mercoledì, Febbraio 12, 2025

Ampliato Fasoli Piante di Vercelli: incontro con Wolf System

Con una nuova struttura curata da Wolf System il negozio di Vercelli di Fasoli Piante ha ampliato di 1.000 mq la superficie espositiva. Ne parliamo con i protagonisti.

Fasoli Piante è una “istituzione” in Pie­monte nel mondo dei garden center: le “radici” affondano negli anni Trenta del secolo scorso, ma l’innovazione viene con i fratelli Gigio (Luigi), Giorgio e Gianfranco quando nel 1991 inaugurano il primo garden center a Novara. Allora una vera novità, che ha saputo consolidare negli anni una clientela affezionata e fedele, tan­to da arrivare al raddoppio nel 2015, quando rileva da Botanic il garden center di Vercelli.

Proprio il garden center Fasoli Piante di Vercelli è stato recentemente ampliato con un nuovo padi­glione espositivo, che ha portato la superficie tota­le coperta da 2.500 mq a oltre 3.500 mq. La nuova struttura, in cui la presenza del legno è preponde­rante e caratterizzante, ha la peculiarità di avere una campata unica, che conferisce ampiezza e luminosità a tutta la nuova area espositiva.

Per saperne di più abbiamo incontrato Giovanni Cavarretta, il referente tecnico di Wolf System di Campo di Trens (BZ) che ha seguito il progetto.

Incontro con il costruttore

Come siete intervenuti nel garden center Fasoli Piante di Vercelli?

Giovanni Cavarretta: Il cliente ci ha conosciuti dopo che avevamo realizzato un altro garden center e ci ha contattati per un primo incontro conoscitivo per sviluppare una proposta tecnica ed economica. Dopo alcuni incontri e l’approvazione della proposta, siamo passati a sviluppare i dettagli costruttivi. L’esigenza del cliente era quella di avere non un semplice spazio aggiuntivo ma una soluzione davvero confortevole e piacevole da frequentare da parte dei visitatori.

Il legno è un materiale naturale che si sposa per­fettamente con un garden center…

Giovanni Cavarretta: Esteticamente la struttura in le­gno si integra armoniosamente nel garden, valoriz­zando lo spazio. La sua leggerezza lo rende partico­larmente flessibile e sicuro in caso di sisma, mentre le sue proprietà intrinseche lo rendono molto più resistente al fuoco di altri materiali; lo strato più esterno, infatti, a contatto con il fuoco si carbonizza proteggendo ciò che si trova all’interno rallentando la combustione.
È un materiale sostenibile e rinnovabile, che rende la progettazione flessibile permettendo di adattare la struttura alle esigenze specifiche. Il legno è inol­tre il materiale più utilizzato di sempre nelle costru­zioni grazie alla sua durabilità nel tempo.

Quali vantaggi offre la campata a luce libera?

Giovanni Cavarretta: Luce libera significa che non sono presenti né tiranti in acciaio che collegano la struttura da una pare all’altra, né sostegni inter­medi. Questo conferisce una maggiore versatilità: potendo sfruttare tutto il volume utile interno, lo rende più arioso alla vista e flessibile nella gestione degli spazi a seconda delle esigenze, che possono cambiare nel tempo. Inoltre le fasi di lavorazione impiantistica sono state notevolmente agevolate da questa scelta costruttiva.

Avete fornito anche supporto ai tecnici del clien­te sugli aspetti burocratici legati all’ampliamento. Ce ne puoi parlare?

Giovanni Cavarretta: In quanto industria operante nelle costruzioni per tutti i settori di applicazione, il nostro ufficio tecnico possiede le competenze per poter affiancare i tecnici specializzati nel portare a compimento gli adempimenti prescritti, caso per caso, in tempi brevi. I progetti come i garden center possono essere sfidanti e generano quesiti o dubbi durante le varie fasi; per questo siamo pronti a guida­re e rassicurare il cliente ogni volta che serve.

Fasoli Piante

Quali sono state le sfide più difficili da superare nell’intervento presso Fasoli Piante?

Giovanni Cavarretta: Le sfide sono state diverse: dal­le certificazioni, al continuo sviluppo di dettagli per adempiere alle diverse prescrizioni che sono arriva­te dagli enti preposti; dalla normativa antincendio a quella termica e a quella acustica. Inoltre bisogna considerare che l’incarico ci è stato affidato nel 2019 ma l’arrivo della pandemia ha influito molto sulle tempistiche di ottenimento dei permessi. Nonostan­te questo siamo riusciti a soddisfare la richiesta di completare i lavori in tempo per il periodo natalizio, che per un garden rappresenta un momento molto importante per le proprie attività.

Le strutture prefabbricate prevedono una fase di progettazione molto accurata, mentre la posa in opera è più rapida: quali vantaggi offrono?

Giovanni Cavarretta: Una progettazione approfondita fin dalle prime fasi offre numerosi vantaggi che pos­sono fare la differenza nel successo di un progetto di costruzione. Innanzitutto, aumenta significativa­mente la qualità del risultato. Inoltre, un altro aspet­to fondamentale è il miglior coordinamento tra tutti gli attori coinvolti. Una progettazione integrata facilita la comunicazione e la collaborazione, assicurando che ogni fase del progetto risulti ben allineata e nel rispetto delle tempistiche. Questo approccio permette anche di ottimizzare i costi, poiché una pianificazione effi­cace permette di prevedere e gestire meglio le spese, evitando sorprese e ottimizzando l’uso delle risorse. Infine, una progettazione ben definita garantisce che la costruzione rispetti gli standard di qualità e le nor­mative vigenti.
In sintesi, dedicare tempo e risorse a una minuziosa progettazione significa investire nella qualità, nell’ef­ficienza e nella sicurezza del progetto, con benefici che si riflettono in ogni fase della costruzione.

ll commento di Gigio Fasoli: “Ci siamo sentiti curati”

www.fasolipiante.com
www.wolfsystem.it

Articoli correlati

- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -