domenica, Dicembre 22, 2024

Indagine Taskrabbit: nel lockdown riscoperti giardinaggio, diy e riciclaggio

Secondo lo studio “Gli italiani e il Diy” commissionato da Taskrabbit, la piattaforma di problem solving nel fai da te, che incrocia domanda e offerta e condotto da Mps Research, durante la pandemia metà degli italiani ha riscoperto la passione per il miglioramento della casa e dei propri spazi verdi: il giardinaggio è il passatempo preferito delle donne e il terzo degli uomini, che invece si dilettano preferibilmente con le riparazioni elettriche e il montaggio dei mobili.

Il 65% degli intervistati si è scoperto molto più attento al riutilizzo degli oggetti, con Roma che batte Milano (69% vs 54%) e le donne che sovrastano gli uomini (71% vs 58%). Il 50% degli italiani ha dato nuova vita ai mobili di casa, modificandoli e rendendoli adatti a stili e usi diversi, anche se sembra che non tutti abbiano imparato la lezione, dato che quando è stato chiesto loro di nominare la migliore vite per un mobile ben fatto, solo il 34% sapeva che la risposta corretta era viti a brugola, il tipo più utilizzato per i complementi di arredo.

Sorpresa dalla cosiddetta generazione Y: il 36% ha dichiarato che se un elettrodomestico si rompe lo cambia senza pensare a una possibile riparazione, il 30% afferma che in caso di rottura preferisce buttare il mobile e il 33% di sostituire un pezzo di arredamento quando non piace più.

Il 54% dei millennial preferisce acquistare prodotti ecosostenibili per i lavori fai da te (rispetto al 52% del dato nazionale) e adotta più volentieri soluzioni per aumentare il risparmio energetico domestico (63%). Risultano alte le attenzioni per gli oggetti e i mobili realizzati con materiali naturali o da aziende che rispettano la natura: 54% contro il 49% del dato nazionale.

Taskrabbit incoraggia gli italiani a utilizzare ciò che già hanno in casa e riparare tutto ciò che è guasto, assumendo un aiuto per aggiustare gli oggetti rotti. Cornelia Raportaru, direttore di Taskrabbit Europa, ha affermato: “Gli italiani sono molto attenti alla sostenibilità e noi stiamo incoraggiando un cambiamento di mentalità per convincere le persone a riparare gli oggetti rotti in casa piuttosto che buttarli via. Abbiamo oltre 3.000 tasker che offrono le loro competenze in Italia, che possono aiutare nelle attività di riparazione, riutilizzo e riciclo degli oggetti pre-utilizzati“.

Taskrabbit è un network globale che mette in contatto persone che hanno tempo e competenze, serie ed affidabili, con altre della loro comunità che hanno bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa, come il montaggio mobili, il giardinaggio, piccole riparazioni domestiche, aiuto con il trasloco e molto altro. Acquistata da Ingka Group (Ikea) nel 2017, Taskrabbit opera negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Italia. L’azienda ha sede a San Francisco e ha uffici in Europa a Londra.

www.taskrabbit.it

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