È stato pubblicato il Digital Report 2021, nel quale l’agenzia di marketing We Are Social traccia, come ogni anno, i principali trend in tema di digitalizzazione: ecco i dati relativi al 2020 del consumatore digitale italiano e un interessante approfondimento sul dato a livello mondiale.
In Italia sono più di 50 milioni le persone che accedono a internet ogni giorno e 41 milioni quelle attive sui social media: nel nostro paese si registra ancora un trend in crescita per quanto riguarda l’adozione di internet e delle piattaforme social. È quanto emerge dall’edizione 2021 del Digital Report a cura dell’agenzia di marketing We Are Social.
Online le persone consumano contenuti, soprattutto video (93%), ma sempre di più anche audio con il 61% che ascolta musica in streaming e il 25% che fruisce di podcast. E giocano, come dichiara l’81% degli Italiani.
Gli italiani e il digitale
Se da un lato registriamo anche quest’anno un lieve calo demografico, sono oltre 1 milione le persone che si sono connesse ad internet per la prima volta nel corso del 2020, un incremento del 2,2% che ci fa superare la soglia dei 50 milioni.
Ancora più importante l’aumento sul fronte piattaforme social: oltre 2 milioni di nuovi utenti, un incremento quasi del 6% che fa raggiungere quota 41 milioni.
Gli smartphone sono presenti nelle tasche e nelle mani del 97% di noi, mentre 3 persone su 4 utilizzano computer desktop o laptop. Cresce anche il possesso delle console, pur in un anno in cui sono state rilasciate le prime (poche, per ora) next gen, e quasi raddoppia la penetrazione nelle case degli italiani di device per la smart home.
Sempre più connessi
Siamo connessi per oltre 6 ore al giorno ad internet e passiamo quasi due ore sui social (il 98% di noi lo fa da dispositivi mobili), mentre continuano ad essere rilevanti i periodi che passiamo a fruire di contenuti audio (una persona su 4 ascolta regolarmente i podcast) e gaming (oltre 4 persone su 5 giocano, a prescindere dai device preferiti), anche in virtù di avanzamenti nelle tecnologie infrastrutturali che hanno portato ad incrementi nelle velocità medie di connessione pari all’11% per il mobile e al 29% per il fisso.
Lo scenario per quanto riguarda i nostri comportamenti sulle piattaforme social presenta un interessante spunto soprattutto dal punto di vista del coinvolgimento: sono incrementate di 4 punti percentuali, infatti, le persone che dichiarano di aver partecipato attivamente al dialogo online, saltando dall’81% del 2020 all’85% registrato quest’anno.
Facebook, ma non solo
Tra le piattaforme più utilizzate rimane forte la leadership degli ecosistemi Facebook e Google: YouTube, WhatsApp e Facebook superano tutti l’80% di adozione, seguiti da Instagram e Messenger.
Interessanti però le crescite di TikTok (che raddoppia) e l’ingresso in “classifica” di Telegram, piattaforma di messaggistica che fa della privacy uno dei suoi punti di attrazione principali.
Rimangono tra le piattaforme preferite degli italiani anche Twich, “go-to” per il mondo del live-streaming, specialmente per quanto riguarda il gaming, e Reddit, che recentemente ha fatto parlare di sé per aver speso tutto il budget marketing dell’anno in uno spot della durata di soli 5 secondi durante il Superbowl.
Il boom dell’e-commerce
E a proposito di spese, arriviamo a quello che possiamo definire come il vincitore del 2020: l’e-commerce. In Italia abbiamo speso il 24% in più rispetto al 2019 per quanto riguarda il macro-mondo dei consumer goods.
Elemento probabilmente più interessante, abbiamo riscontrato delle propensioni all’acquisto piuttosto simili per tutte le fasce d’età dai 16 ai 64 anni.
Prima del momento d’acquisto vero e proprio, rimangono estremamente rilevanti degli elementi di socialità derivanti dall’interazione con gli altri e i pareri degli altri, siano essi acquisiti su siti di consumer reviews, piattaforme social vere e proprie, servizi di Q&A o forum.
Il digitale nel mondo
Se la popolazione mondiale registra 7,83 miliardi di persone ad inizio 2021, 5,22 miliardi di persone utilizzano telefoni cellulari, vale a dire il 66,6% della popolazione.
Si tratta di una crescita dell’1,8% annuo, pari a 93 milioni di persone che nel corso del 2020 hanno avuto accesso ad un telefono cellulare per la prima volta. 4,66 miliardi di persone accedono ad internet, un incremento del 7,3% (o 316 milioni) rispetto a gennaio 2020. La penetrazione internet mondiale si attesta al 59,5%, ma i valori potrebbero essere ancora più alti in virtù di problematiche legate al corretto tracciamento degli utenti internet legate alla pandemia da Covid-19.
Sono infine 4,20 miliardi gli utenti delle piattaforme social, un incremento del 13%, o di 490 milioni di persone. La penetrazione delle piattaforme social si attesta quindi al 53% della popolazione mondiale.
Il tempo speso sulle piattaforme social continua a crescere anche se in misura più contenuta rispetto agli ultimi anni, attestandosi a 2 ore e 25 minuti al giorno, o (quasi) un giorno intero alla settimana). Di questo passo, nel 2021 spenderemo, collettivamente, oltre 420 milioni di anni su queste piattaforme.
Naturalmente permangono differenze anche grandi da paese a paese, con la popolazione delle Filippine connessa ai social per 4 ore e 15 minuti a un estremo, e il Giappone a 51 minuti dall’altro (comunque in crescita).