Dal 25 al 27 settembre Flormart Green Italy di Padova festeggia la sua 73a edizione: la fiera dedicata al florovivaismo ornamentale punta sull’innovazione e sull’export.
Flormart Green Italy guarda al futuro
Si svolgerà dal 25 al 27 settembre l’edizione 2024 di Flormart Green Italy, l’evento storico della Fiera di Padova che quest’anno festeggia la sua 73a edizione. Rispetto alla sua storicità, a parte il nome rafforzativo Green Italy, Flormart ha conservato la mission di riunire il florovivaismo ornamentale italiano di qualità e tutta la filiera che compone questo importante comparto dell’agricoltura italiana: quindi, accanto alla produzione di piante e fiori, trovano spazio mezzi tecnici per la produzione, sistemi e tecnologie per la progettazione e cura del verde urbano ed extraurbano, ricerca e innovazione.
È un evento rivolto ai professionisti e dedicato in particolare a vivaisti, progettisti, agronomi, architetti e paesaggisti, general contractors, garden center e in generale alle aziende interessate a investire nel verde. In un rinnovato layout espositivo che prenderà forma nei padiglioni si presenta come piattaforma di condivisione delle conoscenze fra operatori del settore e punto d’incontro fra i diversi soggetti della filiera.
Il rilancio di Flormart, iniziato qualche anno fa con l’avvento nella gestione di Fiere di Parma, ha migliorato l’internazionalità dell’appuntamento settembrino grazie al coinvolgimento dei principali stakeholder del settore e alla capacità di incoming di Fiere di Parma e Ice.
L’edizione 2024 è stata presentata ufficialmente lo scorso 19 giugno a Roma alla presenza del Sottosegretario per l’Agricoltura Giacomo La Pietra e di Matteo Zoppas, presidente di Ice.
“L’Italia è il terzo esportatore mondiale di prodotti florovivaistici, dopo Paesi Bassi e Colombia, grazie alla qualità e alle varietà proposte dai produttori di eccellenza del made in Italy. Le produzioni tropicali, per esempio, raggiungono con successo destinazioni come Dubai e il Marocco, attestando la capacità del settore italiano di soddisfare mercati diversificati ed esigenti – ha spiegato Matteo Zoppas, presidente di Ice -. Il comparto florovivaistico italiano nel 2023 ha registrato un fatturato di circa 3 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi generati dalle esportazioni, praticamente stabili rispetto al 2022 ma in crescita di circa il 35% rispetto al 2019. Si tratta di un dato significativo che evidenzia la competitività italiana a livello internazionale, confermato anche dalla crescita del 4,5% nei primi mesi del 2024, superiore alla media nazionale. Ice svolge un ruolo fondamentale nella promozione del settore, collaborando strettamente con Fiere di Parma e selezionando con cura gli operatori che partecipano agli eventi in Italia e all’estero; a Flormart con 200 espositori porteremo 150 operatori, tra buyer, giornalisti e opinion maker, provenienti da 41 paesi, con l’obiettivo di contribuire a consolidare la presenza sui mercati internazionali e cogliere nuove opportunità di business degli operatori italiani. Grazie a questa sinergia, le Pmi del comparto hanno la possibilità di ampliare la propria rete di contatti e concludere accordi commerciali di grande valore, che possono rappresentare anche un intero anno di fatturato”.
“È con soddisfazione che Fiere di Parma conferma l’impegno assunto tre anni fa nel promuovere, tramite Flormart Green Italy, il florovivaismo italiano come pilastro fondamentale per la rigenerazione urbana e del paesaggio – ha aggiunto Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma -. Superare la soglia dei tre miliardi in termini di valore di produzione significa annoverare per diritto il florovivaismo tra le risorse di primo livello in ambito nazionale; questa cifra, insieme a quella relativa ai dati export italiani, pari a 1,2 miliardi, confermano dunque il grande rilievo della nostra produzione anche a livello internazionale”.
Appuntamento a Padova dal 25 al 27 settembre!