Viridex distribuisce il marchio Wokin in Italia e crea una rete di Wokin Point, con la parola d’ordine “distinguersi”: il titolare Carlo Vinciguerra ci spiega nel dettaglio il progetto.
Viridex, grossista di ferramenta e giardinaggio con sede a Cisterna di Latina, con un’ampia e dettagliata offerta in costante aggiornamento, ha da oltre 30 anni l’obiettivo primario di offrire ai suoi clienti i migliori standard di servizio, qualità e assortimento.
L’esclusiva italiana della distribuzione del marchio presentata al mercato il 2 febbraio, ha raccolto un consenso immediato superando ogni più rosea aspettativa.
Viridex distribuisce il marchio Wokin: come è nato il progetto
GreenRetail: Come nasce questa importante operazione di mercato?
Carlo Vinciguerra: La scelta nasce dalla precisa volontà di coinvolgere i nostri clienti in un “progetto identificativo e distintivo” all’interno di un mercato che tende all’uniformazione e all’appiattimento della proposta commerciale e dopo una lunga selezione ed un’attenta riflessione, abbiamo intuito che la distribuzione del marchio Wokin avrebbe potuto soddisfare questa precisa esigenza”.
GreenRetail: Parlaci nello specifico di Wokin…
Carlo Vinciguerra: La linea Wokin si compone di 20 categorie di prodotto che spaziano dall’utensileria manuale a quella elettrica, dagli strumenti per la muratura a quelli per la pittura, strumenti per misurazione, l’attrezzatura da giardino, strumenti per la saldatura, attrezzature da lavoro e tanto altro ancora. Ma c’è da dire che l’assortimento è in continua evoluzione ed ampliamento.
La rete di shop-in-shop Wokin Point
GreenRetail: Uno degli aspetti più interessanti è la rete Wokin Point: a che punto è il progetto?
Carlo Vinciguerra: Siamo all’inizio, ma non nascondo che il nostro obiettivo è creare una rete di negozi premium con un reparto allestito da bellissimi espositori personalizzati che permettono di dare il giusto risalto ai prodotti proposti, e allo stesso tempo aiutare il punto vendita ad avere un aspetto più moderno, in linea con i nuovi standard di visual merchandising. Il processo sarà graduale ma sappiamo che, centrando le attese dei nostri clienti, non tarderanno ad arrivare numerose adesioni come sta accadendo in questi giorni. Wokin oggi rappresenta la soluzione per chi vuole distinguersi dal resto!
GreenRetail: Il progetto Wokin Point è estremamente affascinante, ma al tempo stesso storicamente molto difficile da realizzare sul nostro territorio: quali sono le vostre armi vincenti per il suo sviluppo?
Carlo Vinciguerra: Il nostro progetto è la creazione di una rete di shop-in-shop con l’apertura su territorio di micro-aree espositive a marchio Wokin ricavate all’interno dei punti vendita dei clienti aderenti. Non abbiamo di certo l’ambizione di creare negozi brandizzati, bensì la volontà di aiutare i nostri clienti a proporre in maniera più efficace una linea di prodotti molto diffusi, identificandosi in un marchio nuovo e dalle grandi prospettive di crescita. La proposta è affascinante e al contempo difficile da realizzare, ma coglie in pieno l’esigenza del nostro cliente: la voglia di differenziarsi in un mercato dove tutti hanno gli stessi marchi da proporre.
Oggi l’arma vincente è la novità, domani sarà la bontà e la semplicità delle regole commerciali che abbiamo posto alla base di questo progetto ossia la trasparenza, il rispetto territoriale e la indiscutibile capacità distributiva di Viridex.
GreenRetail: Il Coronavirus sta purtroppo condizionando le importazioni dalla Cina e, in questi ultimi giorni, anche le consegne in alcune regioni principalmente del nord Italia: nel vostro caso specifico, quanto potrebbe risentirne il marchio Wokin Tools?
Carlo Vinciguerra: Ovviamente la situazione sta condizionando questa fase iniziale, ma il progetto Wokin ha un’ottica di lungo termine per cui non intravvedo alcun problema all’orizzonte.
GreenRetail: Mi fai un punto sul 2019, con le merceologie che vi hanno dato maggiori soddisfazioni, e una previsione per il 2020?
Carlo Vinciguerra: Non focalizzerei l’attenzione su l’uno o sull’altro prodotto. Direi che Viridex ha ottenuto le sue maggiori soddisfazioni con la messa in campo di servizi esclusivi che hanno prodotto un vero vantaggio competitivo. Far parte di un gruppo d’acquisto come Gieffe dà inoltre sempre degli input interessanti e ritengo utili e importanti i tavoli di lavoro in seno al gruppo: è proprio per questo che oggi siamo sempre più convinti sostenitori del gruppo Gieffe.
Per questo nuovo anno appena iniziato,mi aspetto di consolidare gli ottimi risultati raggiunti nel 2019, ma anche di trovare nuovi spunti che rendano Viridex sempre più unica ed esclusiva.