La legge per i garden center lombardi potrebbe arrivare prima dell’estate: è stato depositato al Consiglio della Regione Lombardia un progetto di legge che si propone di modificare il Testo unico dell’agricoltura lombarda (L.R. 31 del 5/12/2008), includendo l’attività dei centri giardinaggio.
Secondo il progetto di legge (art 75 ter “Strutture di vendita e assortimento merceologico”) nei centri giardinaggio “la superficie destinata all’esercizio dell’attività di vendita dei soli beni connessi all’attività principali non può eccedere il limite del 10% del totale della superficie aziendale coperta (…) e comunque non può superare i 1.000 mq”.
In merito all’assortimento merceologico, vengono considerati “strettamente” connessi all’attività principale:
- “prodotti agricoli e derivati quali piante a radice nuda e in contenitore, comprese piante acquatiche, bonsai e piante grasse, fronde e fiori recisi, materiali da propagazione;
- Prodotti complementari quali:
- Substrati colturali e prodotti per la cura del verde, quali humus, ammendanti, concimi, terricci, cortecce, torbe, prodotti fitosanitari non professionali;
- Materiali per la messa a dimora delle piante quali vasi, fioriere, sostegni e graticci;
- Materiali idonei a confezionare e decorare le piante e i prodotti derivati
- Attrezzi e accessori per la gestione e cura del verde in giardino e in casa”.
Il progetto di legge rimanda però alla compilazione di una “tabella merceologica dettagliata” che verrà realizzata in seguito.
Nelle norme transitorie viene indicato il termine di 12 mesi entro cui i florovivaisti dovranno adeguarsi ai nuovi parametri.
Una legge per i garden center lombardi: si può ancora migliorare
Il progetto di legge è un grande passo in avanti ed è sicuramente migliorabile: infatti sappiamo che l’Assessore Fabio Rolfi, che lo ha presentato, è in costante contatto con le parti sociali con cui c’è un clima di proficua collaborazione. Ricordiamo che, come abbiamo già scritto, questa attività è iniziata il 2 luglio 2018 con un primo incontro promosso dall’Assessore con Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Assofloro Lombardia, il Distretto Florovivaistico Alto Lombardo e naturalmente Aicg (Associazione Italiana Centri Giardinaggio), che per prima e da anni si dedicata alla difesa e allo sviluppo dei garden center in Italia.
Naturalmente vi terremo aggiornati!