Il progetto Venere ha come obiettivo il recupero e il riutilizzo di prodotti danneggiati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso ottobre, dando loro una seconda vita attraverso un’attenta selezione e un processo di riparazione e pulizia, con lo scopo di sensibilizzare l’attenzione all’ambiente riducendo i rifiuti e diffondendo il concetto di consumo sostenibile, garantendo inoltre accessibilità economica.
L’alluvione che sabato 19 ottobre 2024 ha colpito l’Emilia Romagna ha messo a dura prova anche le strutture e le attività della bolognese Euroequipe. L’evento, di straordinaria intensità, ha allagato totalmente l’azienda, causato danni significativi agli impianti e interrotto la produzione, creando una situazione di emergenza senza precedenti.
Sulle difficoltà ha prevalso lo spirito di squadra. Fin dalle prime ore successive all’evento, i dipendenti si sono mobilitati spontaneamente per affrontare l’emergenza operando senza sosta nonostante fosse domenica, per rimuovere i detriti e ripristinare le aree operative. Un impegno straordinario testimone del forte senso di appartenenza e coesione all’interno dell’azienda.
Euroequipe ha avviato un intenso piano di ripristino e riorganizzazione, trasformando la crisi in un’opportunità per migliorare i processi e rafforzare l’impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Grazie alla determinazione dei collaboratori e al sostegno di clienti, è riuscita a riprendere le attività in tempi rapidi, riaffermando il proprio ruolo nel settore.
“Questa esperienza – ha dichiarato Paolo De Nora – presidente di Euroequipe – ci ha dimostrato come la vera forza di un’azienda risieda nelle persone. La resilienza e la dedizione dei nostri dipendenti sono stati il motore della ripartenza, permettendoci di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo”.
In cosa consiste il Progetto Venere
Euroequipe, a seguito dell’evento, ha lanciato un’iniziativa ecosostenibile: dare una seconda vita ai prodotti per un futuro più verde. L’iniziativa si basa su quattro pilastri fondamentali:
Riduzione dei rifiuti – Anziché smaltire i prodotti colpiti dall’alluvione, contribuendo all’inquinamento di discariche e inceneritori, Euroequipe ha scelto di recuperarli, ripararli e rimetterli in circolazione. Questa scelta consente di diminuire significativamente l’impatto ambientale e favorire un’economia circolare.
Consapevolezza ambientale – L’azienda accompagnerà la vendita dei prodotti con una campagna di sensibilizzazione sulla sostenibilità e il riuso. Attraverso eventi, contenuti sui social media e materiali informativi, intende educare la comunità sull’importanza della riduzione degli sprechi e della valorizzazione delle risorse.
Accessibilità economica – I prodotti recuperati saranno messi a disposizione a prezzi accessibili, garantendo a un maggior numero di persone l’accesso a beni di qualità a costi contenuti. Questo non solo supporta l’acquisto di chi ha più difficoltà, ma contribuisce a diffondere un consumo sostenibile.
Trasparenza e tracciabilità – Ogni prodotto recuperato sarà accompagnato da informazioni dettagliate sulla sua origine, sul processo di ripristino e sulle condizioni di vendita. Questo approccio garantirà ai clienti la massima trasparenza e la consapevolezza che ogni acquisto contribuirà a un’iniziativa più ampia di sostenibilità.
“Ogni crisi può trasformarsi in un’opportunità – prosegue Paolo De Nora -: con questa iniziativa vogliamo dare un contributo concreto all’ambiente e alla comunità, riducendo gli sprechi e promuovendo una cultura del riuso. Il nostro impegno per la sostenibilità non si ferma qui: continueremo a sviluppare soluzioni innovative per un futuro più verde e responsabile”.
Per i rivenditori specializzati desiderosi di contribuire a Progetto Venere, Euroequipe ha riservato una sezione dedicata a questi prodotti nel nuovo E-Shop B2B (di cui Paolo De Nora ci ha parlato in una recente intervista). Un ambito in cui i dettaglianti potranno vedere le foto dei prodotti alluvionati e consultare il particolare listino prezzi dedicato ai rivenditori specializzati. Le confezioni sono nuove o presentano leggere imperfezioni che non inficiano il perfetto funzionamento del prodotto.
Per approfondire il progetto e visionare i prodotti “rigenerati” dall’alluvione, visitare il sito: https://euroequipe.eu/alluvione/