Il 27 giugno il Senato ha approvato la delega del Ddl florovivaismo. Il Disegno di Legge di Delega è stato annunciato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 7 giugno 2023 ma è arrivato alla Camera solo il 16 novembre 2023 che lo approva il 27 febbraio 2024 (C 1560). Con la votazione del Senato (S 1048) è diventata legge.
Ddl florovivaismo: il Senato approva la legge delega
“Il Ddl florovivaismo è legge ed è un’ottima notizia per tutto il comparto – ha spiegato Patrizio La Pietra, sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura -. Con nessun voto contrario anche il Senato ha approvato il disegno di legge delega in materia di florovivaismo, che insieme al ministro Lollobrigida abbiamo fortemente voluto, fin dal giorno del nostro insediamento, per poter dotare il settore di un quadro normativo adeguato e finalmente in grado di supportare al meglio le imprese del settore”.
“Ci eravamo prefissati – aggiunge – di aggiornare il quadro normativo, dopo un’attesa durata troppi anni, dare impulso alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione tecnologica, così da consentire al settore di lavorare in un’ottica di stretta sinergia tra produzione e rispetto dell’ambiente. Grazie alla legge sul florovivaismo sarà più semplice capire con chiarezza chi deve fare e cosa, incentiveremo la collaborazione tra Stato e Regioni che, sommate al sostegno globale della filiera anch’essi soggetti centrali nel processo di crescita del comparto, accelereranno la crescita e lo sviluppo del settore. Sono fiducioso che da oggi, chiuso l’iter legislativo, inizieremo un percorso che consentirà al florovivaismo di tornare a occupare un ruolo di assoluto rilievo nel mondo dell’agricoltura italiana, sia sul mercato interno che internazionale. Con questo obiettivo ambizioso – conclude – ci metteremo subito al lavoro a partire già dalle prossime settimane, nelle quali intendo convocare presso il Masaf il tavolo tecnico di filiera, per sviluppare rapidamente una strategia concreta per il florovivaismo”.
Le associazioni di categoria concordano sulla positività del traguardo raggiunto, ma sollecitano l’adozione dei decreti attuativi in tempi brevi. È infatti dal 2019 che questa proposta di legge in materia di florovivaismo ha iniziato il suo iter legislativo.
Il testo della “Delega al Governo in materia di florovivaismo” contiene solo 5 articoli. Da un certo punto di vista ricalca negli obiettivi dei 18 articoli del disegno di legge precedente. In merito ai garden center si propone di “qualificare come centri per il giardinaggio le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile che operano nel settore specializzato del giardinaggio e del florovivaismo e che forniscono beni e servizi connessi all’attività agricola e definire la loro collocazione all’interno della filiera florovivaistica”. Ma mentre nel precedente disegno di legge erano indicati investimenti certi e risorse subito disponibili: qui invece non c’è traccia.
Anzi l’1° articolo spiega che “Il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge (…) uno o più decreti legislativi per costituire un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera florovivaistica…”. Ci auguriamo di non dover aspettare davvero altri 2 anni.