Ideal Verde di Castano Primo, in provincia di Milano, che conosciamo oggi è stato inaugurato nel 2011 ma prosegue l’attività iniziata nel 1992 in un’altra sede. Anni in cui il concetto di “garden center multimerceologico” era agli albori. Abbiamo incontrato i promotori, Massimo Calleri ed Enrica Paiusco.
A Castano Primo, nel Parco del Ticino ma a un’ora dal centro di Milano, c’è un garden center, Ideal Verde, che ben rappresenta la storia dello sviluppo di questo concept distributivo in Lombardia. A partire dall’apertura dell’attività agli inizi degli anni Novanta, quando il concetto di “garden center multimerceologico” era quasi assente in Italia e i modelli a cui ispirarsi si trovavano solo all’estero, fino alla sperimentazione dei reparti introdotti nel corso degli anni nella gamma merceologica del “centro giardinaggio ideale”, come il pet, le profumazioni o i barbecue. Un processo evolutivo che in oltre trent’anni ha modificato profondamente Ideal Verde rispetto al 1992, portandolo a diventare oggi un punto di riferimento dell’hinterland milanese, grazie a una vasta gamma di servizi e una profonda specializzazione nella presentazione del “verde vivo”.
Anche se la superficie espositiva coperta non è particolarmente estesa (1.800 mq), l’offerta di Ideal Verde è davvero molto ampia e ha tutto ciò che serve per curare il verde e decorare la casa. Spazia dal giardinaggio tecnico (attrezzature, irrigazione, vasi, terricci, semi, concimi, ecc.) fino alla decorazione e alle profumazioni e con un ampio reparto dedicato al pet. Il punto di forza è ovviamente la vasta gamma di verde da interno e da esterno, presentata in modo curato e con un’ampia proposta di composizioni e idee regalo a tema floreale. Quest’anno il punto vendita ha compiuto un ulteriore salto di qualità, completando la copertura del vivaio esterno per permettere la visita dei clienti anche col maltempo. Oggi Ideal Verde si sviluppa su un totale di 10.000 mq, con un’area espositiva coperta di 1.800 mq, un vivaio coperto di 800 mq e un ulteriore spazio esterno di circa 600 mq.
Per saperne di più, abbiamo incontrato i suoi promotori, i coniugi Massimo Calleri ed Enrica Paiusco.
Come nasce un garden center
GreenRetail: Come è nata l’idea di aprire un garden center? Sei figlio di un florovivaista?
Massimo Calleri: No, ma finiti gli studi ho subito iniziato a lavorare in una serra: la Incaplant, allora uno dei più grossi importatori di piante dalla Germania. Dopo pochi anni sono passato alla realizzazione dei giardini ma ho iniziato a maturare l’idea di aprire un garden center: un obiettivo che sono riuscito a raggiungere nel 1992, su un terreno in affitto a Cuggiono (MI), dove ho realizzato un piccolo vivaio, con vendita di piante al pubblico e servizi di manutenzione del verde.
GreenRetail: Un periodo, il 1992, in cui non c’erano molti garden center, neanche nella periferia di una grande città come Milano…
Massimo Calleri: No. Mi ricordo che c’era Vivai Flora, oggi diventato Giardineria, ma l’idea di garden center come la conosciamo oggi praticamente non esisteva. Inizialmente mi sono dedicato soprattutto ai giardini e poi, grazie ad alcuni collaboratori, abbiamo affiancato l’attività di vendita al pubblico. Ma avevo già maturato un’esperienza di vendita all’ingrosso. Poi ho conosciuto Enrica…
Enrica Paiusco: Io lavoravo in un vivaio di produzione con vendita ai grossisti, non ai privati. Verso il 2000 è venuto a mancare il titolare ed è stata l’occasione per iniziare a lavorare insieme. Per me era una cosa nuova: conoscevo bene le piante da esterno ma quelle da interno erano una novità, così come il contatto con il privato. Piano piano, con l’impegno e l’esperienza quotidiana, a Cuggiono eravamo riusciti a crearci una clientela fedele e consolidata.
GreenRetail: Il passaggio da Cuggiono a Castano Primo quando avviene?
Massimo Calleri: Volevamo ingrandirci, ma non aveva senso investire per migliorare su un terreno in affitto. Nel 2008 c’è stata la possibilità di acquisire questo terreno a Castano Primo e da lì è cominciato tutto. Abbiamo iniziato l’iter della progettazione e delle autorizzazioni, essendo nel Parco del Ticino abbiamo vincoli ulteriori; nel luglio 2010 abbiamo iniziato la costruzione e siamo riusciti a inaugurare il garden center il 2 aprile 2011.
GreenRetail: Il cambio della sede è coinciso anche un salto di qualità dell’offerta del garden center?
Enrica Paiusco: È stata un’avventura, abbastanza in salita all’inizio. Dove eravamo prima, in una sede più contenuta, vendevamo soprattutto piante, vasi e concimi. Qui l’ambiente è molto più grande e piano piano abbiamo dovuto valutare l’inserimento di nuovi settori, come il pet che per noi era sconosciuto. E poi i fiori artificiali, le profumazioni, l’irrigazione tecnica: reparti per noi nuovi che abbiamo inserito nel corso degli anni.
GreenRetail: Quest’anno avete ulteriormente migliorato il punto vendita. Come siete intervenuti?
Massimo Calleri: Abbiamo completato la copertura del vivaio esterno per dare la possibilità ai clienti di visitarlo con calma anche quando piove. Su uno spazio di 800 mq abbiamo creato una zona particolare, in cui la gente possa girare liberamente; anche i banchi sono posizionati in modo non convenzionale, per invitare le persone a perdersi nel verde. Abbiamo scelto di proporre le piante da esterno con vasi inferiori ai 30/35 cm che vengono esposti sui banchi. Già due anni fa abbiamo realizzato una copertura parziale del vivaio e ci siamo resi conto che migliorava l’attività di vendita. Quest’anno abbiamo quindi completato l’opera. Da qualche anno abbiamo anche rinnovato tutto il parcheggio: prima in ghiaia, oggi con autobloccanti.
Competenza e servizi personalizzati
GreenRetail: Voi offrite molti servizi personalizzati. Ma soprattutto avete un banco dedicato alle composizioni e alla fioreria molto attivo…
Massimo Calleri: Abbiamo le squadre esterne che curano la manutenzione ordinaria e straordinaria, installiamo impianti d’irrigazione e progettiamo i giardini. Nel garden center offriamo composizioni e fiori recisi con consegne a domicilio. Quando abbiamo aperto la nuova sede abbiamo continuato l’attività di manutenzione e progettazione del verde, sia per soddisfare una clientela “storica”, sia perché frequentemente nel garden center ci vengono richiesti servizi a domicilio. Non solo la consegna delle piante ma anche la messa a dimora.
Enrica Paiusco: Una nostra caratteristica è un efficiente reparto di confezionamento. Abbiamo notato negli anni che molti clienti preferiscono scegliere tra composizioni e mazzi già realizzati, anziché doverli comporre. La nostra forza è di proporre sempre ai clienti, fin dall’ingresso, una serie di composizioni già realizzate e pronte, in base al periodo. Poi lavoriamo molto con il banco composizioni per creazioni personalizzate.
È sicuramente un nostro punto di forza, pur essendo impegnativo: perché vuol dire avere personale che tutti i santi giorni si dedica alle confezioni. Tra poco c’è la commemorazione dei defunti e nella nostra zona c’è ancora la tradizione di avere piante perfette al cimitero. I clienti possono prenotare le composizioni o i mazzi e vengono a ritirarli prima di recarsi al cimitero.
Massimo Calleri: In questa occasione creiamo anche un’offerta dedicata di fiori recisi e di crisantemi. Per noi la commemorazione dei defunti è ormai più importante della festa della mamma: di poco, ma l’ha superata. Nella settimana precedente lavoriamo a tempo pieno per preparare tutte le composizioni prenotate.
GreenRetail: I fiori recisi e le composizioni, specie se personalizzate, sono un tipo di prodotto che difficilmente si trova in altri punti vendita ed è quindi distintivo della vostra attività…
Massimo Calleri: Non amiamo i “lavori in serie”: cediamo solo in occasione di festività particolari, come i defunti o San Valentino. Ma se guardi il banco con le composizioni delle orchidee non ne trovi due uguali. È un impegno abbastanza importante, che richiede fantasia e dedizione.
GreenRetail: Avete un ampio reparto dedicato agli animali domestici. Non temete la concorrenza delle catene di pet-shop in grande crescita negli ultimi anni? Molti garden center hanno ridimensionato l’area…
Enrica Paiusco: Abbiamo trovato una nostra stabilità in questo settore e lo spazio espositivo dedicato al pet è rimasto lo stesso. In questi anni abbiamo selezionato le aziende in funzione delle rotazioni dei nostri clienti fidelizzati e per noi è ancora un reparto importante.
Continuiamo a ricevere consegne settimanali di prodotti e l’unica differenza rispetto al passato è una maggiore attenzione alle date di scadenza del pet food e all’uso delle leve promozionali.
L’importanza del team
GreenRetail: Qual è il punto di forza di Ideal Verde?
Enrica Paiusco: La fortuna è stata trovare dei collaboratori che negli anni ci hanno dato una mano. Perché alla fine un garden center funziona non solo per i titolari ma anche e soprattutto per le persone che ci lavorano. Noi abbiamo collaboratori storici, che sono con noi dal 2000 quando eravamo ancora nella sede di Cuggiono. Gli altri sono arrivati con l’apertura del garden ma abbiamo un alto tasso di fedeltà. Al momento possiamo dire che in questi 13 anni abbiamo avuto dei collaboratori affidabili che ci hanno veramente aiutato.
GreenRetail: Il personale in un negozio come il garden center è molto importante. Abbiamo l’illusione di creare negozi a libero servizio ma alla fine il cliente italiano chiede una vendita assistita…
Enrica Paiusco: Oggi abbiamo personale altamente specializzato, che si distingue nel proprio settore e non solo. Tutti noi sappiamo che il lavoro nei garden center non è facile: sabati, domeniche e festivi non esistono. Però c’è la turnazione.
GreenRetail: Non vi manca la concorrenza intorno: i prodotti alla fine sono uguali da tutte le parti, forse la differenza la fanno proprio le persone…
Massimo Calleri: I nostri ragazzi accolgono i clienti con un “buongiorno” e un sorriso e nel limite del possibile il servizio è personale. L’accoglienza, la disponibilità, i servizi personalizzati: tutti aspetti che rendono l’esperienza d’acquisto piacevole.
I consigli di Pia
Ideal Verde è anche un “fenomeno social”, in particolare su Facebook, dove è il secondo garden center italiano per numero di follower, con oltre 108.000 fan e il 100% di valutazioni positive degli utenti. Un risultato ottenuto grazie anche alla periodica produzione di video con consigli didattici e la presentazione delle nuove varietà. L’attività coinvolge un team interno al garden center e vede come testimonial la simpatica Maria Pia Iannuccelli (nella foto qui accanto), per i follower semplicemente Pia. Avendo iniziato l’attività nel 2017, Ideal Verde è stato uno dei primissimi garden center a utilizzare i video sui social con un testimonial interno. Un fenomeno che negli ultimi anni ha invece preso piede nel settore e con ottimi risultati.