venerdì, Novembre 22, 2024

Oltre 6.000 visitatori al 70° Flormart

Sono stati oltre 6.000 i visitatori del 70° Flormart, il salone del florovivaismo, dell’architettura del paesaggio e delle infrastrutture verdi di Fiera di Padova. Pur essendo giunto alla sua 70esima edizione si trattava in realtà di un debutto: “Questa edizione di Flormart è stata la prima manifestazione gestita dalla nuova governance dei soci pubblici, insediatasi a metà luglio –ha spiegato Luca Veronesi, direttore generale di Fiera di Padova -. Era importante dare un segnale di fiducia e ci siamo riusciti, come dimostra la crescita dei visitatori nazionali e internazionali. Ha funzionato la scelta di coniugare il florovivaismo, da sempre settore cardine di Flormart, con le applicazioni del verde nell’architettura del paesaggio, nei parchi urbani e nel mondo della ricerca e delle startup. Siamo già al lavoro per l’edizione del 2020, che confermerà e approfondirà questa impostazione”.

70° Flormart: premiata l’innovazione

A Flormart 2019 sono stati consegnati numerosi riconoscimenti (nella foto in apertura la cerimonia di premiazione). Anzitutto il Premio Flormart che ha assegnato 4 premi e altrettante menzioni speciali per le aziende che si sono distinte per la qualità del prodotto o del servizio proposto. Per la sezione Vivaismo e floricoltura vince Masaro Vivai di Legnaro (PD), con menzione speciale per la francese Minier di Beaufort en Valleè. Per la sezione Tecnologie e prodotti tecnici si è distinto Peruzzo di Curtarolo (PD) con menzione speciale a Gea di Sona (VR), mentre il premio per il migliore stand in ambito Innovation è andato al raggruppamento di imprese Fast, Nuovo Verde, System Turf e Marchini Abeti, con menzione speciale per la sezione Green Innovation Hub alla Compagnia del Lago Maggiore di Verbania (VB). Vince il riconoscimento per il settore Architettura e progettazione sostenibile Serranova di Perugia, mentre la menzione va a Green Habitat di Marmorta (BO).

Il Flormart Future Village è andato a Serranova come migliore startup del settore green in Italia. La serra modulare, ideata dall’architetto e designer Stefano Chiocchini, permette di coltivare ortaggi e verdure biologiche garantendo una crescita fino a 3 o 4 volte più veloce della norma, grazie alle polveri fotoluminescenti inglobate nei vetri che convertono la luce solare o artificiale in frequenze luminose molto vicine ai picchi della fotosintesi clorofilliana, rilasciandola progressivamente con un’intensità simile a quella del sole a mezzogiorno. Si aggiudica una serie di servizi e opportunità, tra cui la possibilità di partecipare come espositore all’interno di Flormart 2020.

Il premio del pubblico è stato invece assegnato a Canvasalus, startup di Monselice (PD), che ha sviluppato un metodo scientifico per ottenere solo piante di canapa femminili, risolvendo così il problema dell’alta concentrazione di piante maschili, prive di fiore.

www.flormart.it

Articoli correlati

- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -