lunedì, Novembre 25, 2024

Una primavera positiva per il mercato francese del giardinaggio

Nel primo semestre 2017 il mercato francese del giardinaggio è aumentato del 6% e sono cresciuti un po’ tutti i comparti e tutti i canali. Uniche eccezioni negative: la motocoltura e gli agrofarmaci.

Mercato francese del giardinaggio: i dati del primo semestre 2017

Il giardinaggio a inizio 2017 ha beneficiato di un clima mite e di un contesto economico piuttosto favorevole, con la fiducia delle famiglie al massimo e un mercato delle costruzioni molto dinamico. Le vendite di prodotti per il giardinaggio sono così aumentate del 6% rispetto al primo semestre del 2016, che era stato piuttosto negativo (-4% sul 2015).

È quanto emerge dall’analisi semestrale realizzata da Promojardin, l’associazione francese che riunisce le più importanti imprese del gardening della produzione e della distribuzione.

Il 2017 è iniziato con un gennaio estremamente secco e freddo (-1,9°C rispetto alla media storica del periodo), ma è poi proseguito con temperature in aumento: in particolare a febbraio (+2,5°C rispetto alla media) e giugno (+2,8°C). Gennaio e aprile hanno registrato il -40% e -50% rispetto alla media storica della pluviometria.

La primavera è stata così molto mite e piuttosto arida, mentre giugno ha segnato l’inizio di un’ondata di calore eccezionale che è proseguita anche in estate. Condizioni meteo ideali per il mercato del giardinaggio.

Vendite trainate dal meteo e dalla fiducia

Inoltre il gardening transalpino ha tratto vantaggi anche da altri fattori. L’indice mensile dell’andamento dei beni di consumo è in crescita dello 0,1%, nonostante la flessione di giugno. Così come è in aumento l’indice di fiducia delle famiglie, che nel primo semestre 2017 ha raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni. Anche l’inflazione è molto bassa: ferma allo 0,7% nel primo semestre 2017. Anche il mercato delle costruzioni, trainato da bassi tassi di interesse e aiuti di stato (prestiti a tasso zero), ha registrato una crescita nel primo semestre 2017. Per il mercato del giardinaggio, in particolare, sono state costruite 72.800 villette individuali (+17,8%).

Il secondo trimestre frena lo sviluppo

In realtà il 2017 non era partito benissimo per le vendite di prodotti per il giardinaggio, con un -10% rispetto al gennaio 2016. Grazie alla primavera anticipata, il ritardo è stato ampiamente superato a febbraio (+12%) e a marzo (+27%): al termine del primo trimestre il mercato registrava un +18%. Buono il mese di aprile (+11%), seguito da un pessimo maggio (-6%) e giugno in crescita (+6%). Il risultato finale è che le vendite sono cresciute complessivamente del 6% rispetto al primo semestre 2016.

La crescita è stata condivisa un po’ in tutti i comparti, in particolare le attrezzature (+ 13%) e le soluzioni per il tempo libero in giardino (+ 18%). Solo la motocoltura e i prodotti di consumo (fertilizzanti, difesa, terricci, ecc.) hanno fatto registrare un trend negativo, rispettivamente del -5% e -1%. Tutti i canali analizzati dal panel di Promojardin hanno tratto beneficio da questa crescita: centri giardinaggio, centri bricolage e GDO hanno aumentato le vendite del 7%. Soltanto le rivendite agrarie si sono fermate al 3%.

mercato francese del giardinaggio

Verde vivo in crescita, in particolare il vivaio

Le vendite di piante da vivaio sono aumentate del 9%. Dopo un gennaio disastroso (-36%), appesantito dal clima particolarmente freddo e da saldi significativi, le vendite di piante da vivaio hanno registrato una crescita sostenuta da febbraio ad aprile, con un risultato eccezionale a marzo (+ 39%). Il segmento ha registrato un ulteriore calo a maggio (-9%) per risalire a giugno (+3%). In termini di distribuzione, due canali sono cresciuti maggiormente: garden center (+12%) e GDO (+15%). I centri bricolage hanno registrato una flessione del 2% mentre le agrarie crescono del 6%.

Anche le piante da aiuola hanno sofferto condizioni meteorologiche avverse a gennaio, registrando un calo del 26%. Da febbraio ad aprile le vendite sono aumentate, con un picco a febbraio (+30%). Il mese di maggio, con un calendario sfavorevole per il commercio (fine settimana prolungato e secondo turno delle elezioni presidenziali) è stato caratterizzato da un calo del fatturato (-6%), che è continuato anche a giugno (-4%). Il semestre si è chiuso comunque con una crescita del 7%. Per quanto riguarda la distribuzione, crescono i centri giardinaggio (+9%), le agrarie (+8%) e la GDO (+8%), restano invece stabili i centri bricolage.

La categoria “bulbi, piantine e sementi” ha seguito le tendenze di vendita delle altre piante da giardino: forte calo a gennaio (-19%), crescita da febbraio ad aprile con il picco di marzo (+28%) e vendite in calo a maggio (-12%) e giugno (-8%). Le vendite complessive, tuttavia, sono cresciute del 5% nella prima metà del 2017. In questo caso traggono maggiore vantaggio i centri giardinaggio (+6%), le agrarie (+5%) e i centri bricolage (+2%). Stabile la GDO.

Le vendite di piante da interno sono aumentate del 2% nel primo semestre 2017 e il loro andamento è risultato più stabile rispetto alle piante da esterno. Dopo un gennaio negativo (-8%), le vendite sono subito riprese a febbraio e in particolare in aprile (+16%). In termini di distribuzione, nel comparto delle piante da interno sono cresciuti soltanto i centri bricolage (+30%), stabili agrarie (+2%) e garden center (+2%), in calo la GDO (-2%).

mercato francese del giardinaggio

Bene le attrezzature, male la motocoltura

La categoria “prodotti per il giardino”, che comprende tra gli altri substrati, fertilizzanti e antiparassitari, ha chiuso il primo semestre 2017 con un calo di fatturato dell’1%. Dopo un gennaio disastroso (-22%), il comparto ha visto una grande crescita delle vendite a febbraio (+18%) e marzo (+29%), chiudendo il primo trimestre con un saldo positivo di +20% rispetto allo stesso periodo del 2016. Purtroppo le vendite sono scese nel secondo semestre, in particolare a maggio (-16%), portando a una chiusura negativa del semestre. Nel calo ha inciso negativamente il divieto di vendita self service di agrofarmaci in vigore dal 1° gennaio 2017. Sul fronte distributivo, i rivenditori specializzati hanno saputo meglio adattare la loro offerta ai cambiamenti legislativi, grazie a layout didattici e alla presenza di addetti formati: nonostante la contrazione del mercato, i garden center hanno aumentato le vendite del 3% e le agrarie dell’1%. In calo i centri bricolage (-3%) e la GDO (-6%).

Le vendite di vasi e fioriere sono rimaste stabili. Hanno seguito lo stesso andamento delle piante da interno: anche in questo caso, dopo una forte flessione a gennaio (-17%) sono seguiti tre mesi positivi, con il picco di marzo (+24%) e due negativi, con il picco negativo di maggio (-14%). Sul fronte distributivo, crescono solo i centri giardinaggio (+1%), stabili le agrarie e in calo i centri bricolage (-1%) e GDO (-4%).

Le vendite di prodotti per la decorazione outdoor sono cresciute del 9% nel primo semestre 2017 e hanno risentito meno dell’influenza climatica. Ad eccezione di gennaio (-13%), tutti gli altri mesi hanno registrato incrementi nelle vendite, con un piccolo in aprile (+15%) e giugno (+12%). In questo caso crescono tutti i canali, in particolare i centri giardinaggio (+16%), la GDO (+15%), i centri bricolage (+7%) e le agrarie (+2%).

Le vendite di attrezzature per il giardinaggio sono finalmente tornate a salire nel 2017, con un +13% nel primo semestre. Gennaio è stato il mese peggiore (-1%) mentre va segnalato il picco di marzo (+32%). In questa crescita la GDO supera di gran lunga gli altri canali (+50%), seguita dai centri bricolage (+16%), dai garden center (+13%) e dalle agrarie (0%).

mercato francese del giardinaggio

Dolenti note per il comparto della motocoltura, che ha chiuso il primo semestre 2017 con un calo del 5%. Le vendite in realtà erano partite bene nel primo trimestre (+29%) con un marzo molto positivo (+49%), cui sono seguiti tre mesi molto negativi, in particolare maggio (-16%) e giugno (-22%). Tra i canali ha avuto la peggio la GDO (-18%), seguita dai centri giardinaggio (-7%) e dai centri bricolage (-5%). Sono invece in controtendenza le agrarie (+1%).

Le vendite di strutture esterne sono aumentate del 5% nel primo semestre 2017. Anche in questo caso, il calo di gennaio (-13%) è stato recuperato nei mesi successivi, in particolare a marzo (+17%). Tutti i canali hanno beneficiato della crescita, in particolare i centri giardinaggio (+7%).

Il comparto dei prodotti per il tempo libero in giardino è quello che ha fatto registrare la maggiore crescita, con un aumento del 18% delle vendite nel primo semestre 2017. Il settore ha beneficiato pienamente della primavera anticipata e dell’eccezionale ondata di caldo iniziata a giugno. Tutti i mesi sono risultati in crescita rispetto al 2016, anche a gennaio (+10%) e con picchi importanti a febbraio (+30%), giugno (+29%) e aprile (+27%). Nel primo trimestre il settore stava crescendo del 24%, per poi arrivare al 18% nel primo semestre. Anche in questo caso, tutti i canali hanno tratto vantaggi a due cifre: anzitutto i centri bricolage (+20%), seguiti da agrarie (+17%), garden center (+17%) e GDO (+14%).

www.promojardin.com

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