In occasione della presentazione del nuovo servizio Arky di Leroy Merlin abbiamo intervistato Alberto Cancemi, da qualche settimana direttore generale del ramo italiano dell’insegna.
Nel corso della design week di Milano – che si è svolta dal 7 al 12 giugno all’interno di Dropcity, il Centro di Architettura e Design firmato dall’architetto Andrea Caputo, sviluppato grazie a Grandi Stazioni Retail e alla Società internazionale di servizi e consulenza immobiliare Nhood -, Leroy Merlin ha presentato ufficialmente alla stampa Arky, il servizio di ristrutturazione chiavi in mano dell’insegna francese, nato con l’ambizioso obiettivo di creare una rete di oltre 200 architetti partner.
Al termine della presentazione abbiamo intervistato Alberto Cancemi, nuovo direttore generale di Leroy Merlin Italia, fresco di nomina, con il quale abbiamo parlato ovviamente del lancio del progetto Arky, ma anche della sua recente prestigiosa investitura e del presente e del futuro del mercato del Diy in Italia.
GreenRetail: Alberto, la tua storia in Leroy Merlin può essere presa d’esempio per tanti giovani che si affacciano al mondo del lavoro: entrato in azienda con un lavoro stagionale ai tempi dell’università, oggi, 22 anni dopo, sei direttore generale.
Alberto Cancemi: È sicuramente un percorso importante, non lo nego, ma ciò che mi preme sottolineare è soprattutto il valore aggiunto che deriva dal lavorare in Leroy Merlin. A tal proposito mi piace ricordare una frase di Nelson Mandela, detta in riferimento alla vita: “Si vince o si impara, ma non si perde mai”. E in Leroy Merlin, se mi consenti questo parallelismo, davvero non si perde mai, perché nella nostra quotidianità lavoriamo sapendo di poter sbagliare, ma anche in quel caso sarà una crescita per il nostro futuro.
GreenRetail: I tuoi collaboratori danno sempre l’impressione di lavorare in un ambiente giovane, positivo, che sperimenta: è questo il segreto del vostro successo?
Alberto Cancemi: Esatto, è questo il nostro stile, che ci fa crescere come persone e come azienda. Come ti dicevo, possiamo lavorare in serenità, con la voglia di far bene e di riuscire, senza quello stress che ti inibisce nel cercare sentieri nuovi.
GreenRetail: In tal senso, il progetto Arky è l’ennesima dimostrazione della vostra capacità di cambiare pelle, con l’obiettivo primario di intercettare le esigenze del cliente…
Alberto Cancemi: Con Arky prende sempre più forma la visione strategica per il futuro di Leroy Merlin: un’impresa piattaforma, che alla vendita di prodotti e materiali affianca la consulenza e l’offerta di servizi innovativi, stabilendo forti legami con le imprese del territorio per garantire a clienti e abitanti soluzioni sempre più efficienti.
GreenRetail: Ed è proprio questo il tema al centro dell’evoluzione del mercato, ovvero riuscire a trasformarsi in relazione alle nuove esigenze del cliente?
Alberto Cancemi: Partiamo dal punto di partenza alla base del nostro lavoro: il nostro target cliente è il privato e, oggi, le sue esigenze sono in continua e perenne evoluzione e sono completamente diverse rispetto ad anni fa. Tutto il mercato deve cercare di rispondere a tali cambiamenti nelle modalità e nei tempi dettati dal cliente, per questo tutte le aziende si stanno trasformando. Quando ho iniziato questo lavoro, esisteva un solo percorso cliente: il consumatore che entrava in negozio, girava tra i corridoi, cercava la merce sugli scaffali, comprava e usciva.
Oggi il cliente ha bisogno d’altro e sono nati tantissimi percorsi, tutti da soddisfare per chi fa il nostro lavoro. Il mondo dei servizi è così cresciuto in maniera esponenziale in questi anni, fino alla realizzazione di veri progetti chiavi in mano per poter venire incontro alle nuove richieste dei clienti.
GreenRetail: In questo percorso di crescita, lo sviluppo del mondo online rappresenta uno dei punti di forza…
Alberto Cancemi: È di fondamentale importanza sviluppare l’online e la nostra supply chain, per essere presenti e competitivi su tutto il territorio nazionale.
Siamo orgogliosi di quanto fatto finora: da un anno abbiamo lanciato il marketplace e siamo l’unico retailer ad averne sviluppato uno. Il nostro obiettivo è dare la possibilità al cliente che vuole acquistare da casa, o anche solo ispirarsi da casa, di trovare sul nostro sito tutto ciò che gli serve. Leroy Merlin si conferma anche in questo caso azienda piattaforma, perché collaboriamo con più di 200 rivenditori che propongono i loro prodotti sul nostro sito. L’obiettivo, non mi stanco di ripeterlo, è mettere a disposizione dei clienti un ampio portafogli di soluzioni per il loro habitat.
GreenRetail: Rispetto agli altri paesi europei, l’Italia conserva una distribuzione sul territorio unica, molto frastagliata e in cui riescono a convivere il tradizionale e lo specializzato. Pensi che in futuro il mercato prenderà una sola direzione?
Alberto Cancemi: No, sono del parere che nel nostro paese non ci sarà mai il sopravvento di una delle due distribuzioni.
L’italiano si sa innovare, sa scegliere in che direzione andare e sa cambiare traiettoria all’occorrenza. Il segreto è questo: è la ricchezza del nostro paese, che lo rende unico al mondo, fatto di attori forti e capaci di cogliere le evoluzioni del mercato e saperle intercettare. Dal piccolo negoziante, al grossista, al retailer con una rete di punti vendita, tutti gli attori del nostro comparto sanno reinventarsi in caso di necessità. Questo mercato è composto di un tessuto imprenditoriale di grande valore, a cui noi ci ispiriamo e che mi auguro che resti intatto anche in futuro.
La velocità di cambiamento a cui ci stiamo abituando è uno stimolo continuo a non restare fermi: Leroy Merlin sta dando le risposte giuste e continuerà a darle insieme agli attori della fitta rete costituita fino ad oggi, nel pieno spirito di azienda piattaforma.