A fine febbraio aprirà ad Elmas (CA) il primo garden center firmato da Leroy Merlin Italia. Ne abbiamo parlato con Gianluca Carpanesi, leader market team garden ed edilizia di Leroy Merlin Italia e ideatore del progetto “Garden”.
In questi anni burrascosi per il “commercio fisico”, insidiato dall’e-commerce e dalla sempre maggiore pervasività dell’informatica nei processi d’acquisto, non si può dire che Leroy Merlin Italia non affronti la sfida con coraggio e intraprendenza.
Nell’ultimo decennio ha infatti dimostrato uno sviluppo coerente, spesso affrontando in largo anticipo alcuni traguardi rispetto ai tempi. L’evoluzione cross-canale è iniziata nel 2014 con la nascita dell’e-shop di Leroy Merlin Italia, trasformato poi nel 2021 in un marketplace.
Nei negozi “fisici” ha spostato l’attenzione dai “prodotti” ai “progetti”, cioè alla capacità di soddisfare a pieno i desideri dei clienti, talvolta frenati dalla mancanza di manualità o di artigiani di fiducia. Nasce così nel 2016 il primo Showroom Leroy Merlin accanto al negozio di Corsico (MI): uno spazio in cui i clienti possono trovare ispirazioni e ricevere progetti, preventivi e servizi “su misura”, dall’idea fino all’installazione. Un format che ha portato nel 2022 al lancio del progetto Arky, un servizio di ristrutturazione chiavi in mano nato con l’obiettivo di creare una rete di 200 architetti partner. Anche quando decide di affrontare le private label per competere con le vendite online, Leroy Merlin lo fa con un piglio innovativo: come nel 2016, quando ha evitato di copiare modelli già esistenti e ha lanciato una linea di rasaerba a tre ruote, mai visti prima sul mercato (intervista nel nr. 73 Maggio 2016 di GreenRetail).
La notizia che ha scosso il mercato del gardening sul finire del 2022 è stata l’annuncio della prossima inaugurazione del centro giardinaggio Leroy Merlin Garden in Sardegna a Elmas (CA). Un progetto “pilota” dedicato esclusivamente all’outdoor e al gardening, con insegna Leroy Merlin Garden, che potrebbe preludere alla nascita di una nuova catena. Un fenomeno già avvenuto in Francia e Spagna con l’insegna Naterial.
Per saperne di più abbiamo incontrato Gianluca Carpanesi, leader market team garden ed edilizia di Leroy Merlin Italia e ideatore del progetto Garden.
Un nuovo modo di vendere il giardino: il garden center phygital
GreenRetail: Come è nato il progetto?
Gianluca Carpanesi: Da qualche anno con Alberto Cancemi, che al tempo era il nostro direttore acquisti (nel 2022 Giannalberto Cancemi è stato nominato amministratore delegato di Leroy Merlin Italia in sostituzione di Olivier Jonvel – ndr), stiamo ragionando sul mondo del giardino. Sia perché è uno dei primi settori in termini di fatturato per noi, ma ancor di più è il primo reparto nei top of mind dei nostri clienti. Periodicamente infatti li intervistiamo e chiediamo sempre qual è il primo reparto che immaginano se pensano a Leroy Merlin.
Sull’onda del rilancio della passione per il verde e dell’evoluzione delle nostre performance, abbiamo iniziato a ragionare per sfruttare al meglio questa leadership di awareness che abbiamo nei confronti dei nostri clienti.
Cercando anche modalità nuove. Perché chiaramente il format del negozio grande, che per noi è e rimarrà focale, è più difficile da realizzare, soprattutto in Italia con tutta la burocrazia che ruota intorno all’apertura di grandi superfici. Un negozio dedicato al giardinaggio di dimensioni minori ci avrebbe permesso di entrare anche in zone dove Leroy Merlin con un negozio grande non potrebbe arrivare.
Secondo noi era una idea intelligente e ci abbiamo provato!
GreenRetail: Quale sarà la mission di Leroy Merlin Garden di Elmas?
Gianluca Carpanesi: Vogliamo essere leader nel mercato dell’outdoor living e lo vogliamo fare a 360°. Quindi non solo offrendo prodotti ma fornendo anche soluzioni rispetto alla progettazione degli spazi e a tutta la manutenzione del verde. Servizi che, quando parli di giardino, sono estremamente importanti: ormai i giardini si sviluppano anche nelle terrazze, sui balconi e ovunque ci sia uno spazio esterno. Il Covid ci ha insegnato quanto sia importante avere la possibilità di godere di uno spazio esterno.
GreenRetail: Come sarà composta l’offerta?
Gianluca Carpanesi: I negozi hanno spazi certi e sono delimitati dai muri, quindi la gamma ha dei limiti fisici. Oggi invece con l’omnicanalità abbiamo la possibilità di presentare i prodotti nei negozi ma di gestirli logisticamente in modo diverso. Per permettere al cliente di acquistare sia in negozio sia online, più o meno con le stesse modalità e gli stessi servizi che troverebbe nel punto vendita.
GreenRetail: L’offerta “fisica” verrà quindi affiancata da cartelli per invitare i clienti ad approfondire l’offerta online?
Gianluca Carpanesi: Ci sarà tanto di questo. Perché è un po’ il fil rouge che sta trasformando il negozio in un punto vendita phygital. Quindi non solo un negozio che presenta dei prodotti disponibili in loco, ma uno store che ti ispira, ti dà delle informazioni e poi ti presenta una gamma molto più ampia, che puoi approfondire attraverso il web.
GreenRetail: Leroy Merlin Garden diventerà una catena? Avete previsto altre aperture?
Gianluca Carpanesi: Oggi stiamo facendo un test, che potrebbe generare qualcosa di diverso. Chiaramente ci siamo dati il tempo di poter validare il test e analizzare bene tutti gli aspetti. Con Alberto abbiamo comunque già previsto, nell’eventualità dovesse funzionare, la possibilità di aprire negozi stand alone sulla stessa falsariga. Quindi negozi che vivono di vita propria e non collegati ad altri store Leroy Merlin: proprio per allargare la nostra capacità di copertura del territorio italiano.
Non la definirei però una “catena”: è un’estensione. Abbiamo evidenziato nell’insegna la scritta “Garden” per evitare fraintendimenti e non attrarre clienti alla ricerca di bagni o martelli.
Il primo negozio Leroy Merlin in Sardegna
GreenRetail: Come mai Cagliari?
Gianluca Carpanesi: Siamo partiti dalla Sardegna perché pensiamo ci sia un mercato. Abbiamo già una insegna sul territorio, Tecnomat, che nel tempo ha aumentato la sua offerta di prodotti per il giardino nel negozio di Cagliari, all’interno di un contesto che dovrebbe parlare di altro.
Il territorio inoltre è comunque ben mixato tra i sardi autoctoni e tutto il mondo delle seconde case, caratterizzate da un livello qualitativo interessante. Quindi proporsi come un attore importante del giardino, del garden e dell’outdoor living è un’opportunità secondo noi molto intrigante.
Dall’altra parte c’è anche tutta l’industria dell’hospitality, quindi del turismo. Vogliamo dare la possibilità a chi vuole affittare le case di offrire anche un dehor di un certo tipo, così come possiamo aiutare i bar e i ristoranti che sfruttano le aree esterne per sviluppare la propria attività. Ci sono quindi molti interessanti motivi per aprire a Cagliari.
Un altro tema importante è che Leroy Merlin non era presente in Sardegna: quindi è stata anche un’opportunità per arrivare sull’isola. La conquista delle “zone bianche” di cui parlavamo prima, cioè territori dove oggi Leroy Merlin con il suo format tradizionale non è ancora arrivato. Il nuovo negozio Garden ci offre la possibilità di accelerare questo processo di espansione, con un format con costi più contenuti rispetto a un negozio di 8.000 mq.
Il layout espositivo del nuovo Leroy Merlin Garden
GreenRetail: Che ruolo avrà il verde vivo? Avete previsto serre di coltivazione?
Gianluca Carpanesi: Le piante ci saranno perché se parli di giardino sono una componente primaria e sono al centro di tantissime connessioni e vendite correlate. Le piante trainano le vendite di concimi, di vasi e sono la base di partenza per la decorazione dell’esterno. Chiaramente non abbiamo l’intenzione di diventare un vivaio o un produttore di piante: gli spazi non ce lo consentirebbero ma soprattutto non abbiamo l’expertise adeguata.
Avremo un flusso logistico che ci permetterà di offrire prodotti freschi tutti i giorni, chiaramente in un ambito più gestionale in partnership con i nostri fornitori.
GreenRetail: Come sarà strutturato il nuovo Leroy Merlin Garden di Cagliari? Ci dai qualche “numero”?
Gianluca Carpanesi: L’area totale è di 4.500 mq e il negozio si sviluppa su 2.000 mq coperti, cui si affianca un’area esterna di circa 800 mq dedicata alle piante e al legno impregnato da esterno, alle recinzioni e a tutto ciò che può permettere ai clienti di organizzare i propri spazi nel miglior modo possibile.
I restanti 1.700 mq sono stati riservati alla logistica, che su un’isola assume un’importanza forse ancor più strategica dell’offerta. Perché ti permette di avere la disponibilità dei prodotti e di lavorare con lo ship from store: quindi consegne che partono dall’isola e arrivano in 24 ore a casa dei clienti sardi, contrariamente al classico ordine in B2C che dal nostro deposito di Castel San Giovanni (PC) arriva in 6/7 giorni lavorativi. Inoltre ci permetterà di abbattere i costi legati alla logistica, perché trasportare merce in Sardegna è molto più costoso che farlo sul continente.
GreenRetail: Tornando all’area espositiva…
Gianluca Carpanesi: La prima parte del negozio sarà divisa tra le piante e tutto quello che riguarda la loro cura. Quindi concimi e vasi sia da interno sia da esterno. Anche in questo caso abbiamo selezionato un’offerta un po’ più decorativa, con vasi di grandi dimensioni che da soli permettono di dare carattere e creare ambientazioni negli spazi esterni. Poi avremo una zona tecnica, come la chiamiamo noi, divisa tra l’irrigazione e tutto il mondo della gestione del verde e della coltivazione. Quindi attrezzi manuali e motorizzati. Abbiamo partnership importanti sia con Honda sia con Echo. Punteremo molto sulle macchine a batteria, perché stanno diventando un elemento di semplificazione nell’utilizzo delle macchine per il giardino. Avvicinano in modo molto convincente anche clienti meno esperti, perché evitano per esempio fastidiosi problemi di accensione e manutenzione. Anche nella zona tecnica punteremo molto sul servizio: le macchine verranno fornite ai clienti già montate e con la prima accensione e lavoreremo anche alla progettazione degli impianti di irrigazione. Abbiamo inoltre stretto una collaborazione con Rain per lo sviluppo di un software semplice ma molto efficace, per permettere ai clienti di progettare e personalizzare l’impianto. Noi naturalmente forniremo anche il servizio di posa.
Nel negozio ci sarà anche un’area “progetto”, in cui presenteremo un vero showroom con piastrelle, legno da esterno, cancelli zincati e in alluminio e altre soluzioni. Sfrutteremo la collaborazione con esterior designer e architetti che progetteranno le aree esterne per i nostri clienti. I quali potranno scegliere se pagare solo il progetto con la proposta di prodotti Leroy Merlin oppure acquistare il progetto chiavi in mano comprensivo della posa. Un approccio innovativo, che abbiamo iniziato a sperimentare nel negozio di Catania e che a Cagliari sarà ancora più estremizzato.
GreenRetail: Quindi vi occuperete anche della progettazione del verde?
Gianluca Carpanesi: I classici garden center sono molto “spostati” sulle piante e sulla progettazione del verde vivo. Noi invece vorremmo mettere più in evidenza gli elementi strutturali: evitiamo di entrare in concorrenza sulle piante e sviluppiamo i settori in cui noi siamo più forti. Quindi la parte strutturale, l’arredo vero e proprio, i mobili, le coperture solari, l’illuminazione e naturalmente anche le cucine da esterno. Perché in Sardegna, come in tutti i luoghi dove la stagione è molto ampia, la cottura in giardino è un elemento interessante. Anche in questo caso, vorremmo creare una modalità più professionale di presentare la gamma dei barbecue, per diventare un polo specialistico di riferimento anche per la vendita delle cucine da esterno.