Pvg è, da sempre, sinonimo di climatizzazione e riscaldamento a livello europeo, presente sugli scaffali con diversi brand, il più noto dei quali è Qlima. Oggi l’azienda si propone al mercato con una proposta ancora più performante, frutto di un lavoro di restyling, a partire dal logo aziendale. Ne abbiamo parlato col direttore generale Andrea Biagiotti, il quale ci ha raccontato nei dettagli il nuovo corso dell’azienda.
GreenRetail: Come è iniziato il 2021 di Pvg? Cominciamo dalla grande novità del nuovo logo?
Andrea Biagiotti: La grande novità del 2021 in casa Pvg è il rebranding del logo aziendale. Un’immagine più moderna, lettere stilizzate, la chiocciola iniziale che richiama l’ambiente domestico: sono tutte caratteristiche studiate ad hoc per “rinfrescare” il logo e creare un impatto diverso sul rivenditore. Ed è proprio al cliente negoziante che vogliamo arrivare con questo restyling, trasmettendogli i valori che da sempre contraddistinguono la nostra azienda.
Siamo un partner affidabile, che fornisce un servizio completo, dal pre al post vendita; competente, appassionato e aperto alle richieste dei rivenditori.
GreenRetail: Il cambio del logo non è fine a se stesso ma rientra in un processo di cambio di passo dell’azienda: in cosa consiste il nuovo corso di Pvg?
Andrea Biagiotti: Negli ultimi due anni, ci sono stati diversi cambiamenti, tutti graduali, in azienda. Si è partiti con l’insediamento del nuovo Ceo nella nostra sede centrale, che ha portato una ventata di novità a partire dal rafforzamento della mission aziendale, ovvero il comfort domestico grazie al trattamento dell’aria. La gamma negli ultimi anni si era allargata a diversi prodotti, mentre oggi siamo concentrati sul nostro focus principale, razionalizzando le gamme e rafforzando le categorie principali.
GreenRetail: Dal punto di vista comunicativo avete sempre puntato sui brand, in particolare Qlima, per il consumatore finale: è il momento di puntare anche sul B2B e su Pvg?
Andrea Biagiotti: Esatto, la comunicazione non può esaurirsi nel canale B2C verso il consumatore finale, ma va fatta anche nel B2B puntando su un marchio conosciuto e di prestigio come Pvg, che identifica un insieme di prodotti tra cui Qlima, che però oggi non deve essere identificata come l’unica gamma disponibile.
Del resto il nostro payoff “The comfort of partnership” sintetizza perfettamente il nostro valore aggiunto nel rapporto con i clienti: il rivenditore può scegliere e trovare sempre una soluzione di vendita, affidandosi a Pvg come punto di riferimento serio e professionale.
GreenRetail: La nuova strada tracciata è subito evidente sfogliando il nuovo catalogo…
Andrea Biagiotti: Proprio così, il catalogo Pvg è un esempio pratico per capire questo cambio di rotta. Prima ai nostri clienti veniva distribuito direttamente il volantino Qlima, oggi a loro disposizione c’è il catalogo Pvg con al suo interno le varie gamme dei diversi brand, tra cui ovviamente Qlima.
GreenRetail: Per un’azienda come la vostra, il 2020 è stato un anno importante, con la riscoperta della casa da parte degli italiani che ha inevitabilmente generato un aumento di domanda dei vostri prodotti…
Andrea Biagiotti: Sono generalmente sempre un po’ in imbarazzo quando affronto l’argomento fatturato 2020, perché non posso non pensare al dramma che tutti noi abbiamo vissuto a causa della pandemia: dal punto di vista puramente commerciale, però, in un contesto di difficoltà generale, abbiamo realizzato un ottimo +15%. Un risultato eccellente, grazie ai numeri del comparto purificazione aria, che in nord Europa già da tempo è molto performante, e che per la prima volta ha fatturato così tanto in Italia. Fortissima la domanda anche per il riscaldamento d’esterno, e non mi riferisco solo a bar e ristoranti, ma anche alle verande e ai giardini dei consumatori finali. L’inverno 2020- 2021 si è infine rivelato molto positivo per le stufe a combustibile.
GreenRetail: In particolare per quest’ultima categoria merceologica, come ti spieghi questo successo?
Andrea Biagiotti: A mio parere sono tre gli elementi determinanti per questa crescita di domanda: la riscoperta dell’ambiente domestico, il prezzo del combustibile conveniente a inizio anno e il clima rigido che ha caratterizzato la stagione.
GreenRetail: Un altro trend tracciato nell’ultimo periodo è quello dell’online: quanto ha impattato sulle vostre vendite?
Andrea Biagiotti: La incredibile crescita dell’e-commerce è davanti agli occhi di tutti. Noi storicamente siamo sempre stati molto presenti nel canale fisico, sia tradizionale sia specializzato, e un po’ meno su quello online. Ma in questi ultimi mesi, complice il fortissimo incremento della domanda, abbiamo realizzato servizi dedicati per questo specifico canale.
Credo inoltre che questo trend non si esaurirà con la fine dell’emergenza sanitaria, anzi si imporrà sempre più come un’importante alternativa per il consumatore che, anche alla luce degli ultimi problemi che sta subendo la catena di approvvigionamento, sarà sempre più attento e consapevole nell’acquisto.
GreenRetail: Hai citato i recenti problemi, derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime e delle difficoltà nelle importazioni: come credi che si uscirà da questo momento storico delicato?
Andrea Biagiotti: Nella filiera ogni passaggio porta con sé un rincaro e, come sempre, la parola spetterà al consumatore che si troverà davanti lo stesso prodotto ma con un prezzo maggiorato. Ma se gli stipendi restano intatti, è chiaro che ci sarà un grosso problema di consumi, che potrebbero ridursi. Già il mese di luglio ha fatto registrare un primo calo, speriamo che a settembre si possa tornare ai livelli standard e che poi, di mese in mese, la situazione possa gradualmente rientrare e che non ci siano strascichi a lungo termine.