Il bricolage fa bene alla salute: lo afferma ManoMano.it, che in occasione della Giornata Mondiale del Fai Da Te (24 maggio) ha interpellato lo psicologo spagnolo Sergio Ortiz, specializzato in terapia cognitivo comportamentale, per illustrare tutti i benefici del fai da te come attività terapeutica, in grado di combattere lo stress, l’ansia e migliorare l’autostima.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2020 l’ansia sarà la seconda patologia più diffusa al mondo e sono già più di due milioni gli italiani che soffrono di disturbi legati a stati di ansia. Oltre alle cure mediche, ci sono varie attività che rappresentano una forma di vera e propria ‘terapia dell’ozio’ che contribuiscono a ridurre l’impatto di queste malattie. Lo psicologo Sergio Ortiz definisce tale approccio terapeutico come un modo per “migliorare la percezione della qualità della vita attraverso l’uso consapevole del proprio tempo libero”. Il tempo libero e l’ozio portano benessere, relax e permettono di vivere pienamente il qui e ora.
Il bricolage fa bene alla salute: come e perchè
Il fai da te è un chiaro esempio di attività benefica e curativa da praticare nel proprio tempo libero, poiché contribuisce positivamente allo stato di salute fisica e mentale. Secondo lo psicologo, infatti, “dedicarsi a un’attività che non solo ci rilassa ma ci piace anche, ci consente di rivolgere l’attenzione a qualcosa che noi stessi abbiamo deciso di fare. E già questa scelta ci dà ‘potere’ e soddisfazione. Se poi questa coinvolge l’uso delle mani – come nel caso del fai da te – possiamo affermare che si tratta di una forma terapeutica perché, mettendo in gioco tutti i nostri sensi, ci sentiamo più coinvolti a livello emotivo e personale”.
Più precisamente, il fai da te offre i seguenti benefici a livello fisico e mentale:
- Riduce gli episodi di stress e ansia;
- Stimola la creatività;
- Aumenta la capacità di risolvere i problemi più difficili;
- Aumenta la soddisfazione personale grazie al risparmio economico che produce;
- Migliora l’autostima;
- Migliora la psicomotricità grazie alla coordinazione delle mani che crea connessioni cerebrali;
- Migliora lo stato di salute delle ossa e della massa muscolare grazie al dispendio di energia che richiede.
Alcuni studi scientifici, come quello condotto dalla Swedish School of Sport e pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, affermano che questo tipo di attività può anche ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus.
A quali persone il fai da te può dare maggiori benefici?
Secondo Ortiz, il fai da te è particolarmente adatto per chi trascorre molte ore davanti a un computer o per coloro che hanno un lavoro di routine o poco creativo, poiché, oltre a coinvolgere tutti i sensi, stimola creatività ed immaginazione. Le attività di bricolage sono perfette anche per quelle persone che vogliono sentirsi soddisfatte e realizzate o che intendono migliorare l’ambiente in cui vivono, imparando a usare e sfruttare al meglio la propria capacità creativa.
Parlando di fasce d’età, il fai da te è indicato per tutti colori che vogliono fare qualcosa per se stessi o per gli altri. Non è necessario uno specifico livello di formazione, ma è meglio iniziare da progetti piccoli e semplici senza fiondarsi subito su attività eccessivamente complicate che possono portare solo frustrazione.
Il fai da te come strumento del metodo Montessori
Lo psicologo Sergio Ortiz afferma anche le attività di Diy possono “valorizzare e stimolare le capacità dei più giovani nelle diverse fasi dello sviluppo, migliorando il loro adattamento all’ambiente”. A questo proposito si può citare anche il modello educativo di Maria Montessori, meglio conosciuto come il metodo Montessori che, secondo Marìa José Heras, educatrice e coordinatrice del Ciclo di Educazione Infantile della Scuola Montessori di Saragozza “permette ai bambini di diventare più autonomi. Si insegna loro a essere ordinati, puliti e a dare importanza alla vita pratica. Il fai da te offre anche l’opportunità di far sperimentare ai bambini diversi prodotti e materie: in Montessori vengono utilizzati materiali lignei, per esempio, con pesi e dimensioni specifiche. Carta vetrata, doghe di legno, cilindri.. tutti questi materiali fanno a vivere al bambino un’esperienza materiale-sensoriale, perché può conoscerne il peso, le caratteristiche e le forme”.
Allo stesso tempo, il fai da te consente di applicare questo metodo anche all’ambiente in cui vivono i bambini: alcuni mobili, librerie o culle presenti nella scuola possono essere realizzati senza difficoltà e permettono di promuovere i principi base del modello educativo, come incoraggiare l’autonomia dei bambini, stimolarli ad usare la loro creatività e utilizzare i loro sensi.