Come cambiano le abitudini di acquisto dei consumatori europei dopo il lockdown? Passiamo più tempo in casa e ci dedichiamo maggiormente al suo miglioramento. E spesso acquistiamo online.
La pandemia ha irrimediabilmente cambiato le abitudini dei consumatori europei, che oggi preferiscono sempre più realizzare piccoli interventi di manutenzione casalinga da sé, senza l’aiuto di un artigiano.
È quanto emerge da una ricerca dell’istituto di marketing Usp, che ha confrontato il comportamento dei consumatori europei dopo la pandemia, italiani compresi.
Emerge un importante aumento degli acquisti online, specialmente in Inghilterra e Germania dove ha toccato il 19% e 15% delle vendite.
Interessante anche il maggior tempo dedicato agli interventi di abbellimento della casa e il minor ricorso ad artigiani: quindi più Diy (do it yourself, “faccio da solo”) e meno Difm (cioè do it for me, “fallo per me”). Influiscono due fattori in particolare: la riscoperta voglia di manualità da parte degli europei, che hanno più tempo da dedicare ai piccoli lavoretti di casa; non meno importante la scarsa fiducia nel far entrare in casa degli estranei in questo periodo, che vengono quindi coinvolti solo quando non se ne può fare a meno. Un trend trainato soprattutto delle generazioni più giovani, che spesso preferiscono dare da sé anche per risparmiare.