Cresce il cleaning italiano nel 2016: Afidamp, l’Associazione italiana fabbricanti prodotti attrezzi per la pulizia professionale e l’igiene ambientale, ha diffuso i dati del comparto relativi al 2016.
Il fatturato del mercato macchine, prodotti e attrezzi per le pulizie professionali ha raggiunto il valore, nel 2016, di 1.650 miliardi di euro, con una crescita del 2% sul 2015.
Il fatturato totale va suddiviso in questo modo: macchine 519 milioni (valore invariato sul 2015), chimici 209 milioni (+2%), attrezzature 69 milioni (+4%), fibre e panni 28 milioni (valore invariato), carta 552 milioni (+2%), altri prodotti 181 milioni (+1%).
Importante, infine, il dato relativo alla crescita del comparto accessori e ricambi macchine: +20% sul 2015, con oltre 85 milioni di euro di fatturato.
Cresce il cleaning italiano e guarda all’estero
Interessante la ripartizione di fatturato tra mercato estero e Italia, in virtù delle elevate quote di export raggiunte storicamente dal comparto cleaning nel nostro paese: oltre la metà del fatturato totale del comparto (53%, anche se in leggero calo rispetto al 2015) è, infatti, realizzato dalle esportazioni. Importante, come sempre, la quota delle macchine rappresentata dall’estero (65%, quasi un terzo del totale); controcorrente, invece, i prodotti chimici (solo il 19% del fatturato complessivo).
Focus idropulitrici
In particolare la divisione idropulitrici ha prodotto 188.392 pezzi (+5% sul 2015), per un totale di oltre 84 milioni di fatturato (+1%) e 449 euro a pezzo (-4%): l’estero rappresenta il 68% del totale, con 134.383 pezzi e quasi 58 milioni di fatturato (431 euro a pezzo).
