mercoledì, Dicembre 18, 2024

Intervista a Emilia Bonanomi di Plastecnic: innovazione e sostenibilità

Abbiamo intervistato Emilia Bonanomi, direttore generale di Plastecnic, per parlare della scelta dell’azienda di usare la plastica riciclata per tutte le sue linee a iniezione di vasi e delle oltre 100 novità di prodotto previste per il 2025.

emilia bonanomi
La linea Leaf Mood si arricchisce di un nuovo colore: un blu scuro che evoca serenità e stabilità. Un colore perfetto per spazi interni come studi o salotti.

Plastecnic è nata all’i­nizio degli anni Sessan­ta, nel 1962 per la precisione, in pieno boom economico e dopo la scoperta delle materie plastiche: è una delle tante aziende che allora si sono poste la missione di creare una versione in plastica dei tradizionali oggetti di uso comune, possibilmente introducendo nuovi vantaggi, a partire dalla leggerezza e l’infrangibilità. Nel caso di Plastecnic l’intuizione è stata quella di crea­re dei contenitori in plastica per le piante, iniziando a lavorare con i vi­vaisti con i vasi professionali, per poi specializzarsi nei vasi venduti senza pianta. Infatti la mission dell’azienda è sempre stata quella di “Ambienta­re e contenere la natura per creare atmosfere”, lavorando ogni giorno con la convinzione che un vaso non debba solo contenere ma portare la natura negli ambienti.

Da allora Plastecnic è rimasta un’a­zienda familiare e continua l’attivi­tà di ricerca che ha caratterizzato il Dna dei fondatori, concentrandosi da sempre sul design dei prodotti e sui materiali, con particolare at­tenzione negli ultimi tempi al tema della sostenibilità ambientale. In particolare per la sostenibilità dei materiali, la scelta è stata quella di utilizzare plastica riciclata certifica­ta non solo su una linea di prodotti ma su tutti i prodotti a iniezione. Per saperne di più abbiamo incon­trato Emilia Bonanomi, direttore generale di Plastecnic.

Sostenibilità dei prodotti e del ciclo produttivo

GreenRetail: L’anno scorso avete rag­giunto l’obiettivo del 70% di plastica riciclata certificata su tutti i prodot­ti a iniezione. Ce ne parli?

Emilia Bonanomi: È una delle linee guida su cui stiamo lavorando da alcuni anni: mantenere l’impegno sulla sostenibilità del prodotto non è più un’opportunità ma una neces­sità. È un tema che diventa sempre più importante, specialmente per un consumatore di giardinaggio che vede nella sua passione un’attività piacevole e rilassante ma anche un modo per contribuire alla sostenibili­tà ambientale. Che si traduce in una maggiore attenzione anche all’atto dell’acquisto di attrezzature e pro­dotti per il giardinaggio. E il garden center sarà probabilmente il luogo deputato, in futuro, a promuovere le pratiche sostenibili. Il percorso è appena iniziato e c’è ancora molto lavoro da fare.
Le catene di vendita europee spe­cializzate hanno iniziato a essere più attente a questi temi e a richie­dere quanta plastica riciclata è con­tenuta nel prodotto e la certificazio­ne dei materiali utilizzati.

GreenRetail: Le materie prime frutto di riciclo da post-consumo in passato causavano problemi sia qualitativi sia per la scelta dei colori. Come sta cambiando il mercato?

Emilia Bonanomi: Lavoriamo sul­la sostenibilità da più di 10 anni: abbiamo iniziato nel 2014 le prime prove con i materiali riciclati da scarti industriali.
La reperibilità in Italia dei materiali riciclati dotati di schede di sicurezza era difficoltosa, così ci siamo rivolti a fornitori olandesi e siamo usciti con la nostra prima linea di prodotti in plastica riciclata chiamata E-terrae.
In questi dieci anni questo tipo di industria ha fatto passi da gigan­te. Nel 2019 abbiamo preso una decisione importante, fortemente voluta dalla direzione, riassunta nel progetto Re-use Re-love: arrivare a utilizzare la plastica riciclata per tut­ti i prodotti. Proprio perché non si trattava di una scelta di marketing, ma di una decisione che nella logi­ca della sostenibilità doveva coin­volgere tutta l’azienda. È stata una mossa coraggiosa perché abbiamo dovuto testare nuovi materiali, mo­dificare alcuni stampi e cambiare le modalità di produzione.

GreenRetail: La scelta di usare la pla­stica riciclata su tutte le linee e non su una gamma dedicata è una mossa coraggiosa: tra i produttori italiani di vasi in plastica forse siete gli unici…

Emilia Bonanomi: Sì, nel 2019 ab­biamo deciso di usare la plastica riciclata su tutti i prodotti e non solo su una linea. Ovviamente è più sem­plice lavorare su una linea dedica­ta: abbiamo dovuto cambiare tutta la produzione ed è stato veramente impegnativo. Dal 2023 possiamo di­chiarare che tutti i nostri prodotti a iniezione contengono più del 70% di plastica riciclata certificata.
Ma il nostro impegno è quello di di­minuire l’impatto ambientale curan­do molti fattori, non solo le materie prime. Già dagli anni Ottanta, abbia­mo creato un sistema di raccolta e convoglio dell’acqua di raffredda­mento degli stampi, che viene uti­lizzata per riscaldare i magazzini nei mesi freddi.
Per quanto riguarda l’energia pur­troppo non viviamo in una zona efficiente per i pannelli, ma acqui­stiamo energia proveniente da fon­ti rinnovabili. Abbiamo investito per ridurre l’inquinamento acustico, per acquistare macchinari e im­pianti con bassa emissione di CO2, tracciamo e ricicliamo al 100% gli scarti produttivi.
Da sempre inoltre puntiamo su for­nitori locali e attenti all’ambiente. Quando sono entrata in azienda, prima che si parlasse di “circolari­tà”, mio padre mi ricordò l’impor­tanza di non far morire il tessuto industriale locale. Oggi è di moda: ma in Plastecnic abbiamo sempre evitato di acquistare lontano qual­cosa per pagarlo meno. Se rimani solo, in un territorio senza altre aziende e fornitori, diventa un pro­blema anche per te.

70% di plastica riciclata cer­tificata

GreenRetail: Perché non dichiarate il 100% di plastica riciclata?

Emilia Bonanomi: C’è una norma Uni molto precisa che ci permette di autocertificare in etichetta quan­ta plastica riciclata è contenuta rispetto al peso del prodotto: ma un vaso non è fatto solo da plasti­ca, contiene anche il master per il colore e gli additivi. Quindi il 100% di plastica riciclata è improbabile: lo raggiungi se usi solo la materia prima e non aggiungi niente, ma di solito i vasi vengono colorati con master e migliorati con additivi. Abbiamo quindi scelto di dichiara­re solo la percentuale di plastica riciclata certificata contenuta in un prodotto.
Oggi siamo riusciti a sostituire più dell’80% della plastica vergine con plastica riciclata certificata. Non riusciamo ad arrivare al 100% perché per migliorare le caratteri­stiche meccaniche dei prodotti più sollecitati alle variazioni freddo cal­do o agli urti, in par ticolare per vasi di una certa dimensione, dobbiamo usare materiale vergine.
Ci auguriamo che la ricerca migliori anche le caratteristiche meccani­che della plastica riciclata.
Aver sostituito l’80% di plastica vergine significa aver risparmia­to in un anno 2.320 tonnellate di CO2, equivalente a 600.000 km di un’auto, pari a sei volte il giro del mondo.

GreenRetail: Non dichiarate la “ricicla­bilità” dei vasi: come mai?

Emilia Bonanomi: Vale la pena fare un po’ di chiarezza. La norma Uni, quando parla di “riciclabilità” è mol­to chiara: la plastica è riciclabile, ma ci sono delle condizioni da ri­spettare per poter dichiarare che il prodotto è “riciclabile”, come il fatto che esista una filiera di raccolta a fine vita. Ad oggi le filiere esistenti sono dedicate agli imballi e, non es­sendo i vasi degli imballi, non sono “riciclabili”. Perciò lo abbiamo elimi­nato dalla nostra comunicazione.

Più di 100 novità per il 2025

GreenRetail: Presentate più di 100 no­vità per il 2025. Ce ne puoi parlare?

Emilia Bonanomi: Negli ultimi anni stiamo assistendo al fenomeno “dell’invasione delle piante” all’in­terno delle case, non solo per ab­bellire gli ambienti ma anche per sentirsi in mezzo alla natura, con effetti sul benessere delle perso­ne. Per questa ragione ci stiamo concentrando sullo sviluppo di una linea di vasi da interno caratterizzati da texture e colori particolari che ne esaltino la semplicità della forma.
Nel 2024 abbiamo presentato le li­nee Nature Mood, Tattoo Mood e Leaf Mood, texture decise ispirate da disegni naturali che esaltano i chiaro-scuri dei colori scelti e le for­me semplici dei vasi.
Quest’anno abbiamo aggiunto nuo­ve misure e nuovi colori, anche in­soliti, ma è giusto osare ogni tanto!

emilia bonanomi
La linea Nature Mood accoglie una nuova tonalità: il brick, con le sue sfumature calde e terrose, aggiunge un tocco di rustica eleganza a terrazzi e spazi interni delle abitazioni.

La novità più importante del 2025 è Swing Mood, una nuova linea di vasi declinata in varie forme e dimensioni (conca, vaso quadro e vaso tondo), caratterizzata da una texture morbi­da e da colori caldi ispirati proprio alla natura e alla sua armonia. Decli­nata in 10 misure con 3 colorazioni naturali e altre 4 che osano maggior­mente, dal colore Pesca al colore Brick dalla tonalità calda che aggiun­ge un tocco di rustica eleganza.
In totale per l’iniezione presentiamo 60 nuovi prodotti, tra colori e dimen­sioni differenti.
Sul rotazionale abbiamo lavorato re­alizzando i vasi Decor in 4 modelli e 5 colori, caratterizzati forme essen­ziali e modulari. Vasi che si affianca­no perfettamente tra di loro anche con il sottovaso, consentendo la creazione di pareti e divisori in tante combinazioni per rendere unico ogni ambiente. Nella collezione Decor abbiamo inserito anche una conca nella misura 80 cm che si affianca alle altre 4 misure a catalogo e un colore nuovo per tutte le misure Ice Graniglia in edizione limitata.

Per il giardino è stata creata un’edizione limitata in 5 taglie di Cnl Vaso Conca nella colorazione Ice Graniglia, con anche la nuova misura cm 80, una texture senza precedenti per un vaso in plastica, che evoca il colore e l’aspetto ghiacciato della graniglia.


In totale presentiamo 30 nuovi pro­dotti rotazionali. Insieme ad alcuni ampliamenti di gamma, arriviamo a più di 100 nuovi prodotti nel 2025.
Inoltre, sapendo che il nostro cliente è un appassionato e vive il garden center come fonte d’ispirazione, ab­biamo progettato una serie di stru­menti espositivi, per valorizzare il prodotto e suggerire idee di utilizzo.

emilia bonanomi

www.plastecnic.com

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