Kyminasi Plants: la biotecnologia per un’agricoltura sostenibile

Fulvio Balmelli, ricercatore e promotore di Kyminasi Plants, ci racconta come ha iniziato a sperimentare l’uso della citoalgoritmica sulle piante, con l’obiettivo di un’agricoltura florida e rispettosa dell’ambiente, senza l’utilizzo di sostanze chimiche.

La ricerca scientifica moderna si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita nel rispetto dell’ambiente. In particolare quella dedicata alle soluzioni naturali per l’agricoltura biologica negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante. Tra queste spicca l’utilizzo della citoalgoritmica per migliorare la produttivi­tà agricola con un minor uso di additivi chimici. Alla base del progetto c’è il lavoro pionieristico del ricercatore indipendente svizzero Fulvio Bal­melli, impegnato nel settore agricolo con l’obiet­tivo di contrastare la fame nel mondo e riportare l’indipendenza nei paesi sottosviluppati: un’atti­vità che gli ha portato la candidatura al Premio Nobel per la Pace, fino all’ultimo premio come miglior ricercatore all’Asia International Research Awards, conferito in India nel 2024.

Dopo aver sperimentato in agricoltura la tecnolo­gia Kyminasi Plants, il prossimo obiettivo è di portare in altre mercati e al grande pubblico questa tecnolo­gia. Con florovivaisti e centri giardinaggio come in­terlocutori principali. Per saperne di più, abbiamo incontrato Fulvio Balmelli.

Kyminasi Plants: per un’agricoltura sostenibile

In cosa consiste la tecnologia di Kyminasi Plants?

Kyminasi Plants
Fulvio Balmelli, ricercatore e promotore di Kyminasi Plants

Fulvio Balmelli: Kyminasi Plants è una tecnologia biostimolante innovativa che punta a rivoluzio­nare il modo in cui coltiviamo le nostre piante. In un’epoca in cui l’agricoltura convenzionale si basa spesso sull’uso intensivo di fertilizzan­ti e pesticidi chimici, il nostro obiettivo è offrire una soluzione naturale e sostenibile. Utilizziamo dispositivi, integrati nel sistema di irrigazione, che rilasciano specifiche frequenze elettromagnetiche. Queste frequenze, studiate per imitare le oscil­lazioni d’onde naturali delle piante e dei microrganismi benefici del suolo, stimolano in modo naturale i processi fisiologici delle piante, miglio­randone la crescita, l’assorbimento dei nutrienti e la resistenza agli stress ambientali.

Come nasce?

Fulvio Balmelli: La tecnologia Kyminasi Plants si basa su decenni di ricerca nel campo della bio­fisica e della biotecnologia. Ho dedicato oltre 30 anni alla ricerca per individuare metodi alterna­tivi per stimolare la crescita delle piante senza ricorrere a sostanze chimiche. Il suo approccio innovativo, basato sull’uso di frequenze elettro­magnetiche e sul principio della risonanza d’onda biologica (biorisonanza), che ho sviluppato nel tempo fino alla citoalgoritmica, ha permesso di sviluppare un sistema che si integra perfettamente con l’irrigazione, attivando in modo naturale le fun­zioni vitali delle piante.
Nella citoalgoritmica (da “cito”, in greco “cellula”, e “algoritmo”) gli algoritmi cellulari sono un linguag­gio matematico ottenuto dalla decodifica delle frequenze elettromagnetiche emesse tra le mole­cole durante specifiche azioni biologiche. Questo linguaggio viene trasferito su dispositivi e prodot­ti utilizzati in vari settori, tra cui la salute umana, l’agricoltura e il trattamento dell’acqua potabile.

Come funziona esattamente Kyminasi Plants?

Fulvio Balmelli: Il funzionamento è tanto sempli­ce quanto innovativo. Utilizza dei dispositivi da installare all’interno del sistema di irrigazione esi­stente: ogni qualvolta l’acqua scorre, rilasciano delle frequenze elettromagnetiche specifiche, studiate per replicare le oscillazioni d’onde na­turali prodotte dalle piante e dai microrganismi del suolo. Il segnale, che agisce a livello mole­colare, stimola il metabolismo delle piante, miglio­rando la fotosintesi, l’assorbimento dei nutrienti e la capacità di attivare le proprie difese contro pa­togeni e stress ambientali. In sostanza, le piante rispondono in modo naturale, crescendo più rapidamente e sviluppando una struttura più robusta: il tutto senza l’impiego di prodotti chimici.
Il principio della risonanza d’onda biologica (o biorisonanza) si fonda sul concetto che ogni cellula e ogni molecola, durante le proprie at­tività biologiche, emettono una specifica fre­quenza elettromagnetica. Analizzando e deco­dificando queste frequenze, siamo in grado di replicarle in modo controllato. Quando queste frequenze vengono trasmesse alle piante, esse agiscono come un “stimolo naturale”, potenziando le funzioni fisiologiche interne. Questo approccio permette alle piante di attivare meccanismi naturali di difesa, migliorare l’assorbimento dei nutrienti e ottimizzare la fotosintesi. In so­stanza, la citoalgoritmica ci offre una chiave per armonizzare i processi vitali delle piante con le loro esigenze naturali, ottenendo così risultati che par­lano da soli: piante più forti, raccolti più abbondanti e frutti di qualità superiore.

Kyminasi Plants è già stato sperimentato in agricoltura: quali risultati avete documentato?

Fulvio Balmelli: Effettuiamo test dal 2015 e i feedback sono estremamente positivi. Numerosi agricoltori e giardinieri in tutto il mondo hanno segnalato miglioramenti significativi nella cresci­ta delle colture. In particolare, le piante trattate con Kyminasi Plants hanno mostrato una maggiore resistenza agli stress ambientali e una rapidità di crescita superiore rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, la qualità dei frutti è notevolmente miglio­rata, non solo in termini di resa, ma soprattutto per il valore nutrizionale. Il fatto di non utilizzare prodotti chimici consente alle piante di svilup­parsi in modo più naturale, producendo alimenti non solo più gustosi ma anche più salutari. Que­sti risultati non solo migliorano la produttività, ma rappresentano anche un enorme passo avanti verso un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Quali vantaggi offre Kyminasi Plants?

Fulvio Balmelli: Il principale vantaggio è proprio l’eliminazione dei residui chimici. I metodi di colti­vazione tradizionali spesso fanno affidamento su fertilizzanti e pesticidi che, pur garantendo una crescita rapida, possono lasciare residui nocivi negli alimenti. Con il nostro sistema, le pian­te vengono stimolate in modo naturale, senza l’aggiunta di sostanze chimiche, e questo porta a frutta e verdure che conservano tutti i loro nutrienti originali. Questi prodotti sono natural­mente ricchi di vitamine, minerali e antiossidan­ti, contribuendo a una dieta più sana ed equili­brata per i consumatori.
Non vanno poi sottovalutati i vantaggi per gli im­prenditori agricoli: l’adozione di Kyminasi Plants comporta un significativo risparmio economico nel lungo periodo. Eliminando o riducendo drastica­mente l’uso di fertilizzanti e antiparassitari chimici, gli agricoltori possono abbattere notevolmente i costi di produzione. Inoltre, l’incremento della resa e la qualità superiore dei raccolti si traducono in una maggiore competitività sul mercato. I consu­matori sono sempre più attenti all’origine e alla qualità dei prodotti e sono disposti a pagare un premio per alimenti coltivati in modo naturale e sostenibile. Quindi, investire in questa tecnologia non solo protegge l’ambiente e la salute, ma diventa anche una scelta economicamente vantaggiosa per chi gestisce un’azienda agricola o un orto. Protegge­re il suolo, l’acqua e la biodiversità significa non solo salvaguardare il nostro ambiente, ma anche assicurare un futuro migliore per le prossime ge­nerazioni. È un impegno verso la sostenibilità che va ben oltre la semplice produttività agricola.

Le opportunità per florovivaisti e garden center

Cosa proponente ai florovivaisti e ai centri giardinaggio?

Fulvio Balmelli: La nostra azienda è fermamente convinta che l’innovazione nasca anche dalla col­laborazione e condivisione di conoscenze. Per que­sto motivo siamo ben disposti a collaborare con agricoltori, ricercatori, istituti di formazione e imprenditori interessati a sperimentare la tecno­logia Kyminasi Plants in maniera standard. Orga­nizziamo progetti pilota e dimostrazioni pratiche, offriamo corsi di formazione specifici e supporto tecnico per garantire una facile integrazione del sistema nei vari contesti di coltivazione.
Stiamo lavorando costantemente per perfezionare il sistema e ampliare le sue applicazioni in diver­si settori dell’agricoltura. La collaborazione con enti di ricerca e istituzioni accademiche ci per­mette di approfondire gli effetti delle frequen­ze elettromagnetiche sulle piante e di scoprire ulteriori potenzialità della tecnologia. Prevedia­mo, per esempio, di sviluppare nuovi dispositivi e aggiornamenti che renderanno l’integrazione an­cora più semplice ed efficiente, aprendo la strada a applicazioni in agricoltura biodinamica e a progetti su larga scala.

In un mercato abituato a utilizzare additivi, la vostra proposta avrà incontrato qualche scetticismo…

Fulvio Balmelli: A chi nutre dubbi, direi che l’evi­denza parla da sola. I numerosi studi e le testi­monianze dei nostri utilizzatori dimostrano che Kyminasi Plants è una tecnologia solida, efficace e rispettosa dell’ambiente. Adottare il nostro si­stema significa fare un investimento concreto per un futuro in cui le coltivazioni non sono solo più produttive, ma soprattutto più sane e natu­rali. È una scelta etica, economica e ambientale. Crediamo fermamente che il progresso debba andare di pari passo con il rispetto della natu­ra e che ogni innovazione, se usata nel modo giusto, possa contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti. Invito agricoltori, giardinieri e imprenditori a non perdere l’opportunità di spe­rimentare e collaborare con noi. È il momento di fare la differenza e contribuire a un futuro mi­gliore per tutti.

www.kyminasi.it

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