Abbiamo intervistato John Stanley per scoprire in anteprima come si svolgerà il Global Garden Retail, la conferenza virtuale mondiale dedicata al gardening che si terrà dall’1 al 3 febbraio 2022. L’iscrizione è gratuita!
John Stanley ci parla del Global Garden Retail
Come vi abbiamo annunciato in anteprima lo scorso dicembre, Global Garden Retail è un ambizioso progetto che prevede l’organizzazione di una conferenza virtuale dedicata ai centri giardinaggio di tutto il mondo. Evento di cui GreenRetail.it è media partner per l’Italia.
Si svolgerà dall’1 al 3 febbraio, la partecipazione è gratuita ed è sufficiente registrarsi cliccando qui. Per avere qualche anteprima sull’evento abbiamo intervistato John Stanley, uno degli organizzatori di Global Garden Retail.
1-3 febbraio: il garden mondiale si incontra
GreenRetail: Come è nata l’idea di un evento online globale?
John Stanley: L’idea è nata perché il Covid ha limitato i viaggi in giro per il mondo e quindi la circolazione delle idee. L’industria stava cambiando, ma eravamo tutti nella nostra piccola bolla e inconsapevoli delle tendenze in atto. L’industria dei garden center si evolve guardando ai cambiamenti globali e poi agendo a livello locale. Questo è stato interrotto dal Covid. Da qui la sfida di riunire di nuovo il settore per condividere le idee.
GreenRetail: Quanti manager si sono iscritti? Da quali paesi provengono?
John Stanley: Abbiamo quasi 1.000 proprietari e gestori di garden center che partecipano alla conferenza da 27 paesi. Vengono da ovunque: dall’Ecuador fino alla Thailandia e anche da paesi in cui non ti aspetteresti un centro giardinaggio. I paesi maggiormente rappresentati alla conferenza sono Canada, Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Russia, UK, Irlanda, Francia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Repubblica Ceca e ovviamente Usa. Anche le presenze dall’Italia sono importanti.
GreenRetail: Puoi spiegarci come funziona esattamente? A causa dei fusi orari non sarà semplice seguire l’evento dall’Italia: come potranno seguire l’evento gli spettatori italiani?
John Stanley: L’evento verrà lanciato l’1 febbraio alle 9:00 in Nuova Zelanda e in seguito si svolgerà con cicli di 90 minuti per permettere ai membri della conferenza di tutto il mondo di guardarlo a proprio piacimento. Lo stesso programma verrà ripetuto il secondo e terzo giorno. È la prima volta che viene provata una soluzione di questo tipo e quindi incrociamo le dita!
GreenRetail: Quali saranno i temi principali affrontati nel convegno durante le tre giornate? Possiamo avere delle anticipazioni?
John Stanley: Il primo giorno i relatori principali sono Anna Ball e Suzannah Ball. Anna Ball è la leader di pensiero nell’orticoltura oggi. Non fa una presentazione da molti anni e non ha intenzione di farne altre! Siamo quindi onorati che offra a noi i suoi pensieri sulle tendenze positive in atto nel settore.
Altri relatori affronteranno alcuni dei trend attuali in modo più approfondito. Andrew Burton esaminerà i cambiamenti progettuali in atto nei garden center dal punto di vista degli architetti. Regina Razumovskaya, proprietaria del mercato botanico in Ucraina, tiene il suo primo discorso internazionale incentrato sulla fidelizzazione in un garden center. Inoltre ci saranno relatori che esamineranno le tendenze del mercato francese e le vie per integrare la sostenibilità nell’offerta di un negozio al dettaglio. La conferenza terminerà il terzo giorno con me e la mia relazione si intitolerà “Going Naked”.