giovedì, Novembre 21, 2024

Flormart rinasce a febbraio 2022 grazie a Fiere di Parma

Il 9 febbraio avrà inizio la 71esima edizione di Flormart, la prima con la gestione di Fiere di Parma. Abbiamo incontrato il suo amministratore delegato, Antonio Cellie.

Fiere di Parma ha con­cluso un accordo con Padova Hall finalizzato all’acquisizione per dieci anni dell’organizzazione di Flormart, lo storico Salone del florovivaismo giunto quest’anno alla sua 71esi­ma edizione, in programma dal 9 all’11 febbraio 2022.

Negli ultimi anni la manifestazione è stata al centro di un progetto di ri­posizionamento che adesso prose­gue tramite questa collaborazione, per cogliere a pieno le potenzialità di sviluppo che si apriranno per la filiera alla luce del Green New Deal e del Pnrr.

Pur essendo un evento dedicato al florovivaismo, Flormart ha per molti anni rappresentato un inte­ressante appuntamento autunnale anche per molti mercati consumer: produttori di substrati, sementi, vasi e fertilizzanti che incontravano in un’unica occasione sia i retailer (garden center, diy store, ecc.) sia i professionisti.

Per capire in che modo verrà svi­luppato il nuovo Flormart, abbiamo incontrato Antonio Cellie, ammini­stratore delegato di Fiere di Parma.

Flormart
Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma.

“Florovivaismo un’eccellen­za dell’agricoltura italiana”

GreenRetail: Come è nata l’idea di prendere in gestione Flormart?

Flormart

Antonio Cellie: Fiere di Parma in­tende investire su una progettualità di alto livello grazie a un progetto di crescita, sviluppo e consolidamento della manifestazione che vedrà la sua prima tappa nell’edizione 2022. Riteniamo che il settore florovi­vaistico rappresenti un’eccellenza del comparto agricolo italiano e mesi addietro abbiamo interloquito con Padova Hall per proporre una partnership che potesse essere si­nergia per entrambi e in primis per lo sviluppo del settore. Obiettivo è mettere a sistema le già avanzate progettualità in termini di offerta espositiva, contenuti e promozione, sviluppandone – in collaborazione con tutti i partner – gli aspetti più attuali ed espressivi per la filiera del made in Italy e la valorizzazione della produzione florovivaistica.

GreenRetail: Cosa vedranno i visitatori dal 9 all’11 febbraio a Padova?

Antonio Cellie: Quella del 2022 è l’edizione con la quale si pongono le basi del Flormart del futuro, tutte le aziende interessate a sviluppare il loro business su scala internaziona­le potranno già cominciare a lavorare con noi per essere avvantaggiate per l’edizione di settembre 2022. In que­sti anni segnati dal Covid siamo certi che un appuntamento in presenza che permetta alle aziende della filie­ra di incontrarsi e contattare operato­ri costituisca un volano importante e necessario per la ripartenza.

GreenRetail: Avete valorizzato la vostra esperienza con Cibus per lo sviluppo di Flormart…

Antonio Cellie: Flormart trova in Fiere di Parma il partner ideale in grado di investire in progetti di alto livello, grazie alla visione comune che unisce la progettualità della manifestazione dedicata al verde a quella di Cibus, la più grande vetri­na del food made in Italy ed evento di riferimento internazionale per il settore agroalimentare.
La partnership con Fiere di Parma nell’organizzazione dell’evento ha l’obiettivo di confermare il ruolo di Flormart come piattaforma di bu­siness matching per tutta la com­munity del florovivaismo nazionale e internazionale, sviluppando nuove azioni di marketing e promozionali sui mercati esteri.

GreenRetail: Quanto è importante una visione internazionale per gli opera­tori del florovivaismo?

Antonio Cellie: È fondamentale. Presentandosi coeso il settore del florovivaismo italiano risulta più for­te, strutturato per affacciarsi sui mercati internazionali e dagli incon­tri fatti con le aziende del settore è emersa la volontà di andare in que­sta direzione.

Flormart tornerà a settembre

GreenRetail: Avete annunciato anche la creazione di una “piattaforma per­manente” a supporto dell’export del settore: di cosa si tratta?

Antonio Cellie: Metteremo in con­tatto i nostri espositori con gli ope­ratori esteri che saranno invitati alla rassegna, andando a sviluppa­re ulteriormente l’incoming, al fine di mettere in contatto le aziende italiane del comparto florovivaisti­co con gli operatori esteri prove­nienti da Europa, Europa dell’Est, paesi del bacino del Mediterraneo e Medio Oriente.

GreenRetail: In futuro tornerete al tra­dizionale mese di settembre?

Antonio Cellie: Sì, torneremo alla collocazione tradizionale, per l’esattezza dal 21 al 23 settembre 2022.

GreenRetail: L’autunno per il merca­to consumer del giardinaggio è un periodo tradizionalmente adatto per programmare gli acquisti. Cosa farete per tornare ad accogliere i retailer?

Antonio Cellie: Stiamo lavorando per avere presenti gli espositori di tutti i settori della filiera, in modo che i garden center e i centri di giardinaggio possano trovare a Flormart un’offerta completa e di­versificata.

www.flormart.it
www.fiereparma.it

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