Il connubio tra centri bricolage e giardinaggio sembra funzionare anche in tempi di Covid: il gardening è infatti una delle poche categorie merceologiche in crescita nei centri diy nel 2020, insieme a vernici, illuminazione e prodotti per la cura della casa (trainata dai disinfettanti). Da gennaio a settembre, il fatturato totale del canale Diy in Italia ha raggiunto la cifra di 3,47 miliardi di euro, con un calo dell’1,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2019 ma in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2018.
È quanto emerge da un’indagine svolta da GfK e diffusa il 16 novembre nel corso del primo appuntamento della Briconight, l’evento (quest’anno digitale) organizzato dell’associazione Made4Diy. Nel corso della presentazione a cura di Alessandro De Fazio di GfK Italia sono stati illustrati anche i dati relativi ai singoli comparti merceologici e alle previsioni per questi ultimi mesi dell’anno.
Centri bricolage e giardinaggio: come chiuderà il 2020?
Nei primi 9 mesi del 2020 i centri bricolage hanno sviluppato un giro d’affari di 419 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto ai 405 milioni di euro del 2019 e del 5,2% rispetto ai 385 milioni di euro del 2018. Irrigazione, Accessori, macchine, recinzioni e insetticidi e concimi sono i comparti in aumento, mentre utensili, vasi, semi e piante risultano in calo.
Dopo una buona partenza nel primo bimestre (gennaio e febbraio), abbiamo assistito a un crollo delle vendite (in marzo e aprile) e una forte ripresa nel post lockdown (da maggio a luglio). Il bimestre agosto-settembre è allineato con gli anni precedenti, mentre per l’ultimo trimestre Gfk prevede un risultato negativo, che potrebbe portare a una chiusura dell’anno a circa 4,54 miliardi di euro in linea con il 2018 e leggermente in calo rispetto al 2019 (-4,5%).
Il prossimo webinar di Briconight si svolgerà giovedì 19 novembre alle 17 e avrà come protagonista eBay. Questo il link per l’iscrizione.
