poiché le due catene che la precedono hanno un tasso del +4,2% e del +5,4% possiamo presumere che oggi Amazon sia già salita sul podio.
Classifica dei retailer: l’Europa e l’Italia
La prima catena europea è al quinto posto: si tratta di Schwarz Group (proprietaria di Lidl) con 111,7 miliardi di dollari di giro d’affari. Le prime catene italiane sono Coop Italia (71° con 13,5 miliardi di dollari), Conad (73° con 13,2 mld) ed Esselunga (121° con 8,5 mld).
Il bricolage e il giardinaggio
La prima catena specializzata nel brico-garden è la statunitense Home Depot, al 6° posto con 100,9 miliardi di dollari. È seguita da Lowe’s (14° con 68,6 mld) e da Adeo, il primo gruppo europeo, al 49esimo posto con 20,8 miliardi. Nei top 200 troviamo anche la statunitense Menards (103° con 10 mld), Canadian Tire (109° con 9,3 mld), Sherwin Williams (112° con 9,1 mld), la tedesca Tengelmann (cioè Obi – 125° con 8,1 mld), la giapponese Belsia (143° con 7,1 mld), la tedesca Bauhaus (162° con 6,1 mld). Segnaliamo, al 139° posto, anche il gruppo statunitense Tractor Supply Company, specializzato nelle forniture agricole e nel giardinaggio, con 7,2 miliardi di giro d’affari e una crescita media del 9,2% nell’ultimo quinquennio.
