Andrea Galliadi, country sales manager Italia di Globe Technologies, ci parla della recente apertura di una filiale dell’azienda in Italia per accrescere il business nel nostro paese, in particolare con il brand Greenworks, dedicato al segmento consumer.
Mentre il mercato delle macchine “tradizionali” per la cura del giardinaggio, a scoppio o elettriche, vive una certa stabilità nelle vendite da molti anni, la domanda di macchine a batteria non conosce invece crisi. In un anno negativo come il 2023 (-7%) le vendite di rasaerba hanno registrato una flessione del -18%, mentre quelle dei rasaerba robot sono aumentate del +2%. Spinte dai praticissimi rasaerba robot, le soluzioni a batteria si stanno imponendo tra le preferenze dei possessori di giardini italiani anche per i decespugliatori, i tagliasiepi e altri elettroutensili per la casa, come trapani, avvitatori o scope elettriche.
I prodotti a batteria sono presenti da decenni sul mercato, ma l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha migliorato enormemente le performance ed evidenziato maggiormente i plus di queste macchine. Sono semplici da usare grazie all’assenza del filo (vs quelle elettriche), facili da avviare (vs quelle a scoppio), richiedono pochissima manutenzione, sono meno rumorose e sono anche più rispettose dell’ambiente essendo esenti da emissioni tossiche.
L’Italia può giocare un ruolo importante nello sviluppo delle nuove tecnologie a batteria in Europa. La scelta di Globe Technologies di aprire una filiale diretta nel nostro paese ne è una testimonianza. Si tratta di un gruppo multinazionale cinese già leader in America e specializzato nella produzione di macchine per il giardinaggio e di elettroutensili wireless, che da qualche anno sta approcciando il mercato europeo con diverse sedi in Europa e oggi anche in Italia. Nel mercato operano con i brand Greenworks per il consumer e Cramer per gli utenti professionali. Per saperne di più abbiamo incontrato Andrea Galliadi, responsabile della sede italiana di Globe Technologies.
Alta tecnologia a servizio del giardinaggio
Greenline: Chi è Globe Technologies?
Andrea Galliadi: Globe Technologies è un gruppo multinazionale specializzato nei prodotti a batteria: il nostro core business è rappresentato dalle macchine per il giardinaggio, che produciamo con i brand Greenworks per l’hobbistica e Cramer per il settore professionale. Abbiamo anche elettroutensili e articoli per la casa, che al momento rappresentano solo una parte minoritaria del business.
Il brand consumer Greenworks è presente in Italia dal 2017, grazie alla collaborazione con alcuni distributori. La novità è stata l’apertura ad aprile 2023 di una filiale italiana diretta con uffici in provincia di Lecco.
Greenline: Come è caduta la scelta sull’Italia?
Andrea Galliadi: Globe Technologies è attiva da 22 anni ed è leader mondiale nella produzione di macchine da giardino a batteria. Fin dall’inizio il principale paese di sbocco è stato l’America, mentre oggi c’è chiaramente la volontà e l’obiettivo di far crescere il più possibile il mercato europeo. L’Italia è uno dei paesi più interessanti ed è il motivo per cui è stata aperta la filiale nel nostro paese. Le altre filiali europee sono in Germania, Francia, Inghilterra e in Svezia, dove è presente anche un nostro importante centro di ricerca e sviluppo.
Un grande potenziale per i rivenditori specializzati
Greenline: L’evoluzione tecnologica ha permesso grandi passi in avanti alle macchine con batteria ricaricabile. Sia nell’affidabilità sia nei tempi di durata delle batterie…
Andrea Galliadi: I rasaerba a batteria Greenworks arrivano fino a 51 cm di larghezza di taglio e hanno la scocca in lamiera: i confini si sono molto ampliati.
Investiamo molto in ricerca e sviluppo e siamo altamente specializzati: l’85% della componentistica viene realizzata internamente e tutte le conoscenze maturate nel settore professionale vengono sfruttate anche per la progettazione dei prodotti consumer. Nella linea professionale arriviamo a trattori con larghezza di taglio da 182 cm e un’autonomia di 8 ore (100,000 mq).
Noi abbiamo un know-how molto importante nello sviluppo e produzione di batterie, tanto da offrire al mercato ben 4 diverse piattaforme di prodotto Greenworks: 24, 40, 48 e 60 Volt. In questo modo possiamo offrire la giusta potenza in relazione al tipo di utilizzo. Completano la gamma i robot tagliaerba per i cosiddetti stress-free gardens.
Greenline: Il mercato delle macchine per il giardinaggio mi sembra che anno dopo anno si stia spostando verso le soluzioni a batteria ricaricabile. Quali potenzialità può esprimere ancora il mercato italiano?
Andrea Galliadi: Il trend è sicuramente molto positivo. I dati di Federunacoma indicano un mercato stabile da dieci anni, a parte il picco del Covid, mentre le vendite di macchine a batteria aumentano. Perché c’è una migrazione delle vendite dei prodotti alimentati con motori a scoppio ed elettrici a favore di quelli a batteria. Un trend particolarmente accentuato negli ultimi cinque anni. D’altronde i vantaggi sono evidenti.
Le macchine a batteria oggi garantiscono una maggiore autonomia, la semplicità di utilizzo, meno rumori, meno emissioni. Con i nostri prodotti è davvero possibile la transizione dai motori a scoppio senza compromettere le prestazioni e soddisfacendo allo stesso tempo anche le richieste degli appassionati del giardinaggio più esigenti. Tutta una serie di plus che rendono sicuramente molto più facile la vendita di questi prodotti rispetto ai modelli “tradizionali”. I mercati europeo e italiano potenzialmente possono veramente migliorarsi molto rispetto alle percentuali di presenza della batteria attuali.
Greenline: Qual è la penetrazione nel mercato statunitense?
Andrea Galliadi: In alcuni stati talvolta sono le leggi a fare la differenza: dal 1° gennaio di quest’anno in California sono state bandite le vendite di macchine a scoppio con grande vantaggio delle soluzioni a batteria. Negli Stati Uniti i prodotti a batteria hanno nel mass market un peso vicino al 70%. In Europa, sono i paesi del nord a rappresentare la punta avanzata del cambiamento. Il nostro mercato non è ancora maturo, proprio per questo motivo offre opportunità interessanti di sviluppo e – in ottica cliente – può permettere a tutti, anche ai neofiti, di avvicinarsi con semplicità alle macchine da giardino.
Le opportunità sono importanti anche per i rivenditori che devono cogliere l’occasione e accogliere questa tecnologia. Oggi non vi sono più dubbi se trattare o meno questi prodotti, diventa invece fondamentale affidarsi a un partner davvero preparato sulle batterie.
Greenline: Cosa intendi?
Andrea Galliadi: Non siamo tutti uguali, noi siamo specializzati nelle macchine per il giardinaggio. Molte aziende presenti sul mercato invece hanno sviluppato la loro linea garden partendo dal mondo dell’elettroutensile, che richiede potenze ben diverse rispetto a quelle necessarie in giardino. Inoltre un hobbista usa un avvitatore 3-4 volte all’anno e per pochissimi minuti; le prestazioni e la potenza attese da un appassionato di giardinaggio sono molte diverse durante l’utilizzo di una motosega o ancor di più di un rasaerba, che viene impiegato invece 8-10 volte all’anno e in modo intensivo. Per noi è una questione importante perché le nostre macchine esprimono un valore aggiunto, non solo nell’aspetto, ma anche da un punto di vista qualitativo, con un rapporto qualità/prezzo tra i migliori del mercato.
Greenline: Rispetto ai modelli a scoppio, le macchine a batteria sono anche più facili da gestire nel punto vendita. Il problema dell’assistenza post vendita è meno importante…
Andrea Galliadi: Esatto. I garden center storicamente avrebbero potuto vendere le macchine da giardino ma non se la sono mai sentita per il problema del post vendita, che mette in crisi molti rivenditori. Oggi invece le soluzioni a batteria, con minore richiesta di manutenzione, possono effettivamente rappresentare la soluzione al problema. Queste “barriere”, tipiche degli anni scorsi, oggi sono state scavalcate grazie ai prodotti a batteria. Anche perché il cliente che entra nel garden center è sempre lo stesso proprietario di giardino. Per le stesse motivazioni, anche le vendite nel canale ferramenta possono sensibilmente aumentare grazie a questi prodotti.
Non a caso nella nostra offerta abbiamo previsto una serie di display modulari, per aiutare il punto vendita a personalizzare lo spazio in cui presentare i nostri prodotti. Una soluzione adattabile allo spazio che il punto vendita può avere a disposizione.