Crescono le vendite di insetticidi per la casa nel 2017 grazie all’aumento delle temperature che ha ampliato le esigenze e i tempi di utilizzo dei principali prodotti per la difesa da insetti volanti e striscianti. È quanto emerge dalla 24esima edizione dell’Osservatorio del mercato dei detergenti e prodotti per la casa, promosso da Assocasa (Federchimica) in collaborazione con Nielsen, presentato lo scorso 17 ottobre a Milano.
Le vendite di insetticidi per la casa trainano il mercato nel 2017
In generale il comparto della “Cura Casa” (come lo definisce Assocasa) ha segnato nel 2017 una crescita dello 0,4% pari a un giro d’affari di circa 3,4 miliardi di euro. Il settore più performante è stato proprio quello degli insetticidi per la casa, con un +3,5% pari a un incremento di fatturato di 7,6 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Seguono i coadiuvanti lavaggio (+3,4%) e cura casa (+0,4%), mentre sono in calo i prodotti per la manutenzione (-0,4%) e i detergenti (-1,1%).
Va però fatto notare che gli insetticidi sono la “fetta” più piccola di questo mercato e valgono il 6,5% del giro d’affari totale: i detergenti fanno la parte del leone (57%), seguiti dai coadiuvanti lavaggio (20,4%) e dai prodotti per la manutenzione (13,2%).
Nel 2017 le vendite del mercato Cura Casa sono aumentate soprattutto al sud (+1,6%) e nel nord-ovest (+0,3), mentre sono rimaste stabili nel nord-est e in calo nelle Regioni del centro Italia (-0,6%).
Per quanto concerne i retailer, sono cresciuti gli specialisti (+7,9%) e i discount (+2,8%), mentre gli altri canali sono tutti in calo: self service (-5,3%), iper (-2,6%) e super (-1,8%).
Benessere e sostenibilità sembrano essere gli elementi trainanti della crescita: combattere gli sprechi, promuovere la convenienza, migliorare la praticità d’uso ed evidenziare le corrette abitudini di utilizzo sono i driver maggiormente apprezzati nel 2017.
“Questa edizione del nostro Osservatorio ci restituisce un quadro incoraggiante – ha spiegato nella conferenza di presentazione Giorgio Dal Prato, presidente di Assocasa -. Il nostro settore continua nel suo impegno per soddisfare le esigenze dei consumatori, anche rispetto agli ultimi trend, come quello del tempo. Ogni consumatore intende il tempo un bene prezioso, una necessità e il risparmio dello stesso nella quotidianità è un obiettivo che ci siamo posti e che continueremo a garantire. Tutto ciò è permesso anche grazie al costante monitoraggio e interpretazione dei dati che fungono sempre da utile spunto per un miglioramento in costante crescita”.
Gli insetticidi per la casa: un giro d’affari di 223 milioni di euro
Il comparto degli insetticidi per la casa è cresciuto nel 2017 del 3,5% con un giro d’affari stimato in 223 milioni di euro. La famiglie di prodotto più importanti sono gli insetticidi per volanti (25,5% del totale delle vendite), gli insettorepellenti e dopo puntura (22,7%) e gli insetticidi per elettroemanatori (20,5%) che, insieme, rappresentano quasi il 70% del comparto. Seguono gli insetticidi per striscianti (12,9%), gli antitarme (11%) e gli elettroemanatori insetticidi (7,2%).
Tutte le famiglie di prodotto sono aumentate nel 2017 ma non in modo uguale: gli insettorepellenti e dopo puntura guidano la crescita con il +9,1% di incremento rispetto al 2016, seguiti dagli insetticidi per volanti (+4,2%), dagli antitarme (+3,4%), dagli elettroemanatori insetticidi (+1,2%), dagli insetticidi per elettroemanatori (+0,4%) e dagli insetticidi per striscianti (+0,3%).
In questo comparto le vendite sono controllate da supermercati (31% delle quote di mercato) e iper (28,1%), seguite dagli specialisti (20,9%), dai discount (11,9%) e dai self service (8,1%). Come è successo per il mercato generale della Cura Casa, i canali più perfomanti nel 2017 sono stati gli specialisti (+11,4% rispetto all’anno precedente) e i discount (+11,2%). Restano fermi super (+1,3%) e iper (+1%) mentre sono in netto calo (-6,8%) i self service.