Il 25 marzo si è conclusa l’acquisizione di Floramiata da parte di Gabe che diventa socio unico, insieme a Florovivaistica Bisceglia (3% delle quote). È stata infatti perfezionata la cessione delle quote di Findeco, Lms Energia e Romano Dainelli.
Conclusa la acquisizione di Floramiata
“Dopo due anni di intensa operosità tesa al rilancio dell’attività grazie a fondamentali innovazioni in ambito produttivo, commerciale e all’introduzione di nuovi strumenti informatici – spiega il comunicato ufficiale -, la nuova compagine si inserisce strategicamente nell’attività di Floramiata per dare continuità a un ambizioso progetto con l’obiettivo di raggiungere i giusti primati produttivi ed economici spettanti ad un’azienda leader del settore florovivaistico”.
Gabe è una holding nata per investire in progetti innovativi per il business floricolo, grazie al proprio know how ed esperienze specifiche maturate nel mondo florovivaistico. Ha raggiunto una notorietà a livello internazionale attraverso le politiche di branding dei “prodotti verdi” (youROSES, Ora.ge, FioriBelli, Vola, Hop!, AFI 4.0, Flow). Gabe è a capo di una serie di imprese, come F.lli Barile, Caryna e Barile Immobiliare. L’obiettivo è di sfruttare le sinergie commerciali per sviluppare un piano industriale di crescita diretto al mercato europeo.
Chi è Floramiata
Floramiata nasce 40 anni fa a Piancastagnaiao ed è una azienda leader nella produzione di piante da interno. Coltiva 60 specie di piante all’interno di serre completamente riscaldate da energia geotermica. Il Centro di Moltiplicazione Meristematica è un fiore all’occhiello dell’azienda toscana ed è impegnato in una continua attività di ricerca e sviluppo di tecniche produttive innovative.
Leggi l’intervista che abbiamo realizzato con Roberto Leo, amministratore delegato di Floramiata.