domenica, Dicembre 22, 2024

Il Congresso Aicg 2021 sarà online: intervista a Stefano Donetti

Stefano Donetti, presidente di Aicg, ci parla del 9° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Centri Giardinaggio, che si svolgerà in streaming il 20 gennaio e sarà una giornata di approfondimento e confronto.

Il 9° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Centri Giardinaggio (Aicg) non si potrà svolgere come di consuetudine, nell’arco di due giornate e in una location prestigiosa in giro per l’Italia, ma l’Associazione dei garden center ha deciso di mantenere comunque in vita, soprattutto viste le difficoltà del periodo, questo importante momento di confronto annuale. Ha organizzato quindi una “Covid edition” in formato digitale in collaborazione con Garden Tv, in programma mercoledì 20 gennaio 2021 e intitolata “Le piante ci salveranno. Dentro questa rivoluzione i Centri Giardinaggio cercano soluzioni e risposte per il futuro”. Per saperne di più abbiamo incontrato Stefano Donetti, presidente di Aicg.

Una giornata di formazione e confronto per i garden center

GreenRetail: Sappiamo che siete ancora in fase di progettazione, ma ci puoi anticipare come sarà organizzato il Convegno 2021?

Stefano Donetti: Abbiamo deciso di organizzarlo in una giornata con una serie di approfondimenti verticali. Come sempre, l’assemblea dei soci di Aicg aprirà il Convegno Nazionale, in seguito svilupperemo tre tematiche principali. Ma abbiamo previsto anche molti contributi video: a partire dalle testimonianze dei garden center realizzate all’interno dei punti vendita, in cui verranno affrontati temi di attualità come le strategie messe in atto durante il periodo del Covid. Esperienze che possono essere utili a tutti e messe in pratica già il giorno dopo. Sarà quindi una giornata di approfondimento e dialogo dedicata ai centri giardinaggio, in cui ci accompagnerà nel ruolo di conduttrice Diana de Marsanich, giornalista green da sempre attenta alla tutela dell’ambiente.

GreenRetail: Quali saranno le tre tematiche principali?

Stefano Donetti: Stiamo ancora definendo i dettagli del programma, ma sicuramente uno dei temi sarà il marketing e l’e-commerce. Tutto quello che è stato fatto e tutto quello che è possibile fare dal punto di vista del digitale. Abbiamo già avuto la conferma della partecipazione di Veronica Civiero, global solutions manager per Facebook, e Riccardo Perrone, social media manager di Taffo, l’agenzia di pompe funebri che si è fatta conoscere a livello nazionale per lo stile provocatorio della sua comunicazione social.
Un altro tema molto importante sarà la sostenibilità e quindi lo sviluppo green del mercato nei prossimi anni. Alludo anche al recovery fund e quindi ai possibili sbocchi del mercato del futuro. Abbiamo già la conferma di Francesca Colombo, direttore generale culturale di Bam Biblioteca degli Alberi Milano, e altri nomi si aggiungeranno.

GreenRetail: La formazione e l’attualità saranno come sempre centrali quindi?

Stefano Donetti: Certo, agli sponsor dell’evento abbiamo chiesto di realizzare dei video all’interno dei punti vendita per presentare progetti e soluzioni espositive e di merchandising. Anche in questo caso, soluzioni che un garden center può adottare e realizzare il giorno dopo nelle nostre aziende.
Inoltre abbiamo previsto un ampio spazio per il confronto in diretta: tutti i partecipanti potranno interagire con i relatori ponendo delle domande. La soluzione virtuale ci permette di approfondire gli spazi dedicati alla discussione e offrire strumenti concreti di ritorno immediato ai partecipanti.

GreenRetail: Il Convegno sarà aperto a tutti come al solito?

Stefano Donetti: Sì, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Abbiamo stretto una joint venture con Garden Tv che gestirà da un punto di vista tecnologico il webinar e il setting. Questa soluzione ci permetterà inoltre di ampliare fortemente la platea dei partecipanti.

2020: l’anno con due tempeste perfette

GreenRetail: Possiamo dare un giudizio sul 2020?

Stefano Donetti: Scrivi “no comment”, fra l’altro non è ancora finito l’anno (l’intervista è stata realizzata il 27 novembre – ndr).

GreenRetail: Premesso che è stato sicuramente un anno disastroso per le tante morti, ma per il mercato del giardinaggio ci sono stati anche segnali positivi. Le perdite della primavera sono state compensate dalle crescite nei mesi successivi: per come era partita poteva andare peggio, no?

Stefano Donetti: Il 2020 per i centri giardinaggio ha avuto 2 tempeste perfette. La prima tempesta, a ridosso dell’inizio della primavera, l’abbiamo superata. Più o meno. La seconda tempesta, a ridosso dell’inizio del Natale, non sarà semplice da superare. In questo momento è dura trovare argomenti positivi. La situazione non è delle migliori ma dobbiamo approfittare di questa ‘incazzatura forte’ e trasformarla in energia positiva! Dobbiamo attivare il pensiero laterale.

GreenRetail: Perché dici “l’abbiamo superata, più o meno”?

Stefano Donetti: I dati generali non fotografano la situazione, che è a macchia di leopardo. Noi abbiamo notato che i negozi più piccoli hanno incrementato il lavoro grazie alla prossimità. Mentre il garden center di attrazione ha avuto più problemi. Ci sono strutture che hanno anche incrementato durante la primavera e strutture che hanno perso.

GreenRetail: Come giudichi gli aiuti governativi a favore dei garden center?

Stefano Donetti: Assolutamente ininfluenti: praticamente non ce ne siamo neanche accorti. Da un punto di vista finanziario non c’è stato alcun aiuto per il nostro settore. Mi auguro si intervenga prontamente perché ci sono delle realtà, soprattutto nel mondo produttivo, che avranno difficoltà a stare sul mercato il prossimo anno. Pensiamo per esempio alle Stelle di Natale.

GreenRetail: Sappiamo che alcune catene della Gdo hanno ridotto gli ordini e i limiti agli spostamenti extra comunali riducono le possibilità di smercio dei centri giardinaggio. I principali sindacati in questi giorni hanno lanciato un allarme per le Stelle di Natale.

Stefano Donetti: La situazione per il mercato è molto contorta. E non si vede la luce: questo è il problema. Come sarà l’epidemia la prossima primavera? Cosa metti in produzione? Quali prestagionali attivi? È impossibile pianificare un programma a medio termine. Dobbiamo fissare delle date di check-out da questa situazione nella nostra mente e crearci dei focus positivi per il futuro prossimo. Il Convegno del 20 gennaio sarà utile anche per parlare di questi argomenti. Abbiamo una sfida difficile davanti a noi e solo con la coesione nella filiera potremo superarla.

www.aicg.it

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