Le vendite di macchine per il verde recuperano nel secondo trimestre il calo del sell out dei primi tre mesi del 2018, causato dal prolungamento della stagione fredda che ha costretto gli operatori a rimandare le manutenzioni di parchi e aree verdi frenando così anche la domanda di macchine. Secondo i dati diffusi da Comagarden/Morgan nel secondo trimestre è stato registrato un incremento del +15,8% che porta nel bilancio complessivo del semestre a una crescita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo 2017.
La motocoltura recupera nel secondo trimestre: andamento dei comparti
La crescita è stata resa possibile grazie ai risultati positivi di rasaerba (+0,2% rispetto ai primi 6 mesi del 2017) e tagliasiepi (+0,7%), ma soprattutto di decespugliatori (+4,8%), trimmer (+10,9%), soffiatori/aspiratori (+7,1%) e rasaerba robot (+4,4%).
Fra le poche tipologie di macchine che nel semestre registrano invece una flessione si segnalano le motoseghe (-2,5%) e i trattorini, che perdono una quota del 3,7%.
La netta ripresa del mercato registrata nei mesi di aprile, maggio e giugno, soprattutto per alcune tipologie di mezzi – vedi rasaerba (+14,5%), motoseghe (+4,7%), decespugliatori (25,9%), trimmer (+53%), trattorini (+14,3%) e rasaerba robot (+24,1%) – ha prodotto una crescita complessiva delle vendite del 15,8%, consentendo al settore di recuperare il passivo e di presentarsi al “giro di boa” con l’incremento appunto del +1.4%.
Il trend dovrebbe mantenersi positivo anche nella seconda parte dell’anno e le previsioni di Comagarden/Morgan indicano per il consuntivo 2018 un incremento di poco inferiore all’1%, a fronte di un numero complessivo di macchine e attrezzature stimato intorno a 1 milione 258 mila unità.