Il 17 maggio Apple Pay è arrivato anche in Italia, dopo la sperimentazione per tre anni negli Usa e l’ingresso nei mercati inglese, canadese, australiano, cinese, francese, giapponese, irlandese e taiwanese.
Apple Pay è un nuovo metodo di pagamento concepito da Apple per i proprietari dei suoi prodotti, in particolare gli smartphone iPhone e gli orologi Apple Watch per i pagamenti nei negozi, ma anche i tablet iPad e i computer Mac per effettuare acquisti sulle app o sul web.
Collegare una carta di credito o di debito al device è molto semplice e per effettuare il pagamento sarà sufficiente avvicinare lo smartphone o l’Apple Watch al pos contactless, cioè dotato della tecnologia Nfc, e confermare l’acquisto con il Touch Id, ovvero il sensore di impronte digitali di Apple.
Apple Pay: chi l’ha già introdotto
Unicredit è stata la prima banca in Italia a estendere questa modalità di pagamento a tutte le carte di credito grazie alla app Monhey ed entro fine anno altre seguiranno l’esempio. I pagamenti con Apple Pay si possono già realizzare nelle principali catene, come Auchan, Carrefour, Esselunga, Eataly, H&M, MediaWorld o Mondadori Store, mentre tra le catene specializzate segnaliamo Leroy Merlin, che l’ha subito introdotto in tutti i suoi negozi italiani.
