Anche il mercato delle sementi per hobbisti è stato influenzato nel 2023 da un meteo sfavorevole in primavera e da una ripresa nella seconda parte dell’anno. Un trend che si sta ripetendo anche nel 2024. La parola alle aziende del settore.
Come tutti i comparti del giardinaggio, anche quello delle sementi destinate al mercato consumer ha risentito nel 2023 di una primavera particolarmente fredda e piovosa, che ha imposto, se non un calo, quanto meno un freno a tutto il settore. La seconda metà dell’anno ha visto invece una certa ripresa, anche grazie a un autunno particolarmente mite. Ultimamente, infatti, il cambiamento climatico ci ha abituati ad autunni più caldi, che hanno spesso fatto da traino alle vendite, facendo recuperare alle aziende almeno in parte le perdite dovute all’ostile meteo primaverile.
L’anno in corso purtroppo non sembra andare meglio, sempre in gran parte a causa del meteo, che ha tenuto i clienti lontani dai negozi di giardinaggio fino a maggio ed è rimasto piovoso e con temperature sotto la media fino a metà giugno. Non a caso, infatti, nelle rilevazioni del Total Store Report del canale Diy superstores di Gfk, aggiornato alla fine di giugno 2024 (trovate l’articolo a questo link), si riscontra un -9% in valore per le vendite di gardening nei centri brico, a riprova che il solo mese di giugno non è bastato a compensare i cali dei mesi precedenti. Come se non bastasse, è proprio il caso di dire che piove sul bagnato, poiché anche l’autunno in corso, a differenza di quanto successo negli ultimi anni, si sta rivelando per il momento decisamente instabile, con una grande spaccatura tra il sud alle prese con una crisi idrica e il centro-nord testimone di un clima piovoso e con temperature sotto la media.
Purtroppo, come ben sappiamo, il mondo del giardinaggio è meteoropatico e una domenica piovosa in più o in meno può incidere sul fatturato di un reparto stagionale.
La generale stabilità di fatturato riscontrata nel 2023, vista la diminuzione dei volumi di vendita, è da attribuirsi agli aumenti di prezzo. Il comparto delle sementi destinate agli hobbisti non sembra fare eccezione rispetto a tutte queste considerazioni. In mancanza di ricerche di mercato dedicate appositamente a questo settore, abbiamo intervistato 5 aziende per cercare di scattare un’istantanea e “tastare il polso” dei protagonisti, che concordano riguardo lo “stallo” del settore, seguito agli anni del boom pandemico.
Non ci sono solo note negative, però. Tra gli spunti positivi evidenziati dagli intervistati riscontriamo la ricerca da parte dei consumatori di sementi sempre più di qualità e/o biologiche e l’importanza di distinguersi dai propri competitor non solo grazie al prodotto venduto ma sempre più grazie al servizio offerto, in termini di velocità e flessibilità. Infine, la speranza che nel 2025 finalmente la primavera torni a splendere è condivisa da tutti gli attori del settore: non può piovere per sempre!
Ecco le considerazioni – in ordine alfabetico – di Bavicchi, Blumen, Hortusì, L’Ortolano e Sementi Dotto. (Precisiamo che nella nostra analisi non abbiamo considerato le aziende che vendono solo sementi per tappeto erboso, poiché si tratta di un comparto specialistico a sé, che meriterebbe un’analisi dedicata).
Il mercato delle sementi per hobbisti nel 2023
GreenRetail: Come giudicate l’andamento del mercato delle sementi consumer nel 2023? Quali trend sono emersi e quali hanno caratterizzato le vendite lo scorso anno?
BAVICCHI
Santi Di Garbo
Responsabile commerciale area trade
L’insieme di fattori economici e climatici hanno generato nel mezzo della primavera un notevole freno al consumo di sementi da orto. Nella seconda metà dell’anno, in particolare nel periodo di fine estate ed inizio autunno, abbiamo osservato una decisa ripresa del mercato, in particolare nei legumi e nei tappeti erbosi.
BLUMEN
Paolo Panico
Direttore home & garden
Le vendite del post pandemia si sono riassestate sui livelli del pre Covid, ma c’è da dire che la passione per il giardinaggio ha trovato un nuovo slancio e molti dei nuovi consumatori avvicinatisi nel periodo del lockdown hanno confermato il loro interesse.
HORTUSÌ
Simone Bucella
Direttore generale
L’impatto del post pandemia è stato notevole. In effetti tutti si aspettavano un ritorno a risultati più “in linea” con quelli di un mercato ordinario, non dopato da fenomeni di portata come quello pandemico. Tuttavia, questo rientro si è sposato con ulteriori eventi, in particolare di natura atmosferica e di natura bellica.
Nello specifico le avverse condizioni atmosferiche registrate in ampie aree del globo terrestre, con condizioni di straordinaria portata sia nelle precipitazioni in alcune zone, che di elevata siccità in altre, hanno generato problematiche di disponibilità e di qualità anche a livello di produzione sementiera.
Questo ha comportato una spinta all’aumento dei costi dei prodotti sementieri in un momento in cui anche il prezzo dei beni di prima necessità (alimentari, energetici, ecc.) si trovano in crescita, a fronte di immutate disponibilità economiche dei consumatori. Questo si è tradotto necessariamente in un calo dei consumi ulteriore, oltre a quello fisiologico del post pandemia.
L’ORTOLANO
Alberto Ceredi
Responsabile commerciale linea hobby
L’andamento del mercato nel 2023 è rimasto più o meno stabile rispetto al 2022, dato che le variabili che lo hanno condizionato sono state praticamente identiche. Alle problematiche di tipo meteorologico da voi menzionate aggiungerei anche un diminuito potere di acquisto della clientela. C’è però un dato interessante che riguarda la scelta dei prodotti: chi continua ad acquistare sementi è più attento alla “qualità” piuttosto che al solo “prezzo più conveniente”.
SEMENTI DOTTO
Michele Olivo
Responsabile vendite
Le sementi per l’hobbista hanno subìto una netta flessione dopo l’impennata nella pandemia e nell’anno successivo; il meteo sfavorevole ha contribuito al trend negativo.
Riscontriamo una crescita della domanda di prodotti biologici e di facile coltivazione, mentre a diminuire sono state soprattutto le sementi di fiori.
Il 2024 è iniziato in salita
GreenRetail: Anche se l’anno non si è ancora concluso, possiamo tracciare un bilancio del primo semestre 2024? Come si è comportato il mercato delle sementi consumer?
BAVICCHI
Santi Di Garbo
Responsabile commerciale area trade
Tenendo conto anche dell’aumento dei prezzi della maggior parte delle specie, quanto accaduto nel primo semestre di quest’anno è in linea con quanto indicato dalle rilevazioni, ovvero un calo di circa il -9%. Come per l’anno precedente, clima ed economia hanno limitato le vendite in funzione di un minore utilizzo degli orti. Si rende quindi necessario considerare che, quanto classificato per l’anno precedente come “fenomeno eccezionale”, possa divenire “normalità” con tutto ciò che ne consegue.
BLUMEN
Paolo Panico
Direttore home & garden
Per quanto ci riguarda il primo semestre 2024 ha registrato un moderato incremento rispetto al primo semestre dello scorso anno, nonostante la situazione meteorologica per niente favorevole.
HORTUSÌ
Simone Bucella
Direttore generale
La situazione è molto legata a quanto è emerso dalla domanda precedente. Di fatto il 2024 ha segnato un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo ed in alcuni casi una contrazione, che però non ha recuperato l’incremento degli anni precedenti, se non solo parzialmente e non per tutti i beni.
Conseguentemente i consumi si sono assestati in questa dimensione, un ambiente precario in cui una settimana di avversità atmosferica ha ripercussioni, piccole, ma evidenti, sul mercato. Una situazione in cui si lavora sempre di più sul just in time, con merce ordinata all’ultimo minuto, esigenze di servizio di approntamento e consegna ultra rapido, con le conseguenti difficoltà anche di pianificazione che ne derivano. Un contesto in cui gli attori sono spesso misurati più sul servizio che sulla qualità del prodotto (che ad oggi viene data per scontata, ma che non sempre lo è, anche per quanto indicato in precedenza).
L’ORTOLANO
Alberto Ceredi
Responsabile commerciale linea hobby
Nel periodo gennaio-giugno 2024 le anomalie climatiche hanno inciso in maniera determinate sul mercato delle sementi. La mancanza di una vera primavera e un periodo caldo e siccitoso molto prolungato hanno causato difficoltà al settore soprattutto in fase di “riordini” da parte di punti vendita, dato che si è ristretta a pochi giorni la finestra temporale ideale per le semine.
SEMENTI DOTTO
Michele Olivo
Responsabile vendite
Il mercato ha seguito sostanzialmente l’andamento del 2023. Vi è stato un crollo causato dal maltempo incessante da marzo a maggio e una ripresa della richiesta di sementi solamente a giugno.
I canali distributivi
GreenRetail: In Italia le “bustine di sementi” fanno parte dell’assortimento di un numero svariato di canali fisici, mentre sul fronte dell’e-commerce il mercato delle sementi hobbistiche ha poco da imparare. Quali sono i canali distributivi emergenti nella vendita di sementi consumer?
BAVICCHI
Santi Di Garbo
Responsabile commerciale area trade
Nuovi canali emergenti non sono ancora evidenti alla massa dei consumatori e risultano molto di nicchia. Una evoluzione del mercato verso nuovi canali attraenti per i consumatori richiede ingegno e investimenti da parte delle aziende.
BLUMEN
Paolo Panico
Direttore home & garden
L’e-commerce è sicuramente un canale emergente ma i canali fisici prevalgono ancora nettamente su quelli online, che risultano invece molto importanti per la ricerca delle informazioni. Grazie a internet, è possibile accedere con facilità a una vasta gamma di risorse e di contenuti e il consumatore è sempre più alla ricerca di consigli e informazioni utili per prendere decisioni informate.
HORTUSÌ
Simone Bucella
Direttore generale
La bustina di sementi è un prodotto oramai assolutamente tradizionale nel nostro paese, dove ancora i canali distributivi prevalenti sono quelli tradizionali. L’e-commerce sta lentamente evolvendosi e assorbirà anche questa merceologia, dovrà però superare alcuni aspetti oggettivi (basso valore economico dell’articolo, necessità di investimenti logistici per fornire un servizio al livello delle aspettative, ma che rientri in parametri di sostenibilità economica). Concordo sul fatto che l’e-commerce per le bustine funziona molto bene dove viene visto come l’evoluzione della vecchia vendita per corrispondenza, ma non sento fenomeni di ampia portata fuori da quel contesto. In alcune aree geografiche la Gd sta aumentando la propria presenza e quindi, ragionevolmente, ci aspettiamo un “travaso” di numeri dalle rivendite agrarie a favore di questo canale e dei garden center. Anche in considerazione del fatto che con ogni probabilità questi canali risultano più attrattivi per le generazioni giovani.
L’ORTOLANO
Alberto Ceredi
Responsabile commerciale linea hobby
Le sementi possono certamente essere acquistate in molti modi; non ne farei una questione di canali emergenti ma piuttosto di professionalità e profondità di gamma. Sia sui portali web che nei negozi fisici è importante avere un’offerta ampia ed articolata. Un piccolo espositore abbandonato in un angolo passa inosservato anche nel punto vendita più frequentato, se paragonato ad una parete ben organizzata. Il consumatore che si reca ad acquistare sementi deve avere l’impressione che in quel negozio (o in quel portale) le sementi vengono considerate un prodotto importante.
SEMENTI DOTTO
Michele Olivo
Responsabile vendite
I canali e-commerce e marketplace hanno un peso sempre più importante nella distribuzione di materiale sementiero. Nonostante la crescita della richiesta di sementi online, la rivendita agraria e i garden center rimangono il punto di riferimento per l’appassionato di orticoltura e giardinaggio.
ll mercato delle sementi per hobbisti in Francia
Anche il mercato d’oltralpe delle sementi per hobbisti ha risentito del meteo sfavorevole. Secondo i dati Gfk pubblicati dalla rivista Zepros Habitat&Jardin, nel periodo agosto 2023/luglio 2024 il settore dei semi è calato del 7,8% in termini di valore e del 10,3% in volumi (raggiungendo comunque i 157 milioni di euro di sell-out).
Le vendite dei semi per prato sono diminuiti più di quelle dei semi da fiori e da orto, mentre per quanto riguarda i canali di vendita primeggiano i centri giardinaggio, seguiti a breve da agri-garden (Lisa) e più a distanza da Gdo e centri brico.
www.bavicchi.it
www.blumengroup.it
www.hortus.org
www.lortolano.com
www.sementidotto.it